- Per tre sessioni di negoziazione consecutive, il prezzo dell'euro rispetto al dollaro USA è stato esposto ad operazioni di vendita con scopo di lucro, la cui possibilità è stata spesso segnalata.
- Alla fine delle negoziazioni nel 2023, la coppia di valute ha toccato il suo livello più alto in cinque mesi, con guadagni che si sono estesi verso il livello di resistenza di 1.1140.
- Le attuali operazioni di vendita hanno spinto il prezzo dell'Euro/Dollaro a raggiungere il livello di supporto di 1.0892 prima di stabilizzarsi intorno al livello di 1.0920 al momento della stesura dell'analisi.
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Euro/Dollaro in Balia dei Dati
Secondo gli scambi sul mercato valutario Forex, il prezzo del dollaro USA ha registrato una forte ripresa in un contesto di importanti aggiustamenti di posizione, una limitata rivalutazione delle aspettative sui tassi di interesse statunitensi da parte della Federal Reserve e la debolezza delle azioni in un contesto di rischio più fragile. I commenti del presidente della Fed Powell a seguito della riunione della Federal Reserve di dicembre sono stati un elemento importante nell'indebolire il dollaro poiché ha indicato che l’agenda si sarebbe spostata verso tassi di interesse più bassi nel corso del 2024. Inoltre, il comitato prevede la probabilità di tre tagli dei tassi di interesse entro la fine del 2024.
I politici della Federal Reserve americana hanno concluso il mese scorso che le pressioni inflazionistiche stanno diminuendo e che il mercato del lavoro sta rallentando. In risposta, i funzionari hanno scelto di lasciare invariato il tasso di interesse di riferimento statunitense per la terza volta consecutiva e hanno indicato che prevedevano di tagliare i tassi di interesse tre volte nel 2024. Secondo il verbale della riunione tenutasi dal 12 al 13 dicembre, i funzionari della FED indicano nelle loro previsioni sui tassi di interesse che un tasso di interesse di riferimento più basso “sarà appropriato entro la fine del 2024” dati i “chiari progressi” verso il contenimento dell’inflazione.
I funzionari hanno però “sottolineato l’importanza” di rimanere vigili e di mantenere i tassi di interesse elevati “fino a quando l’inflazione non si muoverà chiaramente verso il basso in modo sostenibile” verso il loro obiettivo del 2%. Sebbene il presidente della Fed Jerome Powell abbia indicato in una conferenza stampa post-riunione che la Fed avrebbe probabilmente finito di aumentare i tassi di interesse, i verbali mostrano che i funzionari della Fed ritengono che le prospettive economiche siano sufficientemente incerte da rendere ancora “possibili” ulteriori aumenti.
Nel frattempo, Powell nella sua conferenza stampa ha suggerito che i politici della Fed avrebbero discusso i tagli dei tassi di interesse durante la loro riunione, una dichiarazione che ha contribuito a innescare il rally del mercato azionario. Tuttavia, nei giorni successivi, altri funzionari della Fed hanno cercato di scoraggiare gli investitori dall’anticipare eventuali tagli imminenti. Il verbale di ieri non conteneva alcun riferimento esplicito alla discussione sui tagli dei tassi di interesse.
Aapettative e Previsioni EUR/USD Oggi
Il prezzo della coppia EUR/USD si è ora ritirato, scambiando diversi livelli al di sotto della linea della media mobile a 100 ore. Di conseguenza, la coppia EUR/USD è scesa, attestandosi vicino ai livelli ipervenduti dell'RSI a 14 ore. Nel breve termine, e secondo la performance del grafico orario, sembra che la coppia EUR/USD venga scambiata all'interno di una formazione di canali discendenti. Ora, la coppia ha rifiutato di essere scambiata vicino ai livelli ipervenduti dell'RSI a 14 ore. Pertanto, gli orsi cercheranno di estendere gli attuali cali verso 1,0886 o inferiore al supporto di 1,0853. D'altra parte, i rialzisti cercheranno di balzare sui rimbalzi intorno a 1,0930 o più in alto alla resistenza di 1,0961.
A lungo termine, e secondo la performance sul grafico giornaliero, sembra che la coppia di valute EUR/USD venga scambiata all'interno di un canale ascendente. Tuttavia, la coppia si è recentemente ritirata per evitare di salire ai livelli di ipercomprato dell'RSI a 14 giorni. Pertanto, gli orsi punteranno a pullback estesi intorno a 1,0785 o inferiore al supporto di 1,0669. D'altro canto, i rialzisti cercheranno di cavalcare l'attuale serie di guadagni verso 1,1031 o superiore, fino alla resistenza di 1,1143.
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