- Il prezzo dell'oro è diminuito dal suo massimo storico stabilito venerdì, quando ha raggiunto il livello di resistenza di 2.431 dollari l'oncia.
- Durante la presa di profitto, i prezzi dell'oro sono scesi a 2.324 dollari l'oncia, ma hanno rapidamente ripreso il loro trend rialzista più ampio.
- I prezzi stanno ora guadagnando terreno verso il livello di resistenza di 2.398 dollari l'oncia, testando una risalita alimentata in parte dal rischio di un conflitto totale tra Israele e l'Iran.
Recentemente, i funzionari militari israeliani hanno dichiarato di non avere altra scelta che rispondere all'attacco di Teheran, anche mentre gli Stati Uniti e l'Europa hanno esortato alla moderazione. Ovviamente, le tensioni hanno contribuito a far guadagnare ai prezzi dei lingotti l'1,7% all'inizio della settimana, aggiungendosi a un rally che li ha visti aumentare di un quinto da metà febbraio.
Il cosiddetto "indice della paura" nei mercati di Wall Street - l'indice di volatilità del Chicago Board Options Exchange - è salito di più di un quarto da venerdì e lunedì al suo livello più alto da fine ottobre, dopo diverse settimane dall'attacco iniziale di Hamas contro Israele.
Secondo le piattaforme di trading dell'oro, i prezzi dell'oro sono aumentati anche mentre la Federal Reserve ha ritardato il taglio dei tassi di interesse degli Stati Uniti, un vento contrario per l'oro, che non paga interessi. C'è una crescente evidenza che la tradizionale relazione inversa tra lingotti e tassi di interesse reali degli Stati Uniti si stia rompendo. Questo fenomeno è stato evidente lunedì, quando l'oro ha ignorato l'aumento dei rendimenti del Tesoro, che normalmente sarebbe stato un ostacolo. Invece, i prezzi dei lingotti sono stati supportati da altri sostegni a lungo termine - compresi forti acquisti da parte delle banche centrali globali, crescente domanda da parte dei consumatori cinesi e rischi geopolitici aumentati.
A tal proposito, la Reserve Bank of India ha continuato i suoi acquisti d'oro a marzo, secondo Krishnan Jhalani, analista di ricerca sugli investimenti presso il World Gold Council, che ha pubblicato sul sito X. Ha aggiunto che gli acquisti fino ad oggi di circa 19 tonnellate superano gli acquisti netti del 2023 di 16 tonnellate.
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Guardando avanti ai prezzi dell'oro, Citigroup ha detto in una nota che ha aumentato la sua previsione sull'oro per il 2024 a 2.350 dollari l'oncia e ha apportato una "enorme revisione al rialzo del 40%" alla sua previsione del 2025, a 2.875 dollari. Ovviamente, ciò è avvenuto dopo che il Goldman Sachs Group ha detto venerdì che il metallo si trova in "un mercato rialzista inossidabile", aumentando la sua previsione di fine anno a 2.700 dollari.
Il futuro della politica della Fed ha un impatto sul prezzo dell'oro
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha detto durante una discussione al Wilson Center di Washington insieme al governatore della Banca del Canada, Macklem, che i recenti dati sull'inflazione suggeriscono che la Fed potrebbe aver bisogno di più tempo per sentirsi a proprio agio nel tagliare i tassi di interesse. Powell ha aggiunto: "È chiaro che i recenti dati economici non ci hanno dato maggiore fiducia, e invece suggeriscono che probabilmente ci vorrà più tempo del previsto per ottenere quella fiducia." Ha aggiunto: "Dato il rafforzamento del mercato del lavoro e i progressi sull'inflazione finora, è opportuno concedere più tempo alla politica restrittiva per funzionare e permettere ai dati e alle aspettative in evoluzione di guidarci."
In definitiva, ciò suggerisce che gli ufficiali della Fed non sentono l'esigenza urgente di tagliare i tassi di interesse e significa che eventuali tagli dei tassi nel 2024 potrebbero arrivare verso la fine dell'anno, se mai.
Previsione e Analisi del Prezzo dell'Oro Oggi:
I fattori che sostengono i prezzi dell'oro rimangono integri ed in espansione, quindi ci si aspetta che il trend rialzista continui. Eventuali ritracciamenti dei prezzi potrebbero essere temporanei. Inoltre, le tensioni geopolitiche si stanno ampliando e gli acquisti di oro delle banche centrali non si sono fermati. Si prevede che si raggiungano nuovi massimi storici se la stabilità tornerà sopra il livello di resistenza di $2400 per oncia. Attualmente, i livelli di supporto più vicini per l'oro sono $2375, $2360 e $2330 per oncia.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica di trading, i recenti guadagni nell'oro sono stati sufficienti a spingere tutti gli indicatori tecnici verso forti livelli di saturazione degli acquisti, e se i fattori che guidano i suoi guadagni dovessero cessare, la pressione vendita sull'oro potrebbe intensificarsi in qualsiasi momento. In definitiva, una inversione del trend al ribasso non si verificherà senza un movimento verso il livello psicologico di $2000 per oncia nuovamente.