- In seguito alle performance della scorsa settimana, il prezzo dell'oro XAU/USD continua a muoversi nel suo trend ribassista con perdite che si sono estese oggi al livello di supporto di $1,976 per oncia.
- Ovviamente, si tratta del livello più basso per il prezzo dell'oro da tre settimane, che si stabilizza intorno al livello di $1,987 per oncia al momento della stesura dell'analisi.
- L'attesa della reazione a un pacchetto di dati economici importanti e influenti, così come agli annunci delle politiche di importanti banche centrali guidate dalla Federal Reserve degli Stati Uniti, hano fatto scendere il prezzo dell'oro, ma nonostante le performance recente, finora questo mese i prezzi dell'oro sono aumentati del 2,3%, salendo del 9% dall'inizio dell'anno ad oggi.
Oro Alla Ricerca di un Nuovo Catalizzatore per il Rialzo
Recentemente, i futures sull'oro sono scesi sotto i $2,000 mentre il prezzo del metallo giallo ha continuato a diminuire dopo aver toccato un massimo storico. Inoltre, i prezzi dell'oro sono scesi di oltre il 2,5% nella scorsa settimana, ma sono rimasti alti durante l'anno, ovviamente grazie alle aspettative che la Federal Reserve degli Stati Uniti allenterà la politica monetaria. Nella stessa performance, i prezzi dell'argento, la commodity sorella dell'oro, hanno continuato a muoversi verso il livello di $23 per oncia. In generale, il prezzo del metallo bianco è sceso del 7% nella scorsa settimana e del 4% dall'inizio dell'anno ad oggi.
Dopo aver raggiunto un massimo storico sopra i $2,130 l'oncia all'inizio di questo mese, il prezzo dell'oro ha iniziato una caduta libera, trainato dagli investitori che hanno incassato i profitti e dalla crescita del prezzo del dollaro statunitense. Nonostante le aspettative che la Federal Reserve ridurrà i tassi di interesse statunitensi all'inizio del prossimo anno, il mercato dell'oro probabilmente cercherà il prossimo catalizzatore per scatenare un'altra corsa.
In modo sorprendente, il mercato dei futures si aspetta una pausa temporanea dei tassi di interesse alla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) di questo mese e poi un taglio dei tassi già a partire da marzo. Tuttavia, i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense erano misti all'inizio della settimana di trading, con il rendimento del titolo decennale stabile al 4,245%. Recentemente, il rendimento dei titoli a due anni è salito di mezzo punto base al 4,731%, mentre i rendimenti dei titoli a 30 anni si sono stabilizzati al 4,33%.
Come è noto, l'oro è sensibile alle variazioni dei tassi di interesse perché influisce sul costo opportunità del possesso di lingotti non remunerati.
Un altro fattore che influisce sul mercato dell'oro è l'US Dollar Index (DXY), che misura la valuta statunitense contro un paniere di altre valute principali, è salito appena sopra quota 104,00. Estremamente, l'indice è aumentato dell'0,55% dall'inizio dell'anno ad oggi e diminuito del 1,5% durante l'ultimo mese. Come è noto, l'aumento del valore del dollaro è negativo per le merci denominate in dollari perché le rende più costose per gli investitori stranieri.
Nel complesso, il prezzo dell'oro potrebbe ancora seguire una tendenza al ribasso perché l'indice di forza relativa (RSI) si trova intorno a 45, che è considerato nella zona neutrale. Pertanto, qualsiasi movimento sopra il livello 70 indica condizioni ipercomprate, mentre un livello al di sotto di 30 indica una situazione di ipervenduto. Per quanto riguarda gli altri mercati dei metalli, i futures sul rame sono scesi a $3,7865 per libbra. I futures del platino sono scesi a $917,50 l'oncia. I futures del palladio sono saliti a $968,00 l'oncia.
Previsioni e Analisi del Prezzo dell'Oro Oggi
Il prezzo dell'oro XAU/USD abbandona il livello psicologico di resistenza di $2,000 l'oncia, dando ai ribassisti la possibilità di prendere il controllo. Come abbiamo già menzionato, il livello di supporto di $1,985 per oncia sarà il punto di partenza, e infatti, il prezzo è crollato al di sotto di esso, raggiungendo $1,975. I prezzi dell'oro potrebbero rimanere sotto pressione al ribasso fino a quando i mercati, gli investitori e il dollaro reagiranno all'annuncio dei dati sull'inflazione statunitense oggi, oltre all'annuncio della Federal Reserve degli Stati Uniti alla fine della settimana. Chiaramente, la conferma da parte della banca del suo continuo inasprimento della politica, insieme a dati sull'inflazione più forti, darà al dollaro maggiore forza. Pertanto, c'è più slancio al ribasso per l'oro, con perdite che potrebbero raggiungere il prossimo livello di supporto più forte di $1,945 per oncia. Invece, i tori potrebbero trovare un'opportunità per salire di nuovo al di sopra della resistenza psicologica di $2,000 per oncia.
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