Settimana scorsa L’oro ha raggiunto il target al rialzo prima di iniziare una rapida svalutazione a causa della progressiva riduzione della spinta rialzista e ai nuovi risconti riguardo alla politica monetaria americana e alla riduzione degli acquisti netti d’oro da parte della Cina. Questa settimana gli investitori saranno focalizzati sulla pubblicazione del PCE americano, il quale fornirà un ulteriore indizio sui prossimi possibili step della politica monetaria americana.
- Settimana scorsa l’oro ha terminato fortemente in negativo del -3.12% crollando nuovamente al di sotto dei €70 per grammo, il valore più basso delle ultime due settimane.
- Da un punto di vista di analisi tecnica Forex, il rapido rally al rialzo dell’oro in direzione del massimale assoluto è stato bruscamente interrotto dalla resistenza orizzontale a €72.15 al grammo, in prossimità della quale il metallo prezioso ha compiuto una inversione di trend e ha iniziato a spostarsi verso il proprio livello di supporto a €68.25.
- Lo scenario macroeconomico intorno all’oro risulta ancora essere fortemente influenzato dalle decisioni della Cina riguardo all’acquisto del metallo prezioso. Settimana scorsa la compravendita cinese è crollata, inducendo una pressione ribassista sul valore dell’oro. In secondo luogo, gli investitori sono in attesa dei dati sull’inflazione americana di venerdì, i quali avranno un forte impatto sul prezzo dell’oro.
Gli Import di Oro Cinesi Crollano e il Valore ne Risente!
Uno dei maggiori driver del prezzo dell’oro è la politica monetaria cinese e, più specificatamente, gli importi netti del metallo prezioso attraverso Hong Kong. Settimana scorsa sono stati rilasciati dei dati che hanno mostrato un crollo del 38% degli importi netti continuando il distanziamento dal picco di 55.836 tonnellate importate solo nel corso di marzo.
Inoltre, un altro fattore estremamente rilevante riguardo al valore dell’oro è il tasso d’interesse offerto da strumenti di debito a basso rischio, i quali sono spesso visti come un’alternativa alla sicurezza dell’oro con il beneficio aggiuntivo di un guadagno certo tramite il tasso d’interesse.
Questa settimana sia la BCE che la Federal Reserve annunceranno il proprio tasso d’inflazione, rispettivamente attraverso le stime flash della CPI e il valore del PCE. Infatti, venerdì i Fed comunicheranno il Personal Consumption Expenditure index, un indice alternativo alla comunemente usata CPI, il quale fornirà più chiarezza riguardo ai prossimi step della politica monetaria americana. Resta aggiornato sugli ultimi eventi dei broker forex italiani oggi.
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L’Oro Inizia a Cercare un Possibile Livello di Supporto
Osservando la struttura tecnica dell’oro risulta possibile notare come dopo la rapida inversione del trend, l’oro stia nuovamente iniziando a cercare un plausibile livello di supporto in corrispondenza del livello €68.25 per grammo. Infatti, la dimensione delle candele si è significativamente ridotta una volta che il prezzo ha raggiunto la media mobile a 50 giorni, indicando un primo tentativo di inversione di trend.
Nonostante ciò, vista l’entità del precedente rally, la media mobile a 50 giorni risulta essere un livello di supporto troppo debole per il metallo prezioso, quindi nel breve termine risulta più probabile un proseguimento della correzione fino al livello di supporto orizzontale.
Questo scenario sembrerebbe essere identificato anche dagli indicatori RSI e EFI, entrambi i quali continuano a segnalare minimi relativi più bassi rispetto a quelli precedenti nonostante l’attuale prezzo dell’oro risulta maggiore rispetto al proprio minimo relativo precedente. Questa situazione è identificabile come una divergenza a ribasso, un segnale tecnico che spesso precede un proseguimento della spinta a ribasso.
Outlook Settimanale XAU/EUR
- Attuale livello di resistenza: €72.15, la zona di resistenza alla quale il valore dell’oro ha invertito la propria tendenza dopo aver raggiunto il proprio massimale assoluto.
- Attuale livello di supporto: €68.24, identificato dalla confluenza di supporto formata dal livello chiave orizzontale e dalla media mobile a 50 giorni.
- Target al rialzo: €72.15 euro al grammo.
- Target al ribasso: €68.24 euro al grammo.
Considerando la struttura tecnica e lo scenario macroeconomico della coppia XAU/EUR, l’outlook settimane più probabile risulta essere un proseguimento a ribasso fino al raggiungimento del target a ribasso prima di un periodo di consolidamento in attesa dell’annuncio del PCE index americano, il quale avverrà durante la sessione di venerdì.
Per questo infatti, un break-out a ribasso nel corso di questa settimana risulta essere uno scenario poco probabile per via della forte attesa della notizia di venerdì, quindi nel corso della settimana sarà possibile osservare un volume di scambio ridotto maggiormente caratterizzato da un periodo di consolidamento.
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