- Con l'inizio delle contrattazioni questa settimana, i prezzi dell'oro XAU/USD sono saliti al livello di resistenza di $2.033 per oncia nonostante la forza del dollaro statunitense e i guadagni nei rendimenti del Tesoro statunitense.
- In generale, il prezzo del metallo giallo cerca di riacquistare slancio dopo essere sceso appena dopo aver toccato il livello record di $2.152,30 per oncia.
- I prezzi dell'oro XAU/USD beneficeranno dai mercati finanziari più ampi e dalle tensioni geopolitiche di questa settimana, poiché il clima sarà relativamente tranquillo sul fronte dei dati economici statunitensi.
Diminuirà il prezzo dell'oro nei prossimi giorni?
Secondo le negoziazioni, il prezzo dell'oro, XAU/USD, ha registrato guadagni settimanali di circa il 2%, che si aggiunge al suo aumento dall'inizio dell'anno fino ad ora di circa il 12%. Nella stessa performance, l'argento, la commodity correlata all'oro, ha avuto difficoltà a mantenere il livello di $24 per oncia. Recentemente, il prezzo dell'argento registra guadagni settimanali di circa il 4%, ma è ancora in ribasso di circa lo 0,3% su base annuale.
Attualmente, il prezzo dell'oro XAU/USD ha tratto grande vantaggio dall'indicazione della Federal Reserve per tre tagli ai tassi di interesse negli Stati Uniti l'anno prossimo e altri due nel 2025, indicando un allentamento delle condizioni della politica monetaria statunitense. Inoltre, c'è stata qualche confusione nell'ultima riunione della Fed nel 2023.
Il presidente della Fed di New York, John Williams, ha recentemente detto a CNBC che gli ufficiali non hanno discusso di tagli dei tassi di interesse, mentre il presidente della Fed di Chicago, Austin Goolsbee, ha detto a Business News Network che gli investitori potrebbero aver frainteso la banca centrale. "Non è quello che dici, o quello che dice il presidente", ha detto il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, a "Squawk Box" di CNBC. "Si tratta di quello che volevano sentirsi dire. Ero confuso: il mercato stava solo facendo calcoli, è quello che vogliamo dicano?"
D'altra parte, i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sono scesi dopo l'annuncio, mentre le azioni sono aumentate. Tuttavia, i titoli hanno iniziato a riprendersi con il rendimento del titolo decennale che è salito di tre punti base al 3,96%. Ultimamente, il rendimento dei titoli a due anni si è stabilito al 4,455%, mentre i rendimenti dei titoli a 30 anni sono saliti di 4,6 punti base al 4,07%. Di solito, il mercato dell'oro è sensibile alle fluttuazioni dei tassi di interesse perché influisce sul costo opportunità di detenere il bullion che non produce interessi.
Un altro fattore che influenza l'oro, l'Indice del Dollaro USA (DXY), una misura del dollaro contro un paniere di altre importanti valute, è rimasto relativamente invariato intorno a 102,50. Ultimamente, l'indice del dollaro è diminuito la scorsa settimana dopo le notizie della Federal Reserve degli Stati Uniti. Ovviamente, un dollaro più debole è favorevole per le commodities denominate in dollari perché le rende più economiche per gli investitori stranieri. In breve, la misura preferita dalla Fed dell'inflazione (PCE), la stima finale del PIL del terzo trimestre e i dati immobiliari verranno pubblicati questa settimana.
Negli altri mercati dei metalli, i future del rame sono scesi a $3,8485 per libbra, i future del platino sono scesi a $954,40 all'oncia. Allo stesso modo, i future del palladio sono scesi a $1.190,00 all'oncia.
Analisi e Previsioni del Prezzo dell'Oro Oggi
Dal punto di vista tecnico, non ci sono cambiamenti nella mia visione tecnica sulle performance del prezzo dell'oro (XAU/USD). La tendenza complessiva rimane al rialzo, e la resistenza psicologica a $2000 per oncia continuerà a sostenere questa tendenza. Nel frattempo, il prezzo dell'oro potrebbe continuare a monitorare le future politiche delle banche centrali globali e le tensioni geopolitiche globali, specialmente in Medio Oriente. Oggi, usciranno i dati sull'inflazione nella zona euro. Chiaramente, i livelli di resistenza più vicini per le attuali performance sono $2045, $2070 e $2085, rispettivamente. D'altra parte, in base alle performance sul grafico giornaliero, il livello di supporto a $1985 per oncia rappresenterebbe la prima rottura per l'attuale trend al rialzo.
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