- Ieri, in uno degli ultimi grandi eventi economici del 2023, la Banca del Giappone ha concluso la riunione di politica monetaria del dicembre 2023 nella quale ha deciso di mantenere i tassi di interesse stabili al -0,1%.
- Il tasso di interesse negativo del paese è in vigore ormai da qualche tempo: un'anomalia in un anno molto difficile in cui molti paesi hanno aumentato i tassi di interesse di oltre 100 punti base.
- Questo ha dato ai rialzisti della coppia USD/JPY l'opportunità di rimbalzare al rialzo, con i guadagni che hanno raggiunto il livello di resistenza di 144,95, prima di stabilizzarsi attorno al livello di 143,90 al momento della stesura dell’analisi.
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Le Linee Guida della Banca del Giappone Rimangono Invariate
Inoltre, la Banca del Giappone ha lasciato intatto allo 0% il suo obiettivo di controllo della curva dei rendimenti (YCC) a 10 anni. Nel frattempo, secondo quanto riferito, questa decisione è stata presa all’unanimità, dimostrando una forte posizione contraria a qualsiasi aumento a sorpresa immediato dei tassi di interesse a breve termine. Di conseguenza, quello a cui tutti guardavano, cioè la comunicazione su come e quando la Banca del Giappone emergerà dal ciclo dei tassi di interesse negativi, non è emerso. Le linee guida sono rimaste invariate e le scadenze e i piani di politica monetaria per il 2024 notevolmente assenti, a differenza del recente annuncio sui tassi di interesse da parte del Federal Open Market Committee statunitense.
Nel complesso, la posizione della Banca del Giappone e la mancanza di comunicazione su eventuali piani per uscire dal tasso di interesse negativo non hanno fatto molto per aiutare lo yen giapponese nella sua attuale serie di perdite. Di conseguenza, il dollaro USA è rimbalzato significativamente contro lo yen giapponese a 144,95 dal supporto di 142,24 nella stessa sessione.
Tuttavia, il 6 dicembre il vicegovernatore della Banca del Giappone Ryozo Himeno ha tenuto un discorso intitolato “Economia e politica monetaria giapponese” che ha fatto luce sulla questione: uno sguardo alle istituzioni finanziarie. Pertanto, i loro margini di profitto hanno continuato a deteriorarsi durante il periodo di bassi tassi di interesse e con profitti netti inferiori a meno della metà del loro picco. Non è dunque possibile garantire che nella fase di rialzo dei tassi di interesse avvenga semplicemente il contrario e che i margini di profitto aumentino. Tuttavia, questa fase aprirebbe anche la strada alle istituzioni finanziarie per aumentare i rendimenti degli investimenti sostituendo le obbligazioni che possiedono con altre nuove. Inoltre, se il settore aziendale effettua investimenti attivi insieme al miglioramento economico durante la fase di uscita, è probabile che ciò aumenti la domanda di prestiti e renda più semplice per le istituzioni finanziarie garantire margini di profitto tra depositi e prestiti. A breve sarà necessaria un’adeguata gestione del rischio per superare questi rischi. Inoltre, ci sono pressioni nella fase transitoria, ma dal nostro punto di vista il sistema finanziario ha la flessibilità necessaria per resistere a tali pressioni. Quindi, uscire dalla fase attuale aumentando i tassi di interesse in modo significativo e ordinato è certamente nella mente della Banca del Giappone, e forse anche nei suoi imminenti piani per il 2024.
Il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha tenuto una conferenza stampa poche ore dopo l'annuncio della decisione sul tasso di interesse, poiché gli analisti speravano in maggiori informazioni che avrebbero fatto più luce sul futuro della Banca del Giappone per una possibile uscita dal tasso di interesse negativo. Tuttavia, Ueda è rimasto vago e aperto nelle sue risposte, affermando: “dobbiamo ancora verificare se si materializzerà o meno un ciclo positivo di inflazione salariale”. Sembra quindi che l’inflazione determinata dai costi abbia finalmente raggiunto il suo picco e che le possibilità stiano gradualmente aumentando. E aggiunge: "Ma per quanto riguarda il raggiungimento della soglia, preferiremmo esaminare più dati".
Aspettative e Previsioni USD/JPY oggi
Secondo la performance del grafico giornaliero sottostante, il prezzo della coppia di valute dollaro USA rispetto allo yen giapponese “USD/JPY” sta ancora uscendo da un canale ribassista che si è formato di recente. Pertanto, questo canale non verrà rotto senza un movimento verso il livello di resistenza di 146,60. D'altro canto, nello stesso periodo, un ritorno al supporto di 142,30 sarà importante per un movimento ribassista. Si raccomanda che il supporto psicologico possa superare i 140,00. L’USD/JPY rimarrà dipendente dalle politiche delle banche centrali e dall’annuncio dei dati sulla fiducia dei consumatori statunitensi più tardi nella giornata di oggi.
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