- Inizialmente, il tasso di cambio USD/JPY ha mostrato una stabilizzazione intorno e al di sopra della resistenza psicologica di 150,00 all'inizio della settimana di trading abbreviata, il che supporta il trend rialzista.
- Dal punto di vista tecnico, il trend generale rimane tale fino a una reazione all'annuncio del contenuto dei verbali dell'ultima riunione della Banca Federale degli Stati Uniti.
- In generale, la divergenza tra la politica accomodante della Fed e il tasso di interesse negativo della Banca del Giappone, così come le performance economiche, favoriscono alla fine la forza del dollaro statunitense.
Divergenza tra banche centrali domina il cambio yen dollaro
Su un altro livello, il rally delle azioni giapponesi verso massimi record avviene mentre i gestori di asset aumentano le loro posizioni ribassiste sullo yen giapponese al livello più alto da più di un anno, suggerendo che gli investitori rimangono cauti sui rischi valutari. Inoltre, il coefficiente di correlazione tra le posizioni sullo yen e l'indice TOPIX 100 era negativo 0,56 al 13 febbraio, il livello più alto dal 2020, basato su un'analisi Bloomberg dei dati rilasciati dalla Commodity Futures Trading Commission.
Ovviamente, ciò suggerisce che la posizione valutaria tra i gestori di asset tende a spostarsi in direzione ribassista quando le azioni di grandi capitalizzazioni del paese aumentano. Recentemente, la valuta giapponese è diminuita del 6% rispetto al dollaro statunitense fino ad oggi quest'anno, contrariamente alle aspettative che indicano un rimbalzo nel 2024. La diminuzione del valore dello yen giapponese porta all'erosione dei rendimenti delle azioni giapponesi che salgono nella valuta statunitense per gli investitori globali, i quali potrebbero trasferire i loro soldi, a breve, lontano dalle azioni cinesi stagnanti e verso il mercato giapponese.
Lo yen giapponese è stato debole a fronte delle crescenti aspettative per cui anche se la Banca del Giappone dovesse alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2007 nei prossimi mesi, non si affretterebbe a innalzarli ulteriormente. Inoltre, i costi di copertura di tre mesi contro la svalutazione dello yen giapponese sono del -5,6%, ad indicare che gli investitori che assumono scommesse ribassiste sulla valuta possono guadagnare fintanto che lo yen non sale significativamente.
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Secondo le piattaforme di trading azionario, l'indice TOPIX 100 è aumentato del 14% quest'anno, oltre all'aumento del 27% dell'anno scorso, che è stato il più grande dal 2013. Storicamente, l'indice ha raggiunto il suo livello più alto dal 1990, in parte a causa dell'ottimismo che la deflazione in Giappone è in fase di avvicinamento. Da parte sua, un alto funzionario dell'Ufficio del Gabinetto giapponese ha dichiarato che la nazione ha raggiunto l'ultima svolta prima di dichiarare la vittoria sulla bassa inflazione.
La media mobile a 52 settimane degli acquisti netti di azioni giapponesi e futures sull'indice da parte degli investitori globali è salita a 8,1 trilioni di yen (54 miliardi di dollari statunitensi) a metà gennaio, il dato più alto mai registrato sulla borsa che risale al 2015. Nonostante il rallentamento degli acquisti a 5,8 trilioni di yen nella settimana terminata il 9 febbraio, questo è ancora significativamente più forte della media delle vendite di 2,4 trilioni di yen dal 2015.
Aspettative e previsioni USD/JPY oggi:
Il prezzo del dollaro statunitense contro lo yen giapponese (USD/JPY) potrebbe rimanere nei pressi di un percorso di rimbalzo al rialzo con guadagni intorno alla resistenza psicologica di 150,00, che supporta i tori. Pertanto, se il tono dei verbali dell'ultima riunione della Banca Federale degli Stati Uniti sarà accomodante, il dollaro statunitense potrebbe trovare l'opportunità di muoversi fortemente verso l'alto, e i prossimi livelli di resistenza saranno negoziati a 150,85, 151,20 e 152,00 rispettivamente. D'altra parte, nello stesso periodo sul grafico giornaliero, il movimento verso il livello di supporto 148,80 sarà importante per spezzare il trend. Infine, preferiamo ancora comprare USD/JPY da ogni livello ribassista.
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