- Ieri gli orsi hanno controllato le performance del cambio euro-dollaro dopo che l'inflazione negli Stati Uniti è uscita più alta, alimentando le speculazioni che la Banca Centrale degli Stati Uniti manterrà i tassi di interesse più a lungo, portando il dollaro statunitense ad essere più forte rispetto al resto delle principali valute.
- Secondo i risultati del calendario economico, il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è diminuito il mese scorso ma è rimasto alto, segno che l'aumento dei prezzi causato dalla pandemia può essere controllato solo gradualmente e intermittentemente.
Il rapporto di martedì dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha mostrato che l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% da dicembre a gennaio, rispetto a un aumento dello 0,2% nel mese precedente. A confronto con l'anno scorso, i prezzi sono aumentati del 3,1%. Anche se questo è inferiore al 3,4% di dicembre e ben al di sotto del picco dell'inflazione del 9,1% a metà del 2022, la lettura più recente rimane ben al di sopra del target del 2% fissato dalla Federal Reserve degli Stati Uniti, in un momento in cui la frustrazione pubblica per l'inflazione è diventata un problema centrale nella campagna per la rielezione del presidente Joe Biden.
Gli ufficiali dell'amministrazione Biden affermano che l'inflazione negli Stati Uniti è diminuita nettamente da quando interruzioni nelle forniture legate alla pandemia e consistenti aiuti governativi hanno portato a un aumento tre anni fa. Una vasta gamma di previsioni indica che l'inflazione continuerà a rallentare. Tuttavia, anche avvicinandosi al livello target della Fed, molti americani si sentono frustrati perché i tassi medi sono ancora circa il 19 percento più alti rispetto a quando Biden è entrato in carica.
Sul fronte dell'eurozona, le aspettative degli investitori in Germania sono migliorate per il settimo mese consecutivo più del previsto, offrendo la speranza che il peggio possa essere passato per l'economia più grande dell'Europa mentre l'inflazione in rallentamento apre la strada a tagli dei tassi di interesse. Secondo l'annuncio, l'indice delle aspettative dell'Istituto ZEW è salito a 19,9 a febbraio da un valore di 15,2 a gennaio - superando la stima media degli economisti di 17,3 in un sondaggio di Bloomberg. Il risultato è arrivato mentre una misura delle condizioni attuali è scesa ai minimi dal 2020.
La Germania è stata l'unico paese del G7 il cui PIL è diminuito l'anno scorso a causa della contrazione del principale settore manifatturiero, della debole domanda estera e delle ripercussioni dello shock inflazionistico. Un numero crescente di analisti - tra cui quelli di Deutsche Bank e Commerzbank - prevede un'altra contrazione nel 2024. Con l'emergere di una politica monetaria più flessibile, alcuni rimangono ottimisti. Wolfgang Schmidt, stretto collaboratore del cancelliere Olaf Scholz, ha visto che stavano iniziando a emergere i primi segni di una ripresa trainata dai consumi, con ulteriori venti favorevoli che emergevano dalle iniziative a livello nazionale e regionale per ridurre la routine.
"Non abbiamo una recessione", ha detto durante un evento organizzato da un gruppo di lobby delle imprese locali a Berlino. "Non stiamo vedendo nulla di ciò che di solito accompagna una recessione - come la disoccupazione. Il mercato del lavoro è molto stabile, e i salari reali stanno aumentando di nuovo. "Vedremo crescita quest'anno". Un sondaggio separato condotto da Bloomberg indica che il PIL tedesco non crescerà nuovamente tra gennaio e marzo, rispetto alle precedenti aspettative di un aumento dello 0,1%. La banca centrale tedesca è stata più pessimista, descrivendo una recessione nel primo trimestre come uno "scenario migliore". Tutto ciò significherebbe la prima recessione della Germania dalla pandemia.
Aspettative e Previsioni Euro Dollaro Oggi
Secondo le performance sul grafico giornaliero, gli orsi controllano il trend del tasso di cambio euro dollaro (EUR/USD) e se continua a muoversi al ribasso, i seguenti livelli di supporto potrebbero essere 1.0650 e 1.0580, che a loro volta sposteranno gli indicatori tecnici verso forti livelli di saturazione, incluso il miglior acquisto ma senza rischio. Al contrario, l'attuale tendenza al ribasso sui tori si è interrotta per una resistenza più alta di 1.0875. Oggi sarà annunciata la crescita del prodotto interno lordo (PIL) della zona euro, la variazione dell'occupazione e il tasso di crescita della produzione industriale. Non ci sono dati significativi degli Stati Uniti, ma bisogna tenere presente che l'impatto degli ultimi dati sull'inflazione statunitense influenzerà il corso della coppia di euro nei prossimi giorni.
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