Settimana scorsa la coppia di valute euro dollaro statunitense ha provato ad invertire il proprio trend e a tentare un break-out al rialzo dal livello 1.075 dollari per euro, ma è stata respinta ed ha concluso la settimana in negativo. Questo rapido crollo della coppia è stato causato da un primo taglio dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea in un periodo dove le aspettative per il primo taglio della Fed stanno continuando a peggiorare. Inoltre, anche gli eventi geopolitici europei delle ultime settimane hanno indotto una vendita dell’euro per valute più stabili e sicure come il dollaro americano e il franco svizzero.
- Settimana scorsa il tasso di cambio euro dollaro americano è slittato leggermente a ribasso dello -0.11%, tornando nuovamente a chiudere al di sotto del livello 1.07 dollari per euro.
- Da un punto di vista tecnico, dopo un break-out con successo al di sopra del livello 1.085 dollari per euro, alcuni dati macroeconomici hanno fortemente impattato il valore del dollaro causando l’inizio del crollo, il quale è stato poi successivamente accelerato dal primo taglio della BCE e dall’instabilità geopolitica europea. Questo crollo ha fatto slittare la coppia di valute al di sotto del livello di supporto a 1.075 dollari per euro.
- Nel corso di questa settimana non sono in programma alcune notizie macroeconomiche provenienti dall’Euro Area e le uniche notizie che potrebbero avere un effetto sulla coppia di valute risultano essere quelle relative alle elezioni francesi del 30 giugno e del 7 luglio. D’altro canto, negli Stati Uniti verranno comunicati importati dati macroeconomici relativi al PIL e al tasso d’inflazione, i quali potrebbero fortemente influenzare la domanda per il dollaro. Guarda gli ultimi eventi finanziari e resta aggiornato sulle mosse dei migliori broker italiani oggi.
Continua la Svendita dell’Euro a Favore del Dollaro
Durante le ultime settimane molti investitori hanno iniziato a convertire i propri soldi da euro a dollari per molteplici ragioni. In primo luogo, l’instabilità politica che si è andata a generare a causa delle elezioni europee ha indotto una paura tra gli investitori e un crollo nei mercati azionari che ha guidato la conversione degli euro in dollari americani e franchi svizzeri.
In secondo luogo, la BCE ha tagliato per la prima volta il proprio tasso d’interesse di 25 punti base riducendo il canale dei tassi d’interesse a 4.5% - 4.25% - 3.75%. Quando i tassi d’interesse vengono tagliati, la domanda degli investitori per quel particolare tipo di valuta diminuisce a causa dei ritorni minori sulle obbligazioni denominate in quella divisa.
Infine, è anche necessario prendere in considerazione il fatto che la Banca Nazionale Svizzera ha tagliato il proprio taglio di interesse di 25 punti base per la seconda volta dall’inizio del 2024. Questo secondo taglio, benché previsto a causa del fortissimo apprezzamento del franco, potrebbe aiutare ad aumentare la domanda per il dollaro americano in quanto il franco e il dollaro sono viste come le alternative sicure principali tra cui gli investitori che possiedono euro possono decidere più facilmente. Fai trading con i broker regolamentati in Italia per ottimizzare le tue opportunità di trading in modo sicuro.
D’altro canto, questa settimana sarà cruciale rimanere aggiornati con i dati macroeconomici provenienti dall’America, soprattutto quelli relativi al tasso d’inflazione. infatti, gli investitori si aspettano il primo rallentamento dell’aumento dei prezzi dopo 3 mesi di stabilità, il quale fornirebbe un segnale di forza e di efficacia della politica monetaria. Se l’inflazione dovesse ancora rimanere costante i mercati americani potrebbero iniziare un rapidissimo crollo.
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Rallenta il Crollo dell’EUR/USD Che Cerca un Break-Out al Rialzo
Osservando le previsioni Euro Dollaro, è possibile notare come il trend a ribasso sia ancora l’elemento principale dell’EUR/USD, ma anche che questo trend sembrerebbe star rallentando significativamente a causa della difficoltà nel raggiungere il target a ribasso 1.0628 dollari per euro.
Infatti, dall'analisi Forex, nel corso della settimana la coppia di valute ha provato anche a compiere un break-out al rialzo del livello 1.07428 dollari per euro, in corrispondenza del quale l’EUR/USD è stato respinto riprendendo il trend a ribasso.
Nonostante ciò, dopo la responsione la coppia di valute ha raggiunto un valore solo marginalmente più basso del minimo precedente comunicando un rallentamento della spinta a ribasso. Questa ipotesi è sostenuta sia dall’indicatore EFI che dall’Indice di Forza Relativa, i quali comunicano una divergenza rialzista e una possibile ripresa al rialzo con un nuovo tentativo d break-out.
Inoltre, la media mobile a breve termine dell’indicatore MACD ha segnalato un lieve cambio della propria inclinazione, un fattore che potrebbe preannunciare un crossover rialzista e una inversione di trend al rialzo.
Outlook Settimanale Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.07428 dollari per euro.
- Attuale livello di supporto: 1.0628 dollari per euro.
- Target al rialzo: 1.080 dollari per euro.
- Target al ribasso: 1.0628 dollari per euro.
Considerando tutti gli ultimi fattori della coppia EUR/USD, sia macroeconomici che tecnici, lo scenario settimanale più probabile risulta essere il proseguimento del periodo di consolidamento al di sotto del livello di resistenza a 1.07428 dollari per euro in attesa dei dati riguardanti l’inflazione americana, i quali verranno rilasciati durante le prime ore di pomeriggio di venerdì.