- Martedì l'indice italiano FTSE MIB Italy 40 ha guadagnato un ulteriore +1.31%, andando a registrare un nuovo massimale a 33,753.12, il valore più alto mai raggiunto dall’indice negli ultimi 16 anni.
- Da un punto di vista di analisi tecnica, il prezzo risulta essere relativamente elevato a causa della rapida crescita motivata da notizie macroeconomiche migliori del previsto.
- La prima parte di questa settimana è caratterizzata da pochi annunci macroeconomici, ma venerdì l’Italia comunicherà il tasso d’inflazione annuale, la crescita delle vendite a dettaglio e il bilancio di stato.
FTSE MIB Tra gli Indici Top Performer Europei
Come brevemente annunciato prima, la giornata di martedì ha portato un risultato eccezionale per l’indice italiano, il quale ha raggiunto il suo livello più elevato negli ultimi 16 anni.
In più, la sessione è anche stata caratterizzata da un eccezionale volume di negoziazioni che ha portato l’indice a crescere di oltre +1.3% in una sola giornata. Una simile crescita giornaliera del FTSE MIB non si vedeva dalla prima metà di novembre 2023, 4 mesi fa.
La spinta che ha portato questa crescita rapida dell’indice è stata causata dall’ottimismo che ha continuato ad avvolgere tutti i mercati azionari del mondo per via della previsione di un rapido ed efficiente recupero dall’inflazione.
Infatti, facendo un breve paragone con altri indici principali, ci renderemo conto del fatto ce quasi tutte le borse del mondo sono cresciute di più dell’+1%. In Europa, ad esempio, l’indice europeo Stoxx 50 è aumentato dell’+1.07%, la borsa di Londra dell’+1.02%, quella di Francoforte dell’+1.23%, mentre l’S&P 500 americano dell’+1.12%.
Outlook FTSE MIB a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: 34,650. Andando ad analizzare il movimento del prezzo dell’indice tra il 2004 e il 2009 questo sembrerebbe essere il livello di resistenza più vicino.
- Attuale livello di supporto: 32,670
- Target al rialzo: considerato 34,650
- Target al ribasso: il target primario è 32,670 e quello secondario è il livello 31,500 identificato dall’indicatore Fibonacci come il centro della “golden zone”.
Osservando la rapida spinta a rialzo dell’indice italiano, risulta molto difficile riuscire ad indentificare i prossimi passi a breve termine per il FTSE MIB.
Da un lato, la fortissima performance di martedì lascerebbe pensare ad un proseguimento verso l’alto, andando a rallentare solamente in corrispondenza del target primario a rialzo.
D’altro canto, il costo relativo dell’indice, segnalato dal Relative Strength Index oltre al livello 80, non è un dato da scartare, soprattutto considerando che al momento il FTSE MIB non si trova in stretta vicinanza ad un livello di supporto.
Inoltre, venerdì l’Italia rilascerà molti dati macroeconomici importanti, tra cui l’inflazione annuale; quindi, sarà possibile aspettarsi una forte reazione del mercato entro la fine della settimana se i dati dovessero deludere le aspettative.
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