- Mercoledì il cambio EUR/CHF ha guadagnato lo +0.47%, rompendo il livello di resistenza a 0.96 franchi per euro e segnando un nuovo massimale negli ultimi 4 mesi.
- Da un punto di vista tecnico, nonostante la pressione a ribasso che la coppia stava subendo in direzione del livello di supporto, l’EUR/CHF è riuscito a rompere la resistenza a rialzo.
- Lunedì la Svizzera ha rilasciato il valore del “consumer confidence”, un indice che traccia la fiducia dei consumatori nell’economia nazionale. Invece, giovedì, la BCE pubblicherà i dati riguardanti la disoccupazione e il PIL nella Euro Area.
Break-out e Divergenza RSI: Dove Andrà l’EUR/CHF?
Mercoledì è stata una giornata inaspettatamente molto positiva per la coppia di valute che ha portato l’EUR/CHF molto oltre il livello di resistenza a 0.96 franchi per euro.
La spinta che ha portato le valute al massimale del 2024 è stata costante e molto rapida, aiutando le valute a superare il livello di resistenza già dalle prime ore della sessione, con solo una breve correzione prima di continuare sempre più alte.
D’altro canto, però, è anche importante notare come questa rapida spinta non sia stata interamente accompagnata da una crescita dell’indicatore RSI, il quale ha creato una divergenza registrando un valore più basso di quello registrato durante i primi giorni di marzo.
Le divergenze tra l’RSI e il prezzo sono spesso un preciso e chiaro segnale di un rapido deterioramento della spinta, segnalando come il volume delle negoziazioni sia andato a diminuire in corrispondenza della crescita del prezzo.
Outlook Euro Franco Svizzero a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: Dopo l’attuale break-out del livello 0.96, la resistenza secondaria è 0.9682, una forte resistenza che era stata raggiunta per l’ultima volta durante i mesi invernali del 2023.
- Attuale livello di supporto: 0.9600
- Target al rialzo: 0.9682
- Target al ribasso: 0.9538, il precedente livello di resistenza alla quale tra una settimana giungeranno anche le tre medie mobili andando a formare una zona di confluenza.
Considerando la divergenza tra il prezzo e l’RSI, viene difficile determinare se la rottura del livello di resistenza possa davvero confermarsi come un break-out oppure un finto tentativo.
Il principale fattore a favore del break-out è l’entità della candela, la quale ha chiuso quasi +0.5% più in alto, un cambio giornaliero solitamente visto al massimo un paio di volte al mese.
In più, la chiusura della candela è arrivata molto oltre la zona di resistenza, lasciando al prezzo un margine abbastanza largo per tornare a testare il livello chiave prima di continuare la propria spinta verso l’alto.
D’altro canto, però, è anche da considerare come questo rapido movimento sembri essere arrivato senza una chiara spinta né fondamentale, né tecnica, e con una distanza importante dalle medie mobili.
Per questo, lo scenario a breve termine più probabile è una conferma del break-out e un conseguente periodo di consolidamento della zona 0.96 franchi per euro come nuovo livello di supporto
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