- Alla luce di importanti dati economici statunitensi questa settimana, il prezzo della coppia di valute EUR/USD è ancora sotto forte pressione al ribasso, a causa della quale si è spostato verso il livello di supporto di 1,0695, il più basso da due mesi, e si è stabilizzato intorno al livello di 1,0730 al momento della stesura dell'analisi.
- Il prezzo del dollaro statunitense è più forte rispetto al resto delle altre valute globali grazie alle prestazioni distinte dell'economia statunitense nonostante la politica restrittiva della Banca Centrale degli Stati Uniti.
- Inoltre, le aspettative hanno subito un cambiamento significativo dopo i risultati dei recenti dati economici statunitensi riguardanti il futuro della recessione economica.
Nei prossimi giorni l'andamento dell'Euro potrebbe diventare rialzista?
Secondo l'analisi, il tasso di cambio euro dollaro è in linea per raggiungere il livello di supporto a 1,04 a causa del balzo del dollaro statunitense in seguito ai dati sull'inflazione degli Stati Uniti di gennaio. Il prezzo dell'euro è sceso rispetto al dollaro dopo che l'inflazione negli Stati Uniti d'America è salita del 3,1% su base annua a gennaio, superando le aspettative del 2,9%. Più importantemente, gli analisti hanno notato che l'intera gamma di beni e servizi nel paniere dell'inflazione ha mostrato che le pressioni deflazionistiche negli Stati Uniti stanno svanendo. A tal proposito, gli analisti della Danske Bank affermano: "Non è chiaramente una buona notizia per la Federal Reserve e le previsioni del mercato su un taglio dei tassi di interesse USA a marzo, figuriamoci prima dell'estate, hanno subito un duro colpo".
Ultimamente, la lettura sull'inflazione statunitense giunge a seguito di un forte rapporto sull'occupazione all'inizio di febbraio e della resistenza dichiarata dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell contro l'aspettativa di un taglio imminente. Gli analisti aggiungono: "I tassi di interesse sono stati stimati/tagliati ulteriormente fuori dalla curva, con tagli prima dell'estate che appaiono sempre meno probabili".
Inoltre, gli analisti sottolineano che ora sono approssimativamente prezzati circa 90 punti base di tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti nel corso dell'anno, in netto contrasto con i circa 150 punti base di tagli prezzati all'inizio di gennaio. Ovviamente, questo spostamento al ribasso delle aspettative di prezzo sta rafforzando il dollaro e spingendo il tasso di cambio EUR/USD verso il target della Danske Bank di 1,05.
Come spiegato, il prestatore e la banca d'investimento scandinava non sono d'accordo con il consenso che vede un costante aumento del tasso di cambio euro/dollaro nel 2024, affermando che la valutazione rappresenta un vento contrario e quindi agisce come una fonte di gravità per il tasso di cambio. L'analisi condotta da Ulrich Luchtmann, responsabile della ricerca Forex e Commodities presso la Commerzbank, rivela che la forza del dollaro statunitense è dovuta al fatto che le aspettative dei tassi della Federal Reserve a lungo termine hanno anche iniziato a muoversi. Egli spiega: "I mercati non stanno più anticipando tagli dei tassi più rapidi di quanto il FOMC si aspettasse nei 'punti' di dicembre", aggiungendo, "per la prima volta, il mercato sta accettando la narrazione della Federal Reserve: i tagli dei tassi saranno graduati".
Nel frattempo, gli economisti della Commerzbank avvertono che il rapporto sull'inflazione di gennaio dovrebbe essere trattato con cautela a causa di un riequilibrio statistico che potrebbe creare qualche rumore. "I numeri potrebbero non fare molto per cambiare il declino sottostante delle pressioni inflazionistiche," dice Christoph Balz, capo economista della Commerzbank. Aggiunge, "I numeri di gennaio in particolare sono spesso fuori sincronia con il passato". Inoltre, indica che abbiamo avuto un'altra lettura sull'inflazione PCE così come un altro importante rapporto sull'inflazione che copre il periodo di febbraio prima che la Fed si incontri nuovamente. Conclude, "Pertanto, è mio dovere sottolineare che la attuale forza del dollaro statunitense deve essere trattata con cautela."
Aspettative e Previsione EUR/USD Oggi:
Secondo le prestazioni sul grafico temporale giornaliero, il trend generale della coppia di valute EUR/USD è ancora ribassista, e la rottura del supporto di 1,0700 conferma il controllo degli orsi, considerando che i risultati dei dati economici americani di oggi riguardanti i dati americani sono guidati dai numeri delle vendite al dettaglio e dal numero di richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Se è positivo, gli orsi potrebbero trovare l'opportunità di muoversi verso livelli di supporto più profondi più vicini a 1,0670 e 1,0580, rispettivamente, sufficienti a spingere gli indicatori tecnici verso forti livelli di saturazione della vendita. D'altro canto, nello stesso periodo, non ci sarà una rottura iniziale del canale ribassista per la coppia di valute EUR/USD senza superare la resistenza a 1,0885.
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