Durante l’ultima sessione di scambi della settimana la Borsa di Milano ha aperto le negoziazioni con una forte ripresa al rialzo, ma già a partire dalle prime ore della mattinata il prezzo ha completato una rapida inversione ed ha continuato a spostarsi in direzione della chiusura della candela precedente.
- Venerdì la Borsa di Milano ha chiuso leggermente in positivo dello +0.15% in prossimità del livello 33,750.
- Da un punto di vista di analisi tecnica di trading, l’indice ha continuato a seguire la sua performance al ribasso iniziata ormai a metà marzo. Infatti, nonostante un salto in apertura di quasi l’+1%, durante la sessione l’indice si è continuato a spostare in direzione dell’apertura della candela precedete.
- Mercoledì gli Stati Uniti d’America hanno pubblicato i dati sull’inflazione e sull’inflazione di fondo negativamente sorprendendo le aspettative del mercato. Invece, giovedì alle 2 e 15 di pomeriggio la BCE ha comunicato la sua decisione di mantenere il tasso d’interesse costante, lasciando però una apertura verso un taglio prima del previsto.
Cosa ha Fatto Invertire l’Indice FTSE MIB Dopo l’Apertura al Rialzo?
A causa della conclusione del primo trimestre del 2024, settimana scorsa è stata caratterizzata da moltissime informazioni estremamente relative ad un futuro taglio dei tassi d’interesse.
Infatti, da oltreoceano sono arrivate notizie di una politica monetaria potenzialmente più restrittiva del previsto, mentre invece la BCE ha segnalato una possibile apertura verso un primo taglio giù a partire da giugno, battendo le aspettative di vedere un cambiamento solo a partire da settembre.
Queste notizie contrastanti hanno continuato a influenzare tutti gli indici europei principalmente a ribasso per via della sorpresa proveniente dalla Federal Reserve, ma con momenti di ottimismo grazie alla BCE. Nonostante ciò, quando all’apertura di venerdì sembrava che la borsa italiana volesse segnalare una ripresa in positivo, l’ISTAT ha rilasciato dei dati molto negativi riguardo alla produzione industriale italiana.
Su base mensile gli analisti si aspettavano un crollo dall’+1% precedente allo -0.8%, ma i dati hanno mostrato una contrazione del -3.1%. Su base annua, la previsione segnalava una leggera ripresa dal -0.7% precedente al -0.4%, ma il valore finale ha comunicato una riduzione fino al -3.6%.
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Outlook Borsa di Milano a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: 34,650, il livello precedentemente superato e testato prima del rapido crollo di martedì.
- Attuale livello di supporto: 32,670
- Target al rialzo: 34,650
- Target al ribasso: il target primario è 32,670 e quello secondario è il livello 32,000 identificato dall’indicatore Fibonacci come il centro della “golden zone”.
Martedì l’Italia comunicherà il suo tasso d’inflazione il quale sarà un dato fondamentale per l’indice FTSE MIB; quindi, durante la sessione di lunedì molto probabilmente non si osserveranno forti spinte in una precisa direzione.
Nonostante ciò, considerando un’inflazione in linea con le aspettative, lo scenario più probabile risulta essere un proseguimento del trend a ribasso prima di un periodo di consolidamento. Puoi scambiare le nostre previsioni sull'indice FTSE MIB oggi con uno dei migliori broker di trading valutario autorizzati dalla CONSOB per te.