- Martedì il FTSE MIB è salito di un ulteriore +0.14%, superando il livello 34,650.
- Da un punto di vista di analisi tecnica, martedì il prezzo riuscito a saltare oltre il livello di resistenza a 34,650, spingendo al rialzo durante la maggior parte della sessione prima di ritornare leggermente verso il basso.
- Lunedì la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha tenuto un’altra conferenza stampa riguardo la politica monetaria dell’Euro Area dopo il precedente discorso di mercoledì scorso. Venerdì, invece, in Italia verrà annunciato il tasso d’inflazione.
Come Si Comporta il FTSE MIB Rispetto alle altre Borse Europee?
Martedì la Borsa di Milano ha continuato la sua corsa al rialzo, ma ha anche iniziato a mostrare alcuni segni di debolezza nei confronti di un rally duraturo al di sopra della zona 34,650.
La candela di martedì riporta una lunga ombra verso l’alto segnalando una pressione ribassista che potrebbe contenere la spinta verso l’alto dell’indice italiano.
Nonostante questa idea non sia riflessa da una divergenza RSI, questo indicatore tecnico ci fornisce un altro dato molto importante riguardo il FTSE MIB. Il valore dell’RSI dell’indice è oltre l’85, una misura estremamente elevata che segnala un prezzo relativo troppo costoso, aumentando la probabilità di un periodo di consolidamento o una correzione.
Outlook Borsa di Milano a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: 34,650. Andando ad analizzare il movimento del prezzo dell’indice tra il 2004 e il 2009 questo sembrerebbe essere il livello di resistenza più vicino.
- Attuale livello di supporto: 32,670, il quale coincide con un breve periodo di consolidamento a fine febbraio e con dei livelli chiave tra il 2005 e il 2008.
- Target al rialzo: 35,730
- Target al ribasso: il target primario è 32,670 e quello secondario è il livello 32,000 identificato dall’indicatore Fibonacci come il centro della “golden zone”.
Considerando i fattori di cui abbiamo discusso prima, l’indice italiano risulta estremamente esteso al rialzo, riducendo significativamente la possibilità dell’indice di raggiungere il prossimo target.
Inoltre, l’outlook a breve termine più probabile è un breve periodo di consolidamento e basso volume in attesa dell’annuncio dei dati italiani sull’inflazione nazionale di venerdì.
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