- Venerdì l'indice italiano FTSE MIB ha aggiunto un ulteriore +0.46% alla sua rapida crescita iniziata a fine gennaio, portando il valore dell’indice oltre il 34,000 prima di scendere e chiudere leggermente al di sotto di questa soglia.
- Da un punto di vista di analisi tecnica, il prezzo risulta essere relativamente elevato a causa della rapida crescita motivata da notizie macroeconomiche migliori del previsto e si trova in una zona relativamente priva di forti livelli chiave.
- Venerdì l’Italia ha comunicato il tasso d’inflazione annuale, la crescita delle vendite a dettaglio e la bilancia commerciale, mentre mercoledì prossimo sono in programma i dati riguardanti la crescita nazionale della produzione industriale.
Che Cosa Hanno Annunciato i Dati Nazionali di Venerdì?
Partendo dall’inflazione annuale, i dati non hanno riportato alcune sorprese registrando uno +0.8%, uguale al valore dell’anno precedente e perfettamente in linea sia con le aspettative del mercato, che degli analisti.
Il tasso di inflazione mensile è sceso allo 0%, leggermente al di sotto delle aspettative del mercato che prevedeva un aumento fino allo +0.1% dall’-1.1% di gennaio 2024.
Inoltre, il balance of trade, o bilancia commerciale come chiamato in italiano, ha molto sorpreso gli investitori a causa di una diminuzione solo di un paio di miliardi di euro invece che di 8 come previsto dal mercato. Nonostante ciò, però, questo valore non ha fornito una grande spinta in quanto semplicemente motivato da un crollo delle importazioni e non da un boom di esportazioni.
Il vero fattore che ha dato un forte segnale di ripresa economica è la crescita delle vendite al dettaglio. Il mercato si aspettava una crescita su base mensile dello +0.2%, gli analisti dello +0.3%, ma il mercato ha riportato una crescita dell’+1%, andando interamente a recuperare la decrescita dello -0.1% avvenuta durante il mese di gennaio.
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Outlook FTSE MIB a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: 34,650. Andando ad analizzare il movimento del prezzo dell’indice tra il 2004 e il 2009 questo sembrerebbe essere il livello di resistenza più vicino.
- Attuale livello di supporto: 32,670, il quale coincide con un breve periodo di consolidamento a fine febbraio e con dei livelli chiave tra il 2005 e il 2008.
- Target al rialzo: considerato 34,650
- Target al ribasso: il target primario è 32,670 e quello secondario è il livello 31,900 identificato dall’indicatore Fibonacci come il centro della “golden zone”.
Considerando la rapida crescita dell’indice italiano, risulta molto complesso definire un preciso outlook a breve termine, ma se le notizie macroeconomiche di questa settimana saranno favorevoli, non sarà improbabile vedere il raggiungimento del target primario al rialzo.
Nonostante ciò, l’RSI dell’indice risulta ancora essere molto elevato, rendendo improbabile una crescita sostenuta durante le prossime settimane senza un breve periodo di consolidamento o correzione.
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