- Giovedì il FTSE MIB è slittato verso il basso dello -0.11%, estendendo la performance a ribasso di mercoledì.
- Da un punto di vista tecnico, il massimale raggiunto martedì sta ancora svolgendo un ruolo di resistenza, contenendo ancora una volta la spinta a rialzo dell’indice.
- Venerdì verranno rilasciati i dati della crescita annuale del PIL nel 2023 e verranno fatte le stime per il livello di inflazione, due annunci che potrebbero avere un forte impatto sul valore dell’euro e le azioni italiane.
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Il FTSE MIB Non Riesce a Superare il Suo Massimale Record
Nonostante il cambio di prezzo finale risulti molto esiguo, solo una perdita dello -0.11% nella giornata di giovedì, l’indice ha provato ad avanzare e a registrare un nuovo massimale prima dell’uscita dei dati macroeconomici italiani.
Infatti, dopo l’apertura del mercato alle 9 di mattina, il valore dell’indice è aumentato di più dello +0.5% in meno di un’ora, superando il massimale precedente a 32,706.44 e raggiungendo 32,784.99. Però, dopo questa crescita rapida, il prezzo ha iniziato a decrescere gradualmente nel corso della giornata, andando poi a chiudere al di sotto della giornata precedente.
Questo tipo di movimento del prezzo è a andato a formare una candela con un corpo molto piccolo e una lunga ombra verso l’alto, andando a ritestare il massimale di martedì scorso, aggiungendo un’altra possibile conferma che il livello 32,700 potrebbe essere una resistenza molto forte per l’indice italiano.
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- Attuale livello di resistenza: nessuno, però di solito il massimale assoluto di un indice diventa nel corso del tempo un forte livello di resistenza, come dimostrato dalle ultime ombre verso l’alto.
- Attuale livello di supporto: 30,630, però è anche da tenere a mente il livello 31,125 identificato dall’indicatore Fibonacci come il centro della “golden zone”.
- Target al rialzo: considerato l’andamento dell’indice, è difficile andare ad individuare un target a rialzo per via della distanza dalla media mobile e il valore dell’RSI che indica una sovraestensione del prezzo.
- Target al ribasso: 30,630
Da un punto di vista di analisi tecnica, l’indice risulta ancora molto esteso secondo indicatori come l’RSI e lo stocastico, mentre l’Elder Force Index inizia a dimostrare una diminuzione della forza del movimento rialzista.
Per questo, senza considerare le news macroeconomiche di venerdì, l’outlook più probabile è un consolidamento dell’attuale livello di prezzo e una lieve pressione a ribasso.
Per quanto riguarda le notizie economiche, oggi sono stati rilasciati i dati sia della Germania che della Francia e entrambe le nazioni sono riuscite a riportare una performance o in pari o leggermente migliore delle aspettative. Se l’Italia riuscisse a fare lo stesso, non sarebbe da escludere un ulteriore test del livello 32,700.
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