- L’indice FTSE MIB durante la prima sessione settimanale è crollato del -0.44% dimostrando di aver già prezzato le novità relative al merger Mediobanca-Unicredit.
- Dopo la rapida crescita a rialzo dell’indice durante i primi due mesi dell’anno, il FTSE MIB non si trova ancora nessuna resistenza significativa che potrebbe bloccare un ulteriore aumento di prezzo, ma sono da tenere sotto controllo indicatori che segnalano di quando si è esteso il prezzo rispetto all’ultimo periodo.
- Lunedì è stata una giornata relativamente tranquilla per il mercato italiano, dopo le notizie del super merger della settimana scorsa, non sono state pubblicate altre news importanti.
Il Mercato Ha Assimilato le Notizie Positive, Chi lo Spingerà Ora?
Il mercato italiano si trova in un periodo di rapida crescita dopo anni di ritorni tra i più bassi in Europa, e ora si trova ad un livello talmente elevato che una svalutazione a breve termine sembrerebbe lo scenario più probabile.
Ciò è anche dimostrato dall’andamento del prezzo durante la giornata di lunedì. Già dall’apertura il prezzo è crollato del quasi -0.5%, andando a cancellare quasi metà di quanto guadagnato durante la sessione precedente.
Poi, durante il corso di lunedì, il prezzo dell'indice italiano FTSE MIB è riuscito a riguadagnare terreno, anche se fallendo a raggiungere nuovamente la chiusura del giorno precedente. Infine, a poche ore dal termine della sessione, il prezzo si è ancora una volta spostato verso il basso andando a chiudere verso il minimo della giornata.
Infatti, se la candela di ieri dimostrava una forza e spinta verso l’alto, quella di oggi è un segnale esattamente opposto. Questo tipo di situazioni sono altamente probabili quando il prezzo è spinto verso l’alto principalmente da fattori macroeconomici piuttosto che strutture tecniche.
Il buon umore e la fiducia nel mercato spingono il pezzo più in alto, ma una volta che i cambiamenti positivi sono aggiunti al valore dell’indice, non ci sta più la spinta per continuare a salire.
Migliori Broker Forex
Outlook FTSE MIB a breve termine
- Attuale livello di resistenza: nessuno, però di solito il massimale assoluto di un indice diventa nel corso del tempo un forte livello di resistenza; quindi, il prezzo potrebbe tornare a testare la chiusura di venerdì
- Attuale livello di supporto: 30,630, però è anche da tenere a mente il livello 31,125 identificato dall’indicatore Fibonacci come il centro della “golden zone”.
- Target al rialzo: considerato l’andamento dell’indice, è difficile andare ad individuare un target a rialzo per via della distanza dalla media mobile e il valore dell’RSI che indica una sovraestensione del prezzo.
- Target al ribasso: 30,630
Quando un indice o una valuta si trovano in un territorio inesplorato e continuano a registrare record dopo record, diventa quasi un gioco alla cieca provare ad indovinare quando il prezzo si fermerà. Per ora, da un punto di vista oggettivo, possiamo notare che il prezzo di trova ad una distanza notevole dalla media mobile e che sia l’RSI che l’indicatore stocastico registrano alti livelli.
Inoltre, se le notizie positive macroeconomiche e fondamentali sono già state tutte assimilate dall’indice, risulta difficile trovare un movente che potrebbe spingere ancora per molto l’indice verso l’alto. Ciò non vuol dire che ci si aspetta un crollo del 5%-10%, ma un breve periodo di consolidazione sarebbe salutare per il mercato.
Pronto a fare trading con le nostre analisi e previsioni giornaliere sul Forex? Ecco un elenco di broker forex autorizzati dalla CONSOB tra cui scegliere.