- Prima dell'annuncio dei dati importanti e influenti sull'occupazione negli Stati Uniti, il prezzo del dollaro americano si è consolidato rispetto alle altre principali valute dopo aver raggiunto i recenti guadagni.
- D'altro canto, la coppia USD/JPY si è stabilizzata intorno al livello di 147,40, riprendendosi dalle perdite delle recenti operazioni di vendita che hanno pressato il prezzo al livello di supporto di 146,22, il livello più basso per il dollaro/yen da quasi tre mesi.
- Ieri, il prezzo del dollaro americano si è consolidato dopo che l'Istituto per la Gestione degli Approvvigionamenti (ISM) ha fornito un controllo della realtà sulle scommesse di tagli dei tassi di interesse.
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Dati Positivi dagli Stati Uniti
Recentemente, il dollaro americano è stato più forte rispetto alle altre principali valute dopo che un sondaggio sull'economia degli Stati Uniti ha mostrato una crescita continua a novembre e ha avvertito i partecipanti di mercato sulle aspettative eccessive di tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Il sondaggio del settore dei servizi dell'ISM è risultato forte a 52,7, battendo le aspettative degli analisti di 52 e rappresentando un aumento dell'attività rispetto al 51,8 di ottobre.
La regola per la quale una lettura sopra il livello 50 indica crescita, conferma che il tasso di crescita complessivo nel settore più grande dell'economia degli Stati Uniti rimane sano. Commentando questo, Tim Quinlan, economista capo presso la Wells Fargo Bank, afferma: "Per quanto il settore dei servizi continui a muoversi, potrebbe distruggere la crescente speranza nei mercati finanziari che i tagli dei tassi di interesse siano ancora lontani."
Prima di questa pubblicazione dei dati, il prezzo del dollaro americano è sceso nel mese di novembre, poiché i mercati hanno aumentato le loro aspettative riguardo al momento dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve, considerando che l'inflazione e l'attività economica erano diminuite abbastanza rapidamente da giustificare tale mossa. In generale, se i dati in arrivo indicano che l'economia degli Stati Uniti è più forte, il che sarebbe coerente con un moderato calo dell'inflazione, è probabile che le aspettative di abbassamento dei tassi di interesse diminuiscano. Ciò sosterrebbe i guadagni del dollaro. Per parte sua, Kieran Clancy, economista capo presso Pantheon Macroeconomics, afferma: "Gli aumenti decisi dalla Federal Reserve degli Stati Uniti non hanno ancora avuto un impatto tangibile sull'attività dei servizi, a differenza del settore manifatturiero, dove la maggior parte della stretta si riflette nei numeri deboli dell'attività."
Aspettative per USD/JPY nei prossimi giorni:
È prevedibilmente possibile una ulteriore diminuzione del valore del dollaro americano rispetto allo yen (USD/JPY) prima che il rimbalzo sia completo e inizi un'altra ondata al rialzo, ha affermato un importante analista valutario presso una banca d'investimento, che sta monitorando il continuo calo del tasso di cambio del dollaro rispetto allo yen dai suoi recenti massimi. Nel frattempo, Brad Bechtel, analista presso Jefferies Investment Banking and Capital Markets, afferma: "Stimo che probabilmente scenderemo al di sotto di 145,00 e forse guarderemo verso la media mobile a 200 giorni, ma non ci arriveremo effettivamente prima che quel movimento sia concluso."
Recentemente, USDJPY ha toccato quota 151,90 il 13 novembre, mentre il rally del 2023 - costruito su una vendita diffusa dello yen - si è esteso oltre i 150 principali mercati. Inoltre, questa mossa rappresenta un massiccio avanzamento del 16% per il dollaro rispetto allo yen nel 2023, e secondo Bechtel, il recente ritiro a 146,97 oggi non è ancora evidenza che questo rally sia completo.
Inoltre, Bechtel osserva che USD/JPY è sceso del 5 o 6% due volte quest'anno, una volta a marzo e di nuovo a luglio (cioè verso la fine del trimestre e subito dopo la fine del trimestre). L'analista aggiunge: "Nel movimento attuale, iniziato immediatamente dopo la fine del trimestre di settembre, siamo scesi di circa il 4% finora." Conclude, "Se la storia si ripete, significherà una ulteriore diminuzione dell'1 o 2% prima che il movimento sia completo."
Inoltre, ha aggiunto che la diminuzione probabilmente coinciderà anche con la fiducia dai ricavi statunitensi. Se questo è vero, ciò ci porterà al di sotto di 145,00 rispetto a 147,00. La media mobile a 200 giorni si aggira intorno a 142,20. "Quindi, stimo che con probabilità scenderemo al di sotto di 145,00 e forse guarderemo verso la media mobile a 200 giorni, ma non ci arriveremo effettivamente."
Di conseguenza, la coppia potrà iniziare un'altra marcia verso i livelli più alti. L'analista aggiunge che molti sono sconcertati dall'idea di vedere un significativo aumento dello yen giapponese nel 2024. Inoltre, la maggior parte di questo movimento potrebbe essenzialmente finire e potrebbe valere la pena inseguire un altro punto percentuale o due, ma non scommetterei su un grande mercato rialzista strutturale per lo yen giapponese nel 2024.
Analisi tecnica di USD/JPY e Aspettative Oggi
Il prezzo del dollaro americano rispetto allo yen giapponese (USD/JPY) potrebbe rimanere nella attuale modalità di stabilità ribassista fino alla reazione all'annuncio dei dati importanti sull'occupazione negli Stati Uniti, dati che influenzano la futura politica di stretta della Federal Reserve degli Stati Uniti. Pertanto, in base alle performance nel grafico giornaliero qui sotto, la resistenza psicologica di 150,00 rimarrà la chiave per un forte controllo al rialzo sulla direzione generale. Al ribasso, il livello di supporto di 145,80 rimarrà il più importante per gli orsi attualmente.
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