Durante le ultime due settimane il valore del FTSE MIB è stato estremamente volatile caratterizzato da un alternarsi di sessioni positive e sessioni in rosso a causa del costante cambiamento delle aspettative del mercato riguardo ai possibili step della politica monetaria europea. Nonostante ciò, giovedì la BCE ha compiuto il primo taglio, il quale ha conferito alla Borsa di Milano la forza necessaria per compiere un break-out al rialzo e per potenzialmente proseguire la spinta in direzione del massimale relativo.
- Settimana scorsa il valore dell’indice FTSE MIB è lievemente aumentato dello +0.49% fino a superare il livello dei 34,650 punti.
- Da un punto di vista di analisi tecnica, l’indice FTSE MIB è riuscito a trovare supporto dalla confluenza della zona di supporto e dai due livelli diagonali, i quali hanno dato il via ad una struttura a wedge che ha portato il valore della Borsa di Milano in direzione del livello di resistenza a 34,650 punti. Successivamente, grazie alle notizie macroeconomiche di giovedì scorso, l’indice è riuscito a rompere questo livello al rialzo, consolidando il movimento durante la sessione successiva ritornando a chiudere in prossimità del nuovo livello di supporto.
- Settimana scorsa la BCE ha approvato il primo taglio dei tassi, ma le aspettative riguardo ai prossimi step della politica monetaria europea continueranno ad influenzare il valore del FTSE MIB nel corso delle prossime settimane, soprattutto in confluenza con la seduta del 12 giugno quando la Federal Reserve comunicherà il tasso d’inflazione negli Stati Uniti e la decisione riguardo il proprio tasso d’interesse. Segui i migliori broker per ulteriori analisi sugli eventi importanti di oggi.
La BCE Ha Tagliato il Tasso d’Interesse nell’Euro Area!
Dopo mesi di forte attesa, la BCE ha finalmente tagliato i propri tassi d’interesse di 25 punti base portando il tasso principale dal 4.5% al 4.25%. Questo taglio sembrava uno scenario praticamente impossibile anche solo durante le prime settimane del 2024, ma nel corso degli ultimi mesi l’economia ha iniziato a segnalare una forte ripresa, la quale ha concesso dalla BCE la possibilità di diventare la terza banca centrale a ridurre il proprio tasso d’interesse dopo la Banca Nazionale Svizzera e la banca centrale canadese.
D’altro canto, nonostante il miglioramento delle aspettative durante i mesi che ci hanno portato al primo taglio, durante le ultime due settimane l’economia dell’Euro Area ha iniziato a segnare alcuni fattori negativi che stanno significativamente riducendo le aspettative riguardo ai prossimi tagli durante l’ultimo quarto del 2024. Infatti, alcuni analisti hanno definito questo taglio come un “taglio restrittivo”, indicando come la struttura economica non si stia evolvendo nella direzione sperata.
Il fattore principale che ha negativamente colpito gli investitori durante la seduta della BCE è stata la revisione in negativo delle aspettative riguardo al tasso d’inflazione per la fine del 2024 e del 2025. Infatti, la BCE ha rivisitato al rialzo entrambe i pronostici portandoli rispettivamente al 2.5% e al 2.2%. Considerando che l’attuale inflazione nell’Euro Area è stata registrata al 2.6% durante il mese di maggio, la BCE si aspetta principalmente una persistenza del tasso d’inflazione in prossimità del livello attuale, causando una situazione stagnante come quella che sta attualmente caratterizzando gli Stati Uniti.
Migliori Broker Forex
Il FTSE MIB Compie un Break-Out e Consolida i Guadagni!
Come annunciato precedentemente, il primo taglio della BCE era più che previsto dal mercato; quindi, una volta che questo cambiamento è stato annunciato il mercato non ha iniziato alcun rally al rialzo particolarmente significativo.
Nonostante ciò, la notizia positiva è stata sufficientemente forte da aiutare il FTSE MIB 30 oggi a compiere un break-out al rialzo al di sopra del livello di resistenza orizzontale a 34,650 punti. Questo break-out è stato indotto dalla struttura a wedge entro la quale il valore della Borsa di Milano stava scambiando nel corso delle ultime settimane. Infatti, la sessione di giovedì è concisa con il raggiungimento della fine del pattern di trading a struttura wedge, conferendo ancora più spinta ad un eventuale break-out.
Nonostante ciò, la candela di venerdì si è conclusa con una lunghissima ombra a ribasso, segnalando sia un test del livello di supporto e la stabilità del break-out, sia la possibilità di una inversione di trend. Infatti, le Borse europee risultano ancora molto influenzate da quelle americane, le quali nel corso delle ultime sessioni di settimana scorsa sono state sorprese da alcuni fattori macroeconomici che potrebbero minacciare una inversione di trend nel breve termine.
Outlook Settimanale della Borsa di Milano
- Attuale livello di resistenza: 35,730, un livello chiave risalente all’andamento di prezzo del FTSE MIB durante la crisi finanziaria del 2007-2008.
- Attuale livello di supporto: 34,650, il precedente livello di resistenza che ha svolto una funzione importante negli anni della crisi finanziaria del 2008 e che ha nuovamente svolto la funzione di livello chiave nel corso degli scorsi mesi.
- Target al rialzo: 35,730.
- Target al ribasso: il target primario è 33,000-32,670 e quello secondario è il livello 32,000. Negozia il FTSE MIB oggi con i migliori broker regolamentati in Italia.
Considerando lo scenario macroeconomico e tecnico della Borsa di Milano, lo scenario a breve termine più probabile risulta essere un proseguimento al rialzo del rally in direzione del massimale relativo precedente.
Nonostante ciò, il peggioramento sia delle aspettative dell’Euro Area riguardo al tasso d’inflazione e l’inizio di una inversione di trend nel mercato americano potrebbero indurre una inversione di trend che nel breve termine potrebbe portare la Borsa di Milano in direzione del minimo precedente. Questo scenario risulta essere l’eventualità più probabile tra le due.