- Martedì la coppia di valute euro lira turca ha guadagnato un ulteriore +0.08% rispetto alla chiusura del giorno precedente e raggiungendo il livello 34.85 lire per euro.
- Da un punto di vista tecnico, lunedì l’EUR/TRY ha creato un candlestick pattern chiamato “bullish tweezers” il quale segnala possibilmente una nuova inversione di trend al rialzo. Infatti, la spinta di martedì è stata per lo più rialzista, anche se la lunga ombra verso l’alto segnala un possibile rallentamento.
- Lunedì Christine Lagarde ha tenuto una seconda conferenza stampa riguardo la politica monetaria nella Euro Zona, dopo quella di mercoledì scorso. Durante il resto della settimana, sia il Fronte dell’Euro Zona che quello Turco sembrano privi di notizie macroeconomiche in programma.
Quali Sono i Fattori a Favore di un Rally?
Dopo la struttura “bearish tweezers” discussa nell’analisi di lunedì, avevamo notato come nel breve termine lo scenario più probabile sarebbe stato un breve rally al rialzo.
D’altro canto, risulta molto importante anche osservare la forma della candela di martedì per provare a creare un’immagine completa dei movimenti della coppia euro lira turca. Infatti, la candela riporta un corpo molto corto e una lunga ombra al rialzo, segnalando una pressione che potrebbe rallentare o addirittura fermare una possibile crescita della coppia.
Però, l’assenza di grandi annunci macroeconomici da parte di entrambe le banche centrali ha creato un ambiente di minore volatilità dove il mercato può operare senza avere paura di forti sorprese. Per questo, nonostante la candela di martedì sembri segnarle pressione al rialzo, non sarà improbabile osservare una candela verde a conclusione della giornata di mercoledì.
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Outlook Euro Lira Turca a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: è possibile individuare l’attuale livello di resistenza in corrispondenza del massimale della coppia a 35.3 lire per euro, anche se non si tratta di un livello stabile in quanto testato una sola volta.
- Attuale livello di supporto: 33.15, ma anche il massimale perdente potrebbe svolgere una funzione simile, anche se in maniera più debole. Inoltre, usando l’indicatore Fibonacci è possibile identificare la “golden zone” intorno al livello 34 lire per euro.
- Target al rialzo: dopo il crollo iniziato verso la fine di settimana scorsa, l’attuale target a rialzo più probabile potrebbe essere un nuovo rally fino al precedente massimale a 35.3 lire per euro.
- Target al ribasso: 34 lire per euro, identificato dalla golden zone dell’indicatore Fibonacci, ma se l’apprezzamento della lira dovesse continuare sarà probabile osservare anche una spinta a ribasso più consistente.
Considerando gli aspetti di cui abbiamo appena discusso, lo scenario a breve termine più probabile risulta essere un proseguimento della spinta rialzista, segnalato anche da un aumento dell’Elder Force Index (EFI), un indicatore tecnico che traccia la forza di un movimento grazie al volume di negoziazioni e lo spostamento medio.
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