- La coppia valutaria EUR/USD è scesa verso il livello chiave di 1,08 in un contesto di più ampio rally del dollaro USA e di un indebolimento del sentiment dei consumatori della zona euro, che potrebbe segnalare la fine del rally di febbraio.
- Questa settimana, i guadagni dell'EUR/USD non hanno superato 1,0866 e si stanno stabilizzando intorno a 1,0830 nel momento in cui scriviamo.
Dati in Focus, Performance Euro Zona Ancora Debole
Ciò avviene dopo che l’indice del sentiment economico (ESI) della Commissione europea per febbraio è sceso a -9,5, in calo da -9,3 e al di sotto delle aspettative di -9,2. Commentando questo, gli analisti della Berenberg Bank hanno detto: "L'economia della zona euro sta ancora attraversando una fase difficile. L'indagine di oggi sul sentiment economico suggerisce che i rischi a breve termine sono orientati al ribasso".
Recentemente, il tasso EUR/USD ha registrato una tendenza al rialzo da metà febbraio, ma ciò è stato in gran parte il risultato della debolezza del dollaro USA in un contesto di riduzione della sovraperformance osservata all’inizio dell’anno. Questi dati sulla fiducia supportano la performance poco entusiasmante dell’economia dell’Eurozona e sottolineano la continua sofferenza nell’Eurozona che limiterà la possibilità di una ripresa del prezzo dell’Euro.
Secondo gli analisti, “Il rischio è che la Banca Centrale Europea tagli i tassi di interesse prima di giugno, il che limiterebbe i guadagni dell’euro”. Questa lettura rimane coerente con la modesta attività economica nell’Eurozona“.
Allo stesso tempo, il calo dell’indice di stabilità europeo è stato guidato da un deterioramento della fiducia in tutti i settori dei servizi, manifatturiero, della vendita al dettaglio e dell’edilizia.
Migliori Broker Forex
L’Euro aumenterà nei prossimi giorni?
A questo proposito, gli analisti di Scotiabank ritengono che “la perdita dell’euro rispetto al dollaro statunitense (EUR/USD) sul leggero supporto intorno a 1,0850 durante la notte si sia aggiunta all’impatto negativo del movimento dei prezzi sul grafico a breve termine”. Tecnicamente, le perdite dell'euro si sono stabilizzate attorno al livello di 1,08, ma la ripresa dei prezzi, finora, è stata limitata. Inoltre, un rimbalzo attraverso la resistenza intraday di 1,0835 allenterà la pressione al ribasso sull’Euro e avvierà un movimento al rialzo verso i livelli superiori di 1,08”.
Nel complesso, la recente forza del cambio euro dollaro può essere attribuita al recente calo del prezzo del dollaro, a seguito della correzione dopo un forte inizio d’anno. Notiamo che i flussi di fine mese potrebbero anche costituire un ostacolo per il dollaro statunitense con l’avvicinarsi di marzo, ma ciò sosterrebbe la tesi secondo cui la recente debolezza del dollaro statunitense è di natura più tecnica di qualsiasi cambiamento fondamentale di direzione. Secondo gli analisti di Convera, "la tendenza al ribasso del dollaro potrebbe non acquisire molto slancio data la continua sovraperformance economica degli Stati Uniti e i rendimenti statunitensi che si aggirano vicino ai massimi di 3 mesi". Hanno aggiunto: "L'indice del dollaro USA (DXY) ha trovato un buon supporto attorno alla sua media mobile a 200 giorni, che è attualmente a 1.03.73 e oggi è tornato sopra 104".
Nel frattempo, gli analisti hanno affermato che la Federal Reserve probabilmente non abbasserà i tassi di interesse statunitensi in tempi brevi, anche se le altre principali banche centrali tendono ad essere più caute. Inoltre, i dati statunitensi sono ancora per lo più più solidi, mentre i funzionari della Fed rimangono molto cauti riguardo ad un allentamento troppo precoce. Inoltre, “riteniamo che le attuali aspettative accomodanti della Fed sul mercato debbano ancora essere riviste. Quando lo faranno, il dollaro dovrebbe registrare ulteriori guadagni dopo l’attuale periodo di consolidamento”.
Analisi tecnica e previsioni EUR/USD:
Sulla base della performance del grafico giornaliero, la coppia EUR/USD si trova ad affrontare pressioni di vendita, ed è probabile che il controllo ribassista si rafforzi nuovamente se si stabilizza al di sotto del livello psicologico di 1.0800. chiaramente, gli orsi potrebbero acquisire un forte slancio se il dato odierno sull'inflazione statunitense dovesse rivelarsi più forte del previsto, sostenendo per un po' la continuazione della politica restrittiva della Federal Reserve americana. Inoltre, gli indicatori tecnici non si sposteranno verso livelli di forte ipervenduto senza uno spostamento verso i livelli di supporto rispettivamente a 1.0730 e 1.0650. D’altra parte, durante lo stesso periodo, come accennato in precedenza, le prospettive rialziste per la performance della coppia valutaria EUR/USD non si rafforzeranno senza un nuovo spostamento verso il livello di resistenza psicologica di 1,1000.
Pronto a fare trading con le nostre previsioni Forex giornaliere? Ecco un elenco di alcuni dei migliori broker forex autorizzati CONSOB da verificare.