- La rapida crescita del FTSE MIB non sembra terminare e il prezzo sale di un ulteriore +0.71%, chiudendo a 33,146.16, il nuovo massimale record.
- Da un punto di vista di analisi tecnica, il prezzo si trova in assenza di resistenze o supporti immediati.
- Dopo l’annuncio di oggi del PMI dei servizi e della crescita del PIL, non sono più in programma annunci macroeconomici di questo calibro per i prossimi 10 giorni.
Una Divergenza RSI Avverte di Un Possibile Cambio di Trend
La sessione di trading di martedì stava per prendere completamente una direzione diversa prima cha i dati positivi sul PIL salvassero la giornata.
Come tutti i giorni, il mercato italiano ha iniziato la sessione di trading alle 9 di mattina, e solo 45 minuti dopo, sono stati rilasciati i dati relativi al PMI italiano del settore dei servizi. Nonostante gli analisti si aspettassero solo una crescita da 51.2 a 51.8, il mercato aveva previsto una impennata fino a 52.3, reagendo con una pressione a ribasso una volta che il valore 52.2 fu annunciato.
In questo lasso di tempo il prezzo crollò oltre la chiusura del giorno prima, ma una volta annunciati i risultati del PIL dell’ultimo trimestre, il sentimento è cambiato.
Sia il mercato che gli analisti si aspettavano che la crescita del PIL sarebbe rimasta constante rispetto al rilevamento precedente dello +0.5%, ma invece i dati mostrarono una crescita dello +0.6%, sorprendendo il mercato e dando il via ad una rapita crescita verso l’alto.
Dopo la leggera decrescita iniziale, il prezzo ha poi continuato a salire in maniera lineare senza alcuna interruzione, andando ufficialmente a chiudere per la prima volta nella sua storia oltre il livello 33,000.
Outlook FTSE MIB a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: nessuno, considerando che il prezzo è riuscito a superare il massimale precedente.
- Attuale livello di supporto: 30,630
- Target al rialzo: considerato l’andamento dell’indice e un RSI oltre il 75, è difficile andare ad individuare un target a rialzo per il FTSE MIB
- Target al ribasso: il target primario è il livello 31,500 identificato dall’indicatore Fibonacci come il centro della “golden zone”, mentre come target secondario 30,630, la successiva zona di supporto.
Da un punto di vista tecnico, l’indice italiano non presenta alcun livello di supporto chiave nelle vicinanze a causa della sua rapida crescita, rendendo questa spinta a rialzo sempre più debole.
Questa fragilità è anche riflessa dall’indicatore RSI il quale ha iniziato a mostrare una divergenza causata dalla crescita del valore dell’indice e una decrescita della spinta a rialzo.
Tutti questi fattori iniziano a puntare verso un periodo di consolidamento, probabilmente non fino al supporto precedente, ma fino alla golden zone dell’indicatore Fibonacci alla quale giungerà anche la media mobile a 50 giorni.
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