Iniziamo a controllare le previsioni fatte lunedì dal prezzo dell’oro al grammo, il quale ha formato un perfetto double top pattern ed ha invertito la propria tendenza in corrispondenza del massimale precedente. Questo scenario ha rispecchiato perfettamente quando discusso nella previsione di lunedì e l’oro ha perso quasi l’-1.2% nel corso di questo inizio settimana.
D’altro canto, invece, le notizie macroeconomiche riguardanti la politica monetaria americana sono risultate più negative del previsto, le quali hanno causato una rottura imprevista a ribasso del livello di supporto una volta che la Federal Reserve ha pubblicato i propri FOMC Minutes mercoledì sera. La coppia di valute euro dollaro americano è slittata a ribasso dello -0.41%.
Per quanto riguarda il cambio euro franco svizzero, invece, la nostra previsione di lunedì ha ancora una volta rispecchiato l’andamento settimanale dell’EUR/CHF. La coppia di valute ha proseguito il rapido rally al rialzo in direzione del target primario, il quale è stato raggiunto grazie ad una crescita di circa lo +0.4% nelle prime tre sessioni della settimana.
Infine, anche sul piano del cambio euro lira turca le previsioni hanno correttamente identificato lo scenario settimanale più probabile. La coppia di valute ha invertito la propria tendenza dopo aver reagito al livello chiave orizzontale, dando il via ad una decrescita in direzione del supporto diagonale. Nel corso delle prime tre sessioni della settimana la coppia di valute ha complessivamente perso lo -0.55%.
Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
In generale, lo scenario macroeconomico della settimana ha seguito le aspettative del mercato, con la sola eccezione della svolta ancora più restrittiva della politica monetaria americana dimostrata prima durante la conferenza stampa di domenica sera di Jerome Powell e poi successivamente mercoledì sera tramite i FOMC Minutes. Resta aggiornato sugli ultimi eventi dei broker forex italiani oggi.
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Oro: I Tassi D’interesse Più Alti Del Previsto Mettono Pressione sul Prezzo dell’Oro
Durante l’analisi XAU/EUR di lunedì avevamo discusso dell’importanza dello scenario macroeconomico per il valore dell’oro. Infatti questo bene è visto come un asset sicuro alternativo alle obbligazioni americane a breve termine e gli investitori soffermano sempre i pro e i contro di questi due investimenti prima di prendere una decisione, inducendo una correlazione negativa tra i tassi d’interesse e il valore dell’oro.
Con la conferenza stampa di domenica, e l’ulteriore conferma data dai FOMC Minutes, il primo taglio d'interesse americano sembrerebbe arrivare sicuramente dopo l’estate, causando una forte impennata nelle aspettative dei futuri tassi d’interesse. Questo ha indotto un crollo nella domanda dell’oro, riportando il valore del metallo prezioso in direzione dei €70 al grammo, come previsto.
Nonostante ciò, gli acquisti di riserve d’oro da parte della banca centrale cinese proseguono, estendendo la serie di 18 mesi consecutivi caratterizzati dall’acquisto di oro. Quindi, nonostante l’effetto negativo della politica monetaria americana, un rapido crollo sembrerebbe essere improbabile per via dei costanti acquisti. Controlla la nostra lista dei migliori broker per il trading di oro per fare trading in modo sicuro oggi.
EUR/USD: I Fed Causano un Apprezzamento del Dollaro
Analogamente alle ragioni dietro al cambiamento del valore dell’oro, anche la coppia di valute euro dollaro americano è stata fortemente colpita dalle novità della politica monetaria statunitense.
Infatti, negli ultimi mesi il valore dell’EUR/USD è stato principalmente influenzato dai cambiamenti delle aspettative della politica monetaria europea contro quella americana. Negli ultimi mesi la probabilità di vedere un primo taglio a giugno nell’Euro Area e uno dopo l’estate negli Stati Uniti è salita notevolmente, causando un apprezzamento del dollaro e una svalutazione dell’euro.
Questa dinamica è possibile osservare chiaramente guardando il pattern a candela di mercoledì dell’EUR/USD, il giorno in cui i Fed hanno pubblicato i FOMC Minutes che hanno annunciato la possibilità di un taglio solo tra vari mesi. Mercoledì il grafico EUR/USD ha accelerato a ribasso segnalando un forte apprezzamento relativo del dollaro statunitense.
EUR/CHF: Prosegue il Rally al Rialzo della Coppia
Questa settimana lo scenario macroeconomico tra Euro Area e Svizzera è rimasto relativamente invariato. Infatti, non erano in programma alcuni nuovi annunci macroeconomici e non sono state pubblicate notizie inaspettate che hanno sbilanciato il trend della coppia.
Infatti, l’EUR/CHF risulta star ancora seguendo lo stesso trend al rialzo da ormai svariati mesi causato dal basso tasso d’interesse adottato dalla banca centrale svizzera contro quello quasi 4 volte più alto della BCE. Inoltre, due sedute fa la banca centrale svizzera ha anche preso la decisione di performare il primo taglio di 25 punti base, eliminando l’incertezza di quali potrebbero essere le intenzioni della politica monetaria svizzera per il prossimo futuro. D’altro canto, invece, la BCE ancora è in dubbio riguardo alla possibilità di effettuare il primo taglio alla seduta del 6 giugno, causando un apprezzamento relativo dell’euro che ha riportato l’EUR/CHF quasi ad un rapporto 1 ad 1.
EUR/TRY: la Lira si Apprezza in Previsione della Decisione della Banca Centrale Turca
Questa settimana è stata interamente caratterizzata dalle aspettative del mercato alla decisione della banca centrale turca rispetto al proprio tasso d’interesse che verrà annunciato giovedì. Nel corso degli ultimi mesi la banca centrale turca sembrerebbe aver nuovamente riportato l’inflazione nazionale sotto controllo grazie ad un tasso d’interesse che ha raggiunto il 50%, ma nonostante ciò, nell’inflation report dell’ultima settimana sembrerebbe che i prezzi abbiano ripreso a crescere.
Proprio per questo, infatti, lo spostamento della lira è stato caratterizzato da una tendenza ribassista in vista di un assetto molto restrittivo durante la seduta di giovedì. Un ulteriore aumento dei tassi d’interesse sembra molto improbabile, ma il mercato si aspetta una chiara dichiarazione di tassi alti più a lungo.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Nel corso della settimana le coppie prese in considerazione non sono state soggette a importanti annunci macroeconomici, quindi la maggior parte di esse hanno rispettato la propria struttura tecnica. L’unica eccezione risulta essere l’euro dollaro, per la quale la sorpresa degli FOMC Minutes hanno causato una rottura a ribasso del livello di supporto.
Oro: Double Top, Divergenza RSI e Resistenza al Rialzo Contribuiscono ad una Inversione di Trend
Nella previsione di lunedì abbiamo correttamente letto ed individuato tutti i fattori chiave che puntavano in direzione di una possibile inversione del trend sul grafico dell’oro. In primo luogo, il grafico dell’oro ha costruito un double top pattern, ovvero un doppio massimale in prossimità dello stesso livello di prezzo, il quale risulta essere un chiaro segnale di una possibile inversione di prezzo, specialmente se in prossimità di una resistenza orizzontale come avvenuto in questo caso.
Inoltre, l’inversione era anche stata prevista dall’indicatore RSI, il quale ha accompagnato il double top con una divergenza RSI al ribasso, la quale segnala una forte riduzione della spinta al rialzo proprio mentre l’oro compiva il rally per raggiungere il proprio massimale relativo.
EUR/USD: Gli FOMC Minutes inducono un Break-Out al Ribasso
La coppia EUR/USD è stata l’unica in questa settimana ad aver compiuto un risultato diverso rispetto a quello pronosticato nelle previsioni settimanali EUR/USD di lunedì. Infatti, l’assetto più restrittivo del previsto dei Fed ha sorpreso il mercato, portando un apprezzamento del dollaro, causando una rottura a ribasso del supporto a 1.085 dollari per euro.
Questa spinta a ribasso, infatti, risulta essere una sorpresa rispetto a quanto previsto dagli indicatori tecnici nel corso delle ultime settimane. Infatti, l’indicatore MACD continua a segnalare una chiara tendenza al rialzo con la medie a breve termine al di sopra di quella a lungo termine e l’indicatore RSI comunica una chiara pressione al rialzo.
Nonostante ciò, dopo la rapida decrescita di questa settimanale, l’inclinazione della media a breve termine risulta essere leggermente cambiata segnalando un possibile crossover a ribasso nel breve termine. Inizia a scambiare anche tu l'euro contro il dollaro americano oggi scegliendo uno dei broker Forex autorizzati CONSOB in Italia da provare.
EUR/CHF: la Coppia Raggiunge il Target al Rialzo!
Riprendendo le previsioni settimanali EUR/CHF di lunedì, nonostante la carenza di novità macroeconomiche nel corso della settimana, gli assetti monetari diversi e la struttura tecnica della coppia di valute sono stati sufficienti per indurre una crescita al rialzo fino a raggiungere il target primario a 0.991 franchi per euro.
Com’è possibile immaginare, l’indicatore MACD segnala una forte spinta al rialzo con una distanza tra le due medie mobili che va ad aumentare e l’indicatore RSI rafforza questo scenario grazie ad una rapida crescita della forza relativa della coppia. Nonostante ciò, ora l’RSI ha superato il 70, un valore relativamente alto che potrebbe potenzialmente segnalare un'inversione di trend.
Inoltre, l’indicatore EFI, benché abbia mostrato un chiaro aumento rispetto alle scorse settimane, ha registrato una crescita del volume al rialzo inferiore rispetto al valore misurato durante i massimali relativi del mese scorso. Questo segnale potrebbe essere identificato come una possibile divergenza e potrebbero diventare prove a favore di una inversione di trend.
EUR/TRY: Viene Respinto dalla Resistenza e Ritorna a Testare il Supporto Diagonale
La coppia di valute euro lira turca ha invece seguito lo scenario più probabile identificato nelle previsioni Forex EUR/TRY di lunedì. Infatti, la candela di venerdì, nonostante abbia iniziato la sessione al di sopra del livello di resistenza, comunicava un’altissima probabilità di essere solamente un finto break-out a causa della lunghissima ombra a ribasso.
Infatti, nel corso delle sessioni successive il tasso di cambio è ritornato al di sotto del livello 35.08 lire per euro e si è spostato in direzione del supporto diagonale, il livello chiave che nel corso delle ultime settimane era riuscito a contenere il tasso di cambio prima di un break-out al rialzo.
Conclusioni
- Oro: la previsione di lunedì ha correttamente identificato lo scenario corretto rappresentato dal raggiungimento del target al rialzo prima di una inversione di trend e una correzione in direzione del supporto orizzontale.
- EUR/USD: Nonostante in un primo momento la coppia abbia testato il livello di supporto come previsto dall’analisi, la pubblicazione dei FOMC Minutes è stata sufficiente per indurre un rapido apprezzamento del dollaro e un break-out al ribasso.
- EUR/CHF: l’analisi di lunedì ha correttamente individuato lo scenario più probabile e la coppia di valute ha proseguito il proprio trend al rialzo fino al raggiungimento del target a 0.991 franchi per euro.
- EUR/TRY: la previsione di lunedì anche in questo caso ha individuato lo scenario corretto. Il break-out di venerdì è stato correttamente catalogato come una finta rottura e il tasso di cambio della coppia ha proseguito a ribasso in direzione del supporto fornito dal livello chiave diagonale.