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Analisi Tecnica EUR/USD: Forte Slancio al Ribasso In Vista dei Dati sull’Inflazione Europea

Secondo la performance sul grafico giornaliero, il controllo degli orsi sulla direzione del prezzo della coppia di valute EUR/USD è aumentato.

  • La domanda di dollari statunitensi come rifugio è aumentata a seguito dell'inasprirsi delle tensioni geopolitiche globali, così come alla calma delle aspettative riguardo al futuro taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
  • Di conseguenza, la coppia EUR/USD è stata soggetta a una forte pressione al ribasso, con perdite che si sono estese al livello di supporto di 1.0862, il livello più basso della coppia da oltre un mese.
  • Attualmente, si sta stabilizzando intorno alle sue perdite all'inizio della sessione di mercoledì, che include diversi dati economici importanti provenienti dalla zona euro e dagli Stati Uniti.

Grafico EUR/USD Oggi 17/01 - Forte slancio al ribasso

La vendita dell'euro è aumentata dopo suggerimenti da parte di funzionari della Banca Centrale Europea che avvertono che i tagli dei tassi di interesse non sono garantiti quest'anno. A questo proposito, secondo il membro del consiglio della BCE Robert Holzmann, le minacce poste dall'inflazione in corso impediranno alla Banca Centrale Europea di abbassare i tassi di interesse quest'anno, anche se non si esclude la possibilità di una recessione.

In un'intervista a Davos in Svizzera dove sta partecipando al World Economic Forum, Holzmann ha aggiunto che l'economia della zona euro è stata deludente di recente e gli ufficiali si potrebbero dimostrare troppo ottimisti una volta che saranno pubblicati i risultati del quarto trimestre. Allo stesso tempo, i conflitti geopolitici, come quelli in Medio Oriente, minacciano di interrompere le catene di approvvigionamento e i mercati dell'energia, portando a continue pressioni sui prezzi che la Banca Centrale Europea non può ignorare. Inoltre, Holzmann ha detto: "La minaccia geopolitica è aumentata perché ciò che abbiamo visto finora dagli Houthi - penso non sia la fine, e potrebbe aprirsi a qualcosa di molto più ampio, che influirebbe sul Canale di Suez, amentando i prezzi. Non dovremmo fare affidamento su tagli dei tassi di interesse per tutto il 2024".

In generale, l'inflazione si è avvicinata all'obiettivo del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea alla fine dello scorso anno, alimentando speculazioni sul momento in cui i responsabili politici inverteranno la campagna di stretta monetaria più grande dalla nascita dell'euro 25 anni fa. Pertanto, gli operatori stanno scommettendo su tagli di sei punti base in sei trimestri, a partire da aprile, mentre gli economisti si aspettano che il primo dei quattro passaggi avvenga a giugno.

Nel frattempo, Holzmann ha ribadito il punto fatto da colleghi, tra cui la presidente della BCE Christine Lagarde e il capo economista Philip Lane, cioè che è "troppo presto" per parlare di abbassamento dei costi di prestito. "Una volta che una tale data è fissata, attiverà immediatamente dinamiche che non possiamo controllare", ha aggiunto Holzmann, che è anche a capo della Banca Centrale Austriaca. "Con tutte le conoscenze che abbiamo attualmente, non sarebbe onesto farlo perché non sappiamo come si svilupperà l'inflazione".

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    Parlando ieri a Bloomberg TV, il presidente della Bundesbank Joachim Nagel ha concordato quanto sia troppo presto per discutere di un'azione di allentamento monetario, suggerendo che non ci saranno azioni prima dell'estate. "Forse possiamo aspettare fino alle vacanze estive o qualcos'altro, ma non voglio speculare". A Davos ha sottolineato che gli ufficiali si baseranno ancora sui dati. "Penso sia troppo presto per parlare di tagli". Attualmente, la BCE si aspetta che l'inflazione di base raggiunga il 2% nella seconda metà del 2025, mentre le pressioni sui prezzi di base dovrebbero rimanere al di sopra di questo limite fino alla fine del 2026.

    Per quanto riguarda Holzmann, ha descritto la recente tendenza come un "movimento laterale" e ha avvertito che potrebbe continuare. Inoltre, le richieste salariali non sono ancora diminuite, e alcuni recenti accordi contrattuali in Germania, Austria e Paesi Bassi indicano aumenti "molto elevati", nonostante la debole economia. Ieri, la Germania ha annunciato una contrazione dello 0,3% nel quarto trimestre e una diminuzione della produzione delle stesse dimensioni per l'intero 2023. In definitiva, Holtzman ha detto che la valutazione del consiglio è diventata "un po' più scettica e anche un po' meno ottimista" negli ultimi mesi. I dati del quarto trimestre della zona euro saranno pubblicati il 30 gennaio. Mentre non ci si aspetta che la regione cada in una "vera recessione", potrebbe facilmente cedere in una recessione "causata da influenze esterne". Ha aggiunto: "Se i rischi geopolitici portano a prezzi del petrolio più alti, i prezzi del gas saliranno rapidamente, e questo influenzerà anche diverse industrie che sono già state colpite, forse anche l'industria dei servizi. Dunque, la recessione non è improbabile".

    Aspettative e Previsioni di EUR/USD Oggi

    Secondo la performance sul grafico giornaliero qui sopra, il controllo degli orsi sulla direzione del prezzo della coppia di valute EUR/USD è aumentato. Tecnicamente, la rottura del supporto 1.0880 supporta uno spostamento ribassista e potrebbe spingere la coppia di valute verso nuovi livelli di acquisto, i più vicini dei quali sono attualmente 1.0845 e 1.0760, rispettivamente, considerando che l'ultimo livello spingerà gli indicatori tecnici verso livelli di saturazione molto forti per la vendita. D'altro canto, nello stesso periodo ci sarà un'opportunità per i rialzisti di prendere il controllo se tornerà nell'area psicologica di resistenza di 1.1000. Oggi, l'EUR/USD reagirà annunciando i dati sull'inflazione nella zona euro, quindi i dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti e le dichiarazioni di alcuni funzionari della politica della Banca Centrale degli Stati Uniti.

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    Mahmoud Abdallah
    Informazioni su Mahmoud Abdallah
    Mahmoud lavora a tempo pieno nei mercati valutari da 12 anni. Offre analisi, articoli e raccomandazioni sui siti Web più rinnovati e specializzati nei mercati finanziari globali e la sua esperienza ha suscitato molto interesse tra gli operatori. Lavora fornendo analisi tecniche, notizie di mercato, segnali gratuiti con follow-up per almeno 12 ore al giorno e mira a semplificare il trading di valuta e il concetto di trading per il suo pubblico.
     

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