- Le indicazioni della Banca Centrale degli Stati Uniti sulla sua disponibilità a mantenere alti i tassi di interesse statunitensi, hanno aiutato il prezzo del dollaro USA a raccogliere maggiori guadagni rispetto al resto delle altre principali valute.
- Pertanto, la coppia GBP/USD è scesa al livello di supporto di 1,2610 prima di stabilizzarsi attorno al livello di 1,2670 al momento della stesura dell'analisi.
- Prosegue la rottura del trend generale al rialzo per la coppia di valute, che si rafforzerà se si muoverà verso il livello di supporto di 1.2580.
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Dati Positivi dal Regno Unito
D’altro canto, la MUFG ha osservato che gli ultimi dati sull’inflazione nel Regno Unito sono incoraggianti. Il British Retail Consortium (BRC) ha riferito che i prezzi al dettaglio sono aumentati del 4,3% nel corso dell'anno fino a dicembre, mentre l'inflazione dei prezzi alimentari è rallentata al 6,7% dal 7,8% del mese precedente. MUFG ha dichiarato: "I dati principali continuano a indicare in modo convincente un allentamento dei rischi inflazionistici. Il tasso annuo a 6 mesi nel Regno Unito fino a novembre è ora solo dello 0,6%, mentre il tasso core è del 2,4%. Chiaramente, i tassi di inflazione stanno ora scendendo al livello stessa velocità con cui sono cresciuti nella prima metà dell’anno."
Guardando al futuro, è probabile che la coppia GBP/USD rimanga sotto pressione nel breve termine. Inoltre, è probabile che l'atteggiamento aggressivo della Fed continui a pesare sulla sterlina, in un momento in cui la crescita economica del Regno Unito sta rallentando. La coppia potrebbe scendere al livello di supporto di 1.2580 nei prossimi giorni o settimane. I prossimi dati sull’inflazione nel Regno Unito saranno pubblicati il 17 gennaio.
Inoltre, le condizioni all’interno dell’economia del Regno Unito saranno fondamentali. Dopo i graduali guadagni dal -30 di giugno, l'ultimo indice di fiducia dell'Institute of Director (IoD) è sceso al -28 a dicembre dal -21 di novembre. Inoltre, le aspettative su costi e salari sono rimaste rispettivamente a +74 e +69, indicando significative pressioni inflazionistiche. Il direttore delle politiche dell'IOD Roger Parker ha commentato che l'aumento dei tassi di interesse ha avuto un impatto negativo sull'economia. Secondo Parker: “Sebbene alcuni aspetti del contesto imprenditoriale siano migliorati negli ultimi due mesi, soprattutto per quanto riguarda l’inflazione, ciò non ha ancora influenzato in modo significativo il processo decisionale aziendale”.
Tuttavia, i leader aziendali erano più ottimisti riguardo alle prospettive delle proprie attività, sperando in un aumento dei ricavi e nella crescita delle esportazioni. Di conseguenza, il Democracy Institute ha invitato la Banca d’Inghilterra (BoE) ad iniziare a tagliare i tassi di interesse all’inizio del 2024. Parker ha aggiunto; “Con l’allentamento delle pressioni inflazionistiche, le imprese hanno un disperato bisogno di sostegno se vogliono contribuire a promuovere una crescita economica significativa nel 2024”.
Nel frattempo, una considerazione chiave è se ci sarà un impatto sulla politica della Banca d’Inghilterra. Secondo MUFG, “Tuttavia, è improbabile che la Banca d’Inghilterra cambi presto la sua retorica sulla politica monetaria, e sarà necessario un calo significativo nella crescita dei salari prima che la Banca d’Inghilterra inizi a spostare la sua attenzione dal potenziale aumento dei tassi di interesse ad una riduzione dei tassi di interesse”.
Aspettative e Previsioni GBP/USD Oggi
Tecnicamente, la coppia GBP/USD continua a essere scambiata a diversi livelli al di sotto della linea della media mobile a 100 ore. La ripresa di ieri ha impedito alla coppia di valute di scendere ai livelli ipervenduti dell'RSI a 14 ore. Nel breve termine, e secondo l'andamento del grafico orario, sembra che la coppia valutaria GBP/USD venga scambiata all'interno della formazione di un canale ascendente limitato. Ora, la coppia è salita per riprendersi dai livelli ipervenduti dell'RSI a 14 ore. Pertanto, i rialzisti mireranno a guadagni estesi intorno a 1.2670 o superiore alla resistenza di 1.2708. Al contrario, gli orsi mireranno ai profitti a breve termine intorno a 1,2609 o inferiore al supporto di 1,2574.
A lungo termine, e secondo la performance sul grafico giornaliero, sembra che la coppia GBP/USD venga scambiata all'interno di un canale ascendente. Recentemente, la coppia di valute si è ritirata per evitare di raggiungere i livelli di ipercomprato dell'RSI a 14 giorni. Pertanto, gli orsi punteranno a pullback estesi intorno a 1,2532 o inferiore al supporto di 1,2400. D'altra parte, i rialzisti cercheranno di balzare sui rimbalzi intorno a 1.2742 o più in alto alla resistenza di 1.2866.
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