- Sin dall'inizio delle negoziazioni di questa settimana, la coppia USD/JPY ha registrato un rimbalzo al rialzo, con guadagni che hanno raggiunto il livello di resistenza di 146.26.
- Al momento della stesura di questo testo, la coppia si sta stabilizzando a quel livello di prezzo, in recupero dalle perdite della scorsa settimana che hanno raggiunto il livello di supporto di 144.34.
- Inoltre, dopo aver ignorato il rapporto sul Consumer Price Index (CPI) degli Stati Uniti, che è risultato più caldo del previsto la scorsa settimana, gli investitori che scommettono su un imminente cambio di rotta dalla Federal Reserve sono stati incoraggiati venerdì da un insieme molto debole di prezzi alla produzione.
Dati in Focus
L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) per la domanda finale negli Stati Uniti è aumentato su base annua a dicembre, ma il dato del 1,0% è risultato inferiore alla lettura attesa del 1,3%, mentre l'indice dei prezzi alla produzione di base è sceso più del previsto. Nel frattempo, sembra che i mercati credano che componenti dell'indice dei prezzi al consumo, come i costi dell'alloggio, che hanno sostenuto i prezzi a dicembre, non manterranno elevata l'inflazione per molto tempo. Tuttavia, i dati deboli sui prezzi alla produzione attenuano la visione che le pressioni inflazionistiche sottostanti nell'economia statunitense continuino a salire.
Le aspettative di un taglio dei tassi di interesse di fine anno sono salite a oltre 165 punti base dopo i dati, mentre la probabilità che la Fed inizi un ciclo di tagli dei tassi negli Stati Uniti già da marzo è salita a oltre l'80%. La più grande minaccia che potrebbe disturbare queste caute aspettative questa settimana sono i dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti in uscita domani, mercoledì, in cui vedremo se dicembre si è dimostrato un mese forte per i consumatori americani. C'è anche il rischio che gli ufficiali della Fed cerchino di frenare scommesse aggressive, quando prenderanno parola nei prossimi giorni, a cominciare martedì dal Governatore Waller.
Recentemente, i rendimenti dei titoli di Stato americani sono stati nuovamente sotto pressione in quanto gli investitori hanno aumentato le loro aspettative sul numero di volte in cui la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse quest'anno. In precedenza venerdì, il rendimento dei bond decennali è sceso al 3,95%, il suo livello più basso da più di una settimana. Pertanto, con i mercati statunitensi chiusi lunedì per il Martin Luther King Day, il movimento altalenante nel mercato dei future sui fondi della Fed non ha generato il solito brusio nelle arene azionarie e valutarie.
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Nel contempo, il prezzo del dollaro statunitense si è mosso al rialzo nelle ultime due sessioni, con più acquirenti che entrano nel trading europeo oggi. Ovviamente, una spiegazione del motivo per cui il dollaro non è diminuito con i rendimenti è il fatto che si prevede che altre banche centrali riducano notevolmente i loro costi di prestito quest'anno, quindi i differenziali di rendimento non si sono significativamente ridotti a favore di altre valute principali come l'euro. Inoltre, potrebbe esserci una certa cautela all'inizio della nuova settimana di trading in vista dell'annuncio da parte della Cina delle stime del PIL del quarto trimestre mercoledì e di numerosi paesi che pubblicano dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI), tra cui Canada, Giappone e Regno Unito.
Analisi Tecnica e Previsioni per USD/JPY Oggi
Secondo le prestazioni sul grafico giornaliero di seguito, il prezzo del dollaro statunitense contro lo yen giapponese "USD/JPY" si muove all'interno di un canale ascendente recentemente formato. Tecnicamente, la rottura della resistenza a 147.50 supporterà la forza e il controllo dei tori sulla tendenza. Allo stesso tempo, le aspettative aumenteranno per un ritorno alla resistenza psicologica di 150.00. D'altra parte, le aspettative rialziste saranno influenzate se la coppia USD/JPY torna al di sotto del supporto a 144.20. Infine, continuiamo a preferire l'acquisto della coppia di valute da ogni livello in ribasso.