L'EUR/USD ha chiuso la settimana di trading vicino al livello di 1.08360 dopo cinque giorni piuttosto intensi che hanno fornito risultati alquanto frenetici. Un minimo di circa 1.07240 è stato toccato martedì della scorsa settimana, dopodiché la coppia di valute ha iniziato ad aumentare gradualmente. I dati economici degli Stati Uniti non hanno reso facile la situazione per gli speculatori dell'EUR/USD, poiché le statistiche hanno fornito risultati piuttosto ambigui per le istituzioni finanziarie da interpretare.
La Federal Reserve si trova ora in una posizione che sembra rendere improbabile un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti, almeno fino a giugno di quest'anno. La Banca Centrale Europea terrà le sue riunioni di politica monetaria questa settimana e giovedì prossimo è probabile che mantenga il Tasso Principale di Rifinanziamento al 4,50%. L'EUR/USD ha avuto un andamento incerto per tutta la scorsa settimana e, sebbene abbia chiuso leggermente più alto rispetto a dove aveva iniziato, gli speculatori rialzisti non saranno tranquilli.
Il rapporto 1.08000 rimane un punto focale per l'EUR/USD.
La capacità di concludere le contrattazioni di venerdì sopra il rapporto 1.08000 è piuttosto intrigante. Un minimo di 1.078900 è stato messo alla prova venerdì subito dopo la pubblicazione dei numeri sul Cambiamento dell'Occupazione non Agricola negli Stati Uniti, poiché il rapporto è risultato più forte del previsto. Tuttavia, il successivo rialzo mostra che le istituzioni finanziarie sembrano credere che l'equilibrio si mantenga sopra il segno 1.08000 mentre le banche centrali globali sono confrontate con dati economici preoccupanti da diverse parti.
Le cose non saranno più facili riguardo ai dati fondamentali questa settimana perché gli Stati Uniti pubblicheranno una serie di dati sull'inflazione mercoledì e giovedì. È probabile che l'EUR/USD rimanga instabile e i trader tecnici che non amano concentrarsi troppo sui fondamentali potrebbero effettivamente avere buone ragioni per guardare semplicemente ai livelli di supporto e resistenza nei prossimi giorni. L'intervallo di 1.07800 a 1.08700 potrebbe continuare a trovare molte battaglie nei giorni a venire. Tuttavia, ci sono preoccupazioni da considerare riguardo ai dati degli Stati Uniti.
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BCE e inflazione statunitense creano disagio per EUR/USD nella prossima settimana
Sebbene sia improbabile che il BCE abbassi il suo tasso d'interesse in una mossa proattiva questa settimana, si rafforza l'idea che la Banca Centrale Europea dovrebbe tagliare il suo tasso d'interesse prima della Federal Reserve. Tuttavia, ciò non è probabile che avvenga. Ma i risultati di trading nell'EUR/USD potrebbero essere influenzati da queste considerazioni nei prossimi giorni e causare turbolenze nella coppia di valute.
- I dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo degli Stati Uniti, che saranno pubblicati questo mercoledì, creeranno impulso nell'EUR/USD e i trader dovrebbero assicurarsi di utilizzare una solida gestione del rischio prima e dopo i risultati sull'inflazione.
- È probabile che il BCE discuterà anche dei potenziali pericoli dell'inflazione questo giovedì, soprattutto se i prezzi del petrolio greggio rimarranno elevati all'inizio di questa settimana.
Outlook settimanale EUR/USD:
La gamma di prezzo speculativa per l'EUR/USD è da 1,07795 a 1,08855.
I trader tecnici potrebbero scoprire che l'intervallo di prezzo dell'EUR/USD inizia a diventare più tranquillo questa settimana, ma non dovrebbero rilassarsi. La mancanza di chiarezza dai dati economici e l'idea che la BCE e la Fed continueranno entrambe a non intervenire creano il potenziale per un test dei valori noti mentre le istituzioni finanziarie cercano di mantenere un prezzo di mercato equo. La capacità di rimanere sopra il livello di 1.08000 andando verso questo fine settimana e testando effettivamente le vicinanze di 1.08400 venerdì prima di chiudere leggermente più in basso è intrigante.
Il trading all'inizio di questa settimana dovrebbe essere osservato attentamente per valutare il sentiment comportamentale che rimane fragile, ma se l'EUR/USD rimane stabile nelle prime ore di lunedì, ciò potrebbe iniziare a dimostrare che il Forex ora ritiene che l'intervallo di prezzo esistente sia equilibrato. L'EUR/USD rimane entro gli elementi inferiori del suo intervallo di prezzo di tre mesi e in una posizione intermedia quando si considera un grafico di un mese. Questi grafici sembrano verificare il fatto che i valori attuali persisteranno nei prossimi giorni.