- La sterlina britannica ha registrato un rimbalzo contro l'euro e il dollaro statunitense in attesa della testimonianza del Governatore della Banca d'Inghilterra.
- Dall'inizio delle contrattazioni questa settimana, i rialzisti hanno cercato di spingere il cambio GBP/USD oltre il livello di resistenza di 1,2765, ma i guadagni si sono fermati in attesa della pubblicazione dei dati importanti sull'inflazione statunitense prevista più avanti questa settimana.
- Dal punto di vista tecnico, al momento della stesura, la coppia GBP/USD si sta negoziando intorno al livello di 1,2700.
Oggi, è previsto che il Governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, testimoni davanti al Parlamento. Si prevede che adotterà un tono aggressivo, poiché i mercati stanno considerando tagli ai tassi iniziali e le aspettative potrebbero essere eccessivamente pessimistiche.
Il prezzo della sterlina è leggermente aumentato diventando la seconda valuta migliore del G7 durante gli ultimi tre mesi. In generale, molti partecipanti al mercato continueranno a riflettere sul rapporto dell'occupazione non agricola degli Stati Uniti di venerdì e sulle sue implicazioni. Inoltre, le probabilità di un taglio dei tassi della Federal Reserve degli Stati Uniti a marzo sono diminuite nel corso della scorsa settimana ed ora sono più realisticamente al 65%, dopo aver raggiunto il 90% alla fine di dicembre. Ovviamente, i solidi rapporti sull'occupazione indicano che le probabilità potrebbero diminuire ulteriormente, poiché è evidente che l'economia statunitense non ha bisogno di azioni affrettate. In effetti, la Federal Reserve potrebbe mantenere i tassi d'interesse alti fino a maggio o addirittura oltre se i dati rimangono robusti. Inoltre, vorranno vedere l'inflazione stabilmente vicino al 2% e improbabile a rimbalzare indietro.
L'evento principale di questa settimana è la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti domani, giovedì, che potrebbe portare a un taglio o a una sospensione del tasso di interesse a marzo. Inoltre, i mercati si aspettano un leggero aumento dell'indice dei prezzi al consumo su base annua al 3,2%. Qualsiasi valore superiore probabilmente comporterà un'anticipazione di un movimento anticipato.
Al contrario, i dati provenienti dall'Unione Europea saranno tranquilli durante tutta la settimana, mentre il Regno Unito ha altre pubblicazioni in programma con il PIL previsto per venerdì e il discorso del Governatore della Banca d'Inghilterra Bailey mercoledì. Pertanto, il prezzo della sterlina britannica potrebbe essere volatile e avere la possibilità di ottenere ulteriori guadagni contro l'euro, che è stato debole. L'euro è sceso contro la sterlina britannica a 0,86 e potrebbe tornare al livello più basso del 2023 a 0,85.
Inoltre, la testimonianza odierna del Governatore della Banca d'Inghilterra Bailey in Parlamento potrebbe essere un importante catalizzatore per la sterlina. Bailey sarà in grado di mettere il mercato in prospettiva sulla base della sua ipotesi di tagli multipli ai tassi nel 2024 e potrebbe comunicare che le aspettative accomodanti (dovish) sono eccessive. In effetti, si prevede un tono più duro, ma resta da vedere se il mercato ci crederà e risponderà di conseguenza. Chiaramente, una situazione simile si è verificata in molte aree. Le banche centrali sono state riluttanti a passare a una politica monetaria accomodante e hanno cercato di mantenere un tono aggressivo anche quando l'inflazione diminuiva rapidamente. In breve, il rischio è che uno spostamento cauto provochi un crollo dei rendimenti e consenta un rimbalzo dell'inflazione.
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Nel frattempo, i movimenti di mercato negli Stati Uniti durante dicembre e nel quarto trimestre potrebbero fungere da avvertimento per altre banche. Storicamente, la Federal Reserve è stata la prima banca a passare a una politica monetaria accomodante, portando a un rapido crollo dei rendimenti. D'altra parte, i rendimenti dei bond decennali sono scesi dal 5% a un minimo del 3,67%, e ciò ha causato una caduta del dollaro e ha permesso un significativo aumento delle azioni. Un cambio dovish è improbabile finché l'inflazione non si avvicina al 2%, o finché l'economia non si indebolisce a livelli che richiedono tagli. Pertanto, il PIL del Regno Unito di venerdì è degno di attenzione, perché se raggiunge lo 0,2% o più, Bailey e la Banca d'Inghilterra sentiranno poca pressione per effettuare tagli affrettati.
Per quanto riguarda la sterlina, è effettivamente aumentata lentamente ed è seconda solo al dollaro australiano in termini di performance relativa a 3 mesi tra le valute del G7. Ciò suggerisce che la Banca d'Inghilterra ha già iniziato a comunicare il suo messaggio e dovrà essere molto aggressiva per ottenere una risposta significativa. D'altra parte, la sterlina britannica potrebbe essere più sensibile a sorprese negative nei dati. Pertanto, un PIL debole e tassi di disoccupazione elevati potrebbero rendere necessari tagli prima che sia troppo tardi.
Aspettative e previsioni GBP/USD oggi
Secondo le prestazioni sul grafico giornaliero di seguito, il prezzo della sterlina britannica contro il dollaro statunitense, GBP/USD, mostra ancora resistenza di fronte alla forza del dollaro. Tecnicamente, la stabilità sopra la resistenza di 1,2760 rimarrà un catalizzatore per il controllo di forza dei rialzisti. Inoltre, è necessario considerare che risultati più forti del previsto per l'inflazione statunitense porteranno a vendite sulla coppia. Finora, potrebbe quindi muoversi verso il livello di supporto di 1,2675, la prima tappa per i ribassisti per iniziare a controllarla. Inoltre, potrebbe tornare rapidamente al rialzo se le dichiarazioni del Governatore della Banca d'Inghilterra oggi sono orientate verso l'alto. Infine, preferiamo ancora vendere GBP/USD da ogni livello rialzista.
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