- L’indice FTSE MIB è saltato del +1.07% durante la sessione di venerdì senza alcun segnale di timore o titubanza. La candela non presenta alcune ombre, dimostrando la sicurezza e forza della mossa.
- Il mercato italiano ha registrato quasi un +8% dall’inizio del 2024, e dopo aver superato una forte resistenza, non presenta più livelli chiave che potrebbero limitare la crescita verso l’alto.
- Tra i vari fatti fondamentali che hanno colpito il mercato nella giornata di venerdì, la notizia di un possibile merger tra Mediobanca e Unicredit è stata sicuramente il movente principale.
Mediobanca, Banco BPM e Assicurazioni Generali Trainano la Borsa Italiana
Il mercato italiano si trova in una posizione un po’ precaria. Da un lato, l’inflazione ai minimi termini, più bassa della media europea, e il PIL positivo, danno un segnale non indifferente all’economia italiana che si sta riprendendo alla grande da un periodo di alta inflazione e contrazione economica tra il 2022 e il 2023.
Dall’altro lato, invece, il mercato ha già guadagnato quasi un +8% dall’inizio del 2024 e molti indicatori segnalano che il prezzo dell’indice sia al momento estremamente elevato. L’RSI del FTSE MIB sta a leggermente sotto 80, un livello molto alto e raramente raggiunto.
Inoltre, anche indicatore stocastico segnala livelli record: tra il 97.1 e il 99.65. Considerando che il massimo è 100, risulta facile notare quanto sia elevato il prezzo dell’indice in questo momento.
Però, venerdì sono state comunicate delle notizie molto importanti che hanno aiutato l’indice FTSE MIB a estendere ancora di più il suo record. La protagonista della notizia è Mediobanca che durante la sessione di venerdì ha annunciato un possibile merger con Unicredit. Nelle ore successive a questa comunicazione, il prezzo per azione di Mediobanca è saltato del +5.24%, mentre quello di Unicredit di poco sotto il +2%.
Colpiti dalla notizia di questo mega-merger tutto italiano anche Assicurazioni Generali, di cui Mediobanca è primo azionista, e Banco BPM. Banco BPM ha registrato un aumento di più del +10% sul proprio valore delle azioni negli ultimi tre giorni della settimana scorsa, mentre Assicurazioni Generali di quasi il +6.5%.
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Outlook FTSE MIB a breve termine
- Attuale livello di resistenza: nessuno
- Attuale livello di supporto: 30,630
- Target al rialzo: determinare un target al rialzo risulta moto complesso in quanto il mercato italiano è stato spinto verso l’alto dalle eccellenti notizie del merger Mediobanca-Unicredit, quindi il prezzo potrebbe continuare a salire fino a che ci sarà un costante influsso di notizie positive.
- Target al ribasso: 30,630
Data la forte scalata dell’indice FTSE MIB, è lecito aspettarsi almeno un piccolo periodo di consolidazione e perfino di leggera svalutazione. Se i fondamenti macroeconomici rimangono stabili, un possibile livello che potrebbe svolgere la funzione di supporto è 31,250, segnalato dall’indicatore Fibonacci come il centro della “golden zone”, ovvero l’area alla quale è più probabile che il prezzo ritorni dopo un rally a breve termine.
Inoltre, questi giorni il mercato sta prezzando il nuovo possibile merger, causando un’impennata dell’indice, ma una volta che le notizie saranno tutte incorporate nel prezzo il mercato dovrà trovare altre ragioni per giustificare il proprio livello molto elevato. Per questo, nel corso di questa settimana è probabile aspettarsi una piccola consolidazione del livello.
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