- Venerdì l’EUR/TRY è sceso dello -0.12%, andando a chiudere sotto le 35 lire per euro e conservando la caratteristica lunga ombra verso l’alto che ormai appartiene alla coppia da 10 giorni.
- Da un punto di vista tecnico, l’EUR/TRY sembrerebbe aver raggiunto un momento di stallo nella sua crescita esponenziale che ha caratterizzato gli ultimi due mesi di negoziazioni. Ora il prezzo sembrerebbe muoversi orizzontalmente e con una resistenza a rialzo segnalata dalle lunghe ombre verso l’alto.
- Lunedì la BCE annuncerà il tasso annuale dell’inflazione nell’Euro Area, mentre questa settimana sarà ancora più attiva per la Turchia a causa del costante influsso di dati macroeconomici. Mercoledì la Turchia annuncerà il consumer confidence, giovedì la decisione sui tassi d’interesse della banca centrale e venerdì il business confidence, tutti fattor che aiuteranno gli investitori a dipingere una chiara immagine dell’economia turca.
Che Impatto Potrà Avere la Banca Centrale Sull’EUR/TRY?
Osservando il movimento della coppia EUR/TRY, sembrerebbe che la svalutazione della lira possa aver raggiunto una fine, almeno nel breve termine.
Infatti, dopo aver guadagnato quasi il +7% in un mese, scaturito dalla delusione delle aspettative sul piano della politica monetaria, ora l’EUR/TRY si sta consolidando in attesa del prossimo discorso della banca centrale turca.
Infatti, nonostante l’elevatissimo Indice di Forza Relativa recentemente sceso leggermente al di sotto del 90, saranno gli annunci della banca centrale e l’efficacia della sua politica monetaria a motivare l’andamento della coppia di valute.
Se ancora una volta la politica monetaria dovesse riportare risultati deludenti, nel corso dell’anno il tasso di cambio potrebbe anche raggiungere le 38-40 lire per euro. D’altro canto, però, giovedì parlerà solo la banca centrale mentre i risultati della politica monetaria arriveranno in futuro; quindi, molti investitori si aspettano un apprezzamento della lira almeno nel breve termine.
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Outlook EUR/TRY a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: la crescita rapida non ci permette di individuare alcuna resistenza superiore, anche se il livello 35 lire per euro sembrerebbe coincidere con una lieve zona di resistenza
- Attuale livello di supporto: 33.11, ma anche il massimale perdente potrebbe svolgere una funzione simile, anche se in maniera più debole. Inoltre, usando l’indicatore Fibonacci è possibile identificare la “golden zone” intorno al livello 33.85 lire per euro.
- Target al rialzo: In questo momento la coppia è estremamente allungata verso l’alto; quindi, risulta difficile identificare un livello preciso. Inoltre, la coppia è maggiormente spinta da fattori macroeconomici piuttosto che strutture tecniche.
- Target al ribasso: 33.85 lire per euro.
Ricordandoci del precedente annuncio della banca centrale, gli ufficiali avevano comunicato che la politica monetaria stesse procedendo bene e che avrebbero iniziato a pensare ad una riduzione del tasso d’interesse una volta visti progressi verso il target dell’inflazione.
Nonostante il fatto che la banca centrale non sia ancora pronta a tagliare i tassi, è probabile aspettarsi un alto annuncio positivo simile a quello precedente, aiutando a fermare la svalutazione della lira e iniziare una leggera correzione.