- Mercoledì il cambio euro rublo è cresciuto dello +0.78%, dopo aver aperto con un gap di +1.14% prima di continuare a scendere durante la sessione di negoziazioni.
- Da un punto di vista tecnico, la coppia di valute si trova in una wedge, ovvero una zona definita tra due livelli chiave convergenti. In questo caso, però, l’EUR/RUB ha appena superato la media mobile a 150 giorni, potenzialmente uscendo dalla wedge.
- Mercoledì sarà una giornata importante per l’EUR/RUB in quanto la Russia ha annunciato i suoi dati annuali riguardando l’inflazione e le esportazioni dal paese. Giovedì, invece, sarà l’Euro Zona a rilasciare novità importanti sulla disoccupazione e sulla crescita del PIL.
Inflazione Russa più Alta del Previsto Causa un Break-Out
Mercoledì la Russia ha pubblicato i suoi dati relativi al livello d’inflazione, sia mensile che annuale. In entrambi casi i dati sono usciti più alti del previsto, inducendo una rapida svalutazione del rublo.
Durante l’analisi della performance di martedì avevamo discusso come lo scenario a breve termine più probabile fosse un continuato test di entrambi i livelli chiave prima di un rapido break-out. Però, avevamo anche menzionato come degli inaspettati risultati macroeconomici potrebbero anticipare un break-out.
Infatti, a causa dell’inflazione russa più alta del previsto la sessione di negoziazioni di mercoledì ha aperto con un altissimo gap a rialzo, superando il livello 100 rubli per euro, prima di andare lievemente a perdere durante il resto della sessione.
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Outlook Euro Rublo a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: 102.5 dopo aver superato la media mobile a 150 giorni intorno al livello 100 rubli per euro durante la giornata di mercoledì.
- Attuale livello di supporto: 98.6 per via delle medie mobili e del supporto diagonale, come dimostrato dal break-out fallito durante la sessione di martedì
- Target a rialzo: 102.5
- Target a ribasso: 95.8
Considerando la particolare performance della coppia di valute EUR/RUB, è difficile andare ad individuare un preciso outlook a breve termine, però la maggior parte degli indicatori tecnici segnalano un continuato periodo di consolidamento al di sotto della restanza diagonale.
Infatti, nonostante il grandissimo gap della sessione di mercoledì, il prezzo è stato caratterizzato da una forte pressione a ribasso nel corso della giornata, rendendo possibile un eventuale ritorno al di sotto della media mobile a 150 giorni.
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