- Il dollaro statunitense è salito ai massimi livelli degli ultimi trenta giorni mentre i rendimenti del Tesoro crescevano a seguito delle crescenti speculazioni per cui la Federal Reserve potrebbe essere cauta nel tagliare i tassi di interesse negli Stati Uniti già a marzo.
- Di conseguenza, ciò ha aiutato la coppia USD/JPY a lanciarsi vigorosamente al rialzo con guadagni che hanno raggiunto il livello di resistenza di 147.32, il più alto da oltre un mese.
- Anche le deboli aspettative per un'imminente uscita della Banca del Giappone dalla politica dei tassi di interesse negativi hanno contribuito alla forza dei guadagni.
Allo stesso tempo, l'indice Bloomberg Dollar Spot è salito fino al 0,7%, toccando il suo livello più alto dal 13 dicembre, mentre l'euro è sceso ai minimi di un mese contro il dollaro. Inoltre, i rendimenti dei titoli di stato sono aumentati lungo tutta la curva dopo la ripresa delle negoziazioni a seguito della festività negli Stati Uniti, per seguire l'aumento dei rendimenti europei lunedì dopo i commenti degli esponenti politici. In generale, un numero crescente di investitori e analisti afferma che i mercati stanno mettendo in conto troppi tagli ai tassi di interesse dalle principali banche centrali mondiali. Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve, Christopher Waller, terrà un discorso più tardi oggi che fornirà ulteriori indizi sul pensiero della banca centrale statunitense.
Commentando le performance del dollaro, Christopher Kier Lomholt, capo della ricerca FX presso la Danske Bank a Copenaghen, ha dichiarato: "Vediamo il rimbalzo del dollaro come un riflesso dei mercati che prezzano aspettative più basse per i tagli ai tassi di interesse. L'economia statunitense sembra essere su una base più solida rispetto alla maggior parte dei suoi omologhi, il che contribuisce anche allo status di rifugio sicuro degli asset statunitensi a lungo termine".
In generale, i mercati stanno considerando 159 punti base di tagli della Federal Reserve entro la fine dell'anno, tre punti base in meno rispetto a lunedì. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA decennali è salito fino a sette punti base, al 4%. Inoltre, ieri il membro del consiglio della Banca Centrale Europea Robert Holzman ha dichiarato in un'intervista che le minacce derivanti dall'inflazione in corso e dai rischi geopolitici impediranno alla BCE di abbassare i tassi di interesse quest'anno. Ovviamente, i mercati hanno ridotto le scommesse sulle facilitazioni monetarie in risposta, stimando 148 punti base di tagli quest'anno rispetto a 153 punti base di venerdì.
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In generale, il prezzo del dollaro statunitense è salito di circa il 1,8% dall'inizio del 2024, ma i trader di opzioni sono cauti riguardo a ulteriori rafforzamenti nel breve termine. Recentemente, l'inversione del rischio nell'indice Bloomberg Dollar Spot , misura delle condizioni e del sentiment di mercato, ha raggiunto i suoi livelli ribassisti più alti delle ultime due settimane. Su base mensile, i ribassi di rischio continuano a essere negoziati vicino ai massimi del mese.
Prospettive e previsioni USD/JPY oggi
Come abbiamo già menzionato, il successo dei rialzisti nello spingere il prezzo della coppia di valute Dollaro USA contro lo Yen giapponese verso la resistenza di 147.50 aumenterà le aspettative dell'opportunità di spostarsi verso la successiva resistenza psicologica più importante di 150.00. Ovviamente, ciò potrebbe accadere se i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti risultassero più forti rispetto a tutte le aspettative e nel caso in cui aumentassero le speculazioni sul fatto che la Banca del Giappone rimarrà lontana per un po' più a lungo riguardo al cambiamento della politica ultraccomodante. In breve, preferiamo ancora comprare USD/JPY da ogni ribasso.
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