Per la prima volta in un mese e mezzo l’indice americano Nasdaq 100 è andato a chiudere una settimana in negativo spingendosi in direzione del livello di supporto orizzontale. Questa spinta a ribasso è stata causata da un cambiamento delle aspettative macroeconomiche riguardo all’inflazione americana, ma nonostante ciò la struttura tecnica sembrerebbe essere rimasta intatta in preparazione di una ripresa del rally nelle prossime settimane
- Settimana scorsa l’indice Nasdaq 100 ha perso l’-1.44% ed ha chiuso leggermente al di sopra del livello 18,500.
- Da un punto di vista tecnico delle nostre previsioni forex oggi, l’indice Nasdaq 100 ha iniziato un rapido rally dopo l’inversione di tendenza avvenuta al livello 17,000 ed ha successivamente rotto al rialzo tutti i livelli di resistenza orizzontali fino a raggiungere un nuovo massimale assoluto prima di mostrare una leggera debolezza e pressione a ribasso che ha riportato il valore in corrispondenza del supporto orizzontale a 18,330.
- Questa settimana negli Stati Uniti verranno annunciati dati macroeconomici relativamente importanti tra cui il tasso di disoccupazione e il PMI di alcuni settori produttivi americani. Nonostante ciò, l’informazione che più impatterà il mercato sarà la decisione della Banca Centrale Europea del 6 giugno riguardo al primo possibile taglio di 25 punti base in vista della futura decisione della Federal Reserve che avverrà il 12 giugno. Tieniti aggiornato sugli eventi dei mercati finanziari su DailyForex.
Il PCE Index Conferma le Aspettative del Mercato!
Durante la previsione settimanale di lunedì scorso avevamo accennato che molto probabilmente l’indice americano Nasdaq 100 avrebbe raggiunto il supporto orizzontale a seguito di un periodo di consolidamento. Infatti, ad inizio settimana il grafico aveva iniziato a mostrare già delle candele rosse, ma è stato solo verso la fine che l’indice ha iniziato la corsa a ribasso. La ragione dietro questo peggioramento è stata il cambiamento delle aspettative del mercato riguardo all’indice PCE usato dai Fed per misurare il tasso d’inflazione.
Inizialmente il mercato aveva previsto di osservare una riduzione dell’inflazione annuale tra aprile e maggio dal 2. 7% al 2.6%, ma durante la sessione di mercoledì il sentimento è cambiato e gli investitori hanno iniziato a prevedere un tasso d’inflazione costante, eliminando la possibilità di beneficiare di una riduzione del tasso dopo quella avvenuta tra dicembre e gennaio.
La lontananza dell’ultima riduzione del tasso d’inflazione mista alla paura della perdita di efficacia della politica monetaria e il primo possibile taglio della BCE a giugno a fronte di uno scenario macroeconomico leggermente migliore, il mercato è crollato in direzione del supporto.
Nonostante ciò, su base mensile l’inflazione è diminuita dallo 0.3% allo 0.2%, in linea con le aspettative del mercato, mitigando la paura e il crollo del valore del Nasdaq sperando in una riduzione del tasso d’inflazione nella prossima misurazione dell’indice PCE che avverrà il 28 giugno.
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La Struttura Tecnica Rimane Stabile e Fornisce il Supporto Necessario per una Inversione di Trend
Nonostante lo spavento macroeconomico, il crollo di venerdì è stato fortemente limitato sia dai dati mensili che mostravano un leggero miglioramento, sia dal livello di supporto a 18,330 che ha fornito la spinta necessaria per iniziare una inversione di trend giornaliera che ha fatto terminare l’ultima candela della settimana con una lunghissima ombra a ribasso.
Infatti, è proprio l’ombra verso il basso a dare un chiaro segnale a favore della stabilità del livello di supporto, la quale dimostra la solidità del livello e la forte difficoltà del Nasdaq 100 di spingersi al di sotto di esso.
D’altro canto, l’indicatore EFI ha mostrato una forte contrazione del volume di scambio con il proprio valore che ha approcciato lo zero. Nonostante ciò, è anche importante notare come sia l’EFI che l’indicatore tecnico RSI mostrassero dei valori molto elevati comunicando la necessità di un periodo di consolidamento nel breve termine.
Outlook settimanale Nasdaq 100
- Attuale livello di resistenza: il Nasdaq 100 ha raggiunto il proprio massimale assoluto nel corso dell’ultima settimana; quindi, l’indice americano non presenta più forti livelli di resistenza al rialzo.
- Attuale livello di supporto: 18,330, il precedente livello di resistenza rotto al rialzo nel corso di settimana scorsa.
- Target al rialzo: Risulta difficile stabilire un nuovo target al rialzo in quanto l’indice si trova relativamente esteso al rialzo e non presenta più forti livelli di resistenza, ma dopo un nuovo test del livello di supporto l’indice americano potrebbe raggiungere e superare il livello 19,000.
- Target al ribasso: 18,000-17,8000, individuato grazie ad una confluenza di zone di supporto formata dalla media mobile a 50 giorni e il livello chiave orizzontale.
Considerando sia lo scenario macroeconomico che quello tecnico, la conclusione più probabile è che il crollo in direzione del livello di supporto sia solamente stato un normale periodo di correzione di cui l’indice americano Nasdaq 100 aveva bisogno. Infatti, il proseguimento settimanale più probabile risulta essere un consolidamento al livello di supporto orizzontatale a 18,330 prima di una ripresa del rally al rialzo.
Nonostante ciò, sarà anche importante osservare come il mercato americano reagirà alla decisione della Banca Centrale Europea riguardo al probabile taglio di 25 punti base che avverrà giovedì 6 giugno alle 2 e 25 di pomeriggio. Scopri quali sono i migliori broker forex regolamentati in Italia per fare trading sicuro oggi.