Il mese di maggio ha visto una modesta crescita finale dell’indice FTSE MIB a causa del peggioramento della situazione macroeconomica dell’Euro Area e il sentimento degli investitori influenzato anche dagli sviluppi macroeconomici d’oltre oceano. Nonostante ciò, attualmente il FTSE MIB sembrerebbe stabilmente all’interno di un periodo di consolidamento senza indicare un possibile crollo imminente.
- Nel mese di maggio l’indice italiano FTSE MIB è cresciuto del +2.1% andando a chiudere in corrispondenza del livello 34,500.
- Da un punto di vista di analisi Forex, l’indice FTSE MIB ha rotto al rialzo la struttura a wedge che si era andata a formare tra marzo e aprile e di conseguenza, l’indice ha iniziato un rally fino quasi a toccare i 35,500 punti prima di una correzione che ha riportato la Borsa di Milano al di sotto del supporto a 34,650.
- Questo mese sarà estremamente importante per tutte le Borse europee grazie alla riunione della Banca Centrale Europea che si terrà il 6 giugno durante la quale la governatrice Christine Lagarde potrebbe annunciare un primo taglio dei tassi d’interesse nell’Euro Area di 25 punti base portando l’attuale tasso a 4.25%. Inoltre, nel corso del mese l’Italia annuncerà prima il tasso d’inflazione per il mese di maggio e farà le stime per quello di giugno, due elementi che avranno un forte impatto sul valore del FTSE MIB oggi.
Il Mondo Aspetta Christine Lagarde
Dopo il peggioramento delle stime macroeconomiche americane e il crollo della probabilità di vedere i Fed ridurre il proprio tasso d’interesse dall’altissimo 5.5% già a partire dal mese di giugno, ora tutti gli occhi degli investitori saranno puntati su Christine Lagarde, la governatrice della Banca Centrale Europea, la quale molto probabilmente diventerà la seconda banca centrale di un paese sviluppato a ridurre i tassi d’interesse nel periodo post-pandemia dopo la Banca Nazionale Svizzera.
Infatti, ormai sembrerebbe quasi certo che durante la riunione della BCE del 6 giugno verrà annunciato il primo taglio dei tassi d’interesse di 25 punti basse grazie alla costanza dei dati macroeconomici che sono spesso ritornati in linea con le aspettative. Nonostante ciò, nel lungo termine è anche cruciale notare come lo scenario macroeconomico risulti sempre più incerto causando un crollo delle aspettative riguardo futuri tassi d’interesse trainando il mercato a ribasso.
Il primo dato preoccupante è arrivato dall’inflazione tedesca annunciata questo mercoledì, la quale mostrava una chiara ripresa segnalando la necessità della Banca Centrale Europea di mantenere i tassi d’interesse più elevati del previsto dopo il primo taglio a giugno. Resta aggiornato sugli ultimi eventi dei broker forex affidabili oggi.
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Il FTSE MIB Inizia a Slittare a Ribasso
Osservando la struttura tecnica risulta possibile notare come l’indice FTSE MIB sia slittato al di sotto del supporto a 34,650 punti dopo aver raggiunto il massimale relativo più alto degli ultimi 15 anni. Questa spinta a ribasso risultava essere chiaramente prevista da vari indicatori tecnici, tra cui l'indicatore di trading MACD e l’indicatore RSI.
L’indicatore Moving Average Convergence DIvergence aveva compiuto un crossover a ribasso durante la sessione del 22 maggio dopo l’inversione di trend a seguito del massimale relativo raggiunto. Un crossover ribassista dell’indicatore MACD è un segnale che preannuncia una correzione nel medio/lungo periodo.
Inoltre, l’indicatore tecnico Forex Relative Strength Index ha segnalato una divergenza a ribasso tra il massimale di fine marzo e quello raggiunto il 20 maggio, una indicazione che anche in questo caso prevede una inversione di trend nel medio/lungo periodo a causa di un rally al rialzo nonostante una forte riduzione della forza rialzista.
Infine, l’andamento del FTSE MIB è stato fortemente influenzato anche dall'outlook delle Borse americane che sono state fortemente caratterizzate a ribasso durante le ultime sessioni a causa di sorprese sia da un punto di vista macroeconomico che da un punto di vista della performance delle compagnie.
Outlook Mensile della Borsa di Milano
- Attuale livello di resistenza: 34,650, il precedente livello di resistenza che ha svolto una funzione importante negli anni della crisi finanziaria del 2008 e che ha nuovamente svolto la funzione di livello chiave nel corso degli scorsi mesi.
- Attuale livello di supporto: 34,150 formato dalla confluenza di 4 fattori di supporto tra cui la media mobile a 50 giorni, la zona di supporto orizzontale e i due livelli chiave diagonali.
- Target al rialzo: 35,730, un livello chiave risalente all’andamento di prezzo del FTSE MIB durante la crisi finanziaria del 2007-2008.
- Target al ribasso: il target primario è 33,000-32,670 e quello secondario è il livello 32,000
Considerando l’outlook sia da un punto di vista macroeconomico che da un punto di vista tecnico, lo scenario più probabile risulta essere il proseguimento del periodo di consolidamento e correzione durante il corso del mese. Meglio negoziare il FTSE MIB con i migliori broker autorizzati CONSOB.
Nonostante ciò, se i dati dell’inflazione dell’Euro Area dovessero risultare più positivi del previsto la conclusione del mese potrebbe avere un’accezione fortemente positiva.