Settimana scorsa l’indice di mercato Nasdaq 100 ha esteso il proprio rally al rialzo grazie ad un influsso costante di notizie molto positive derivando dall’annuncio delle performance di molte compagnie americane, prima tra tutte, Nvidia. Nonostante ciò, la settimana si è conclusa in maniera leggermente turbolenta per via di un peggioramento nelle stime macroeconomiche del paese.
- Settimana scorsa l'indice americano Nasdaq 100 ha guadagnato l’+1.66%, concludendo la settimana al di sopra del livello 18,800.
- Da un punto di vista tecnico, l’indice Nasdaq 100 è riuscito a rompere al rialzo la zona di resistenza al livello 18,330 raggiungendo il suo nuovo massimale assoluto. Ora l'analisi tecnica dell’indice non presenta più nuovi livelli di resistenza al rialzo e il Nasdaq 100 è riuscito ad estendere il proprio rally al rialzo continuando a raggiungere nuovi massimali assoluti.
- Questa settimana la Federal Reserve ha in programma varie conferenze stampa di alcuni esponenti, i quali andranno a commentare l’evoluzione della situazione macroeconomica negli Stati Uniti e i prossimi step della politica monetaria. L’Euro Area, invece, pubblicherà il tasso di disoccupazione e le stime flash dell’inflazione rispettivamente durante le giornate di giovedì e venerdì.
Le Aspettative dei Tagli Continuano a Crollare!
Settimana scorsa l’indice Nasdaq 100 è stato spinto al rialzo grazie alle eccezionali notizie derivate dagli annunci trimestrali di molte compagnie, prima tra tutte Nvidia. Infatti, questa compagnia tecnologica strettamente collegata con il mondo dell’intelligenza artificiale ha ancora una volta riportato dei ritorni eccezionali, portando ad un rapido apprezzamento delle azioni fino a superare i $1,000 ad unità. Proprio per questo, Nvidia ha anche annunciato uno stock split 10 per 1 che avverrà nelle prossime settimane. Resta aggiornato sugli ultimi eventi dei broker forex affidabili oggi.
Ora, però, il focus degli azionisti è nuovamente ritornato ad essere lo scenario macroeconomico e i prossimi step della politica monetaria. Durante le ultime sessioni di settimana scorsa alcuni esponenti della Federal Reserve anno comunicato che un primo taglio a partire da giugno sembrerebbe impossibile, facendo crollare le aspettative del mercato ad una riduzione dei tassi di solo 34 punti base entro la fine del 2024. Infatti, rispetto alle aspettative di settembre scorso di un taglio totale di 150 punti base, ora il mercato si aspetta 1 o due tagli da 25 punti base, tendendo maggiormente verso la stima più conservativa.
Questa settimana, oltre alle conferenze stampa, la Federal Reserve annuncerà anche degli altri indicatori importanti come il consumer confidence index, l’initial jobless claim e la stima della crescita del PIL statunitense nel secondo trimestre del 2024. Tutti questi fattori avranno un forte impatto sul mercato americano.
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Il Mercato Inizia a Comunicare alcuni Segnali di Debolezza!
Come brevemente accennato all’inizio dell’articolo, l’indice Nasdaq 100 si trova in un territorio inesplorato leggermente al di sotto del livello 19,000 e sta continuando a procedere al rialzo raggiungendo massimali assoluti dopo massimali assoluti.
Osservando l’indicatore MACD, l’indice sembrerebbe star seguendo un sano e forte rally al rialzo senza alcuna indicazione di un possibile rallentamento o riduzione della forza sottostante. D’altro canto, però, l’indicatore EFI nel corso di questa settimana ha iniziato a segnalare una chiarissima divergenza a ribasso mostrando un volume di scambi netto in forte declino. Allo stesso modo, l’indicatore RSI ha raggiunto il livello 70, un valore relativamente esteso che segnala la necessità di un breve periodo di consolidamento.
Outlook Settimanale Nasdaq 100
- Attuale livello di resistenza: il Nasdaq 100 ha raggiunto il proprio massimale assoluto nel corso dell’ultima settimana; quindi, l’indice americano non presenta più forti livelli di resistenza al rialzo.
- Attuale livello di supporto: 18,330, il precedente livello di resistenza rotto al rialzo nel corso di settimana scorsa.
- Target al rialzo: Risulta difficile stabilire un nuovo target al rialzo in quanto l’indice si trova relativamente esteso al rialzo e non presenta più forti livelli di resistenza, ma dopo un nuovo test del livello di supporto l’indice americano potrebbe raggiungere e superare il livello 19,000.
- Target al ribasso: 18,000-17,8000, individuato grazie ad una confluenza di zone di supporto formata dalla media mobile a 50 giorni e il livello chiave orizzontale.
Considerando sia l’ambiente macroeconomico che la struttura tecnica, la previsione settimane più probabile risulta essere l’inizio di un periodo di consolidamento in direzione del precedente livello di supporto prima di un test del livello chiave ed una ripesa della spinta rialzista.