- Recentemente, la sterlina britannica è scesa rispetto all'euro, al dollaro e ad altre principali valute dopo che gli investitori hanno scommesso che le cifre ufficiali sui salari erano al di sotto delle aspettative, a suggerire che a breve la Banca d'Inghilterra potrebbe seguire con tagli significativi dei tassi di interesse.
- Di conseguenza, la coppia GBP/USD ha rinunciato ai suoi recenti guadagni, che avevano raggiunto il livello di resistenza di 1,2785 alla fine della scorsa settimana di trading, con perdite che si sono estese fino al livello di supporto di 1,2619, prima di stabilizzarsi intorno al livello di 1,2630 all'inizio della sessione odierna.
Le probabilità di un taglio dei tassi a maggio sono aumentate dopo che la crescita annuale delle retribuzioni medie totali (inclusi i bonus) ha raggiunto il 6,5% nel periodo da settembre a novembre 2023. Ciò rappresenta meno della previsione consensuale del 6,8% e ben al di sotto delle aspettative della Banca d'Inghilterra. Dall'altra parte, le retribuzioni normali (escludendo i bonus) sono state segnalate al 6,6% dall'Ufficio di Statistica Nazionale, in linea con le aspettative.
A riflettere una leggera ricalibrazione nelle aspettative per i tagli ai tassi della Banca d'Inghilterra dopo la pubblicazione dei dati, è stata la debolezza della sterlina. Secondo il trading sul mercato forex, la sterlina è scesa rispetto all'euro a 1,16 nei minuti successivi alla pubblicazione, registrando una variazione giornaliera del -0,12%. Attualmente, la sterlina contro il dollaro era già sotto pressione prima della pubblicazione dei dati britannici, ma ha continuato a scendere fino a -0,70% per la giornata a 1,2620.
In generale, il mercato scommette sul fatto che il mercato del lavoro britannico si stia gradualmente raffreddando, cioè che ci sono abbastanza richiedenti lavoro per coprire le vacanze e contenere i salari. Ciò è stato confermato dopo che l'Ufficio di Statistica Nazionale ha riportato che il numero stimato di dipendenti retribuiti è temporaneamente diminuito di 24.000 su base mensile a dicembre, al di sotto della previsione consensuale di -13.000. Per sua parte, la Banca d'Inghilterra vede gli aumenti salariali come un rischio che farebbe rimanere l'inflazione al di sopra del 2,0% per un periodo prolungato e ha mantenuto il desiderio di mantenere i tassi d'interesse ai livelli attuali finché non è sicura che l'inflazione interna diminuirà in modo sostenibile.
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Nel frattempo, segni di un raffreddamento del mercato del lavoro britannico si trovano in una diminuzione di 49.000 nel numero stimato di posti vacanti nel quarto trimestre a 934.000, anche se rimane più alto rispetto ai livelli pre-pandemici. In definitiva, l'Ufficio di Statistica Nazionale afferma che le nuove stime sperimentali rivelano che il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è del 4,2%, confermando che il mercato del lavoro non cederà in nessun caso. Commentando questo, Samuel Tombs, capo economista del Regno Unito presso Pantheon Macroeconomics, ha dichiarato che il Comitato di politica monetaria (MPC) della Banca d'Inghilterra si muoverà con cautela poiché probabilmente la crescita dei salari si stabilizzerà. Aggiunge: "Il MPC può essere più sicuro che la crescita dei salari sia rallentata dopo la pubblicazione di oggi, ma è probabile che rimanga così preoccupato per le aspettative a breve termine da non indicare alla sua riunione del prossimo mese che taglierà il tasso di interesse più volte quest'anno."
Aspettative e previsioni GBP/USD oggi
Nelle recenti sessioni di trading, i rialzisti non sono riusciti a ottenere ulteriori guadagni per la coppia di valute GBP/USD. Tecnicamente, era naturale che si verificassero operazioni di vendita per prendere i profitti, e ciò che ha aiutato queste operazioni è stata la forza del dollaro statunitense rispetto al resto delle valute alla luce della propensione degli investitori al rischio. Secondo la performance sul grafico giornaliero qui sopra, la rottura del livello di supporto di GBP/USD a 1,2600 aumenterà il momentum per gli orsi di scendere ulteriormente. Inoltre, l'indicatore RSI è ancora a metà strada con una pendenza discendente e non si sposterà verso livelli di ipervenduto senza andare verso il prossimo livello di supporto più importante a 1,2490. Infine, la sterlina dollaro sarà influenzata oggi dall'annuncio dei dati sull'inflazione britannica, seguito dai dati più importanti sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti.