Settimana scorsa il valore dell’oro ha continuato a slittare a ribasso dopo la rapidissima scalata iniziata a fine febbraio. Il prezzo al grammo è riuscito a rompere a ribasso la media mobile a 50 giorni e a spostarsi in direzione del supporto orizzontale assistito da vari indicatori tecnici tra cui il MACD, EFI e RSI che segnalano una forte pressione a ribasso.
- Settimana scorsa il valore dell’oro al grammo è slittato a ribasso dello -0.27% andando a concludere la sessione al di sotto di €69.5 al grammo.
- Da un punto di vista di analisi tecnica, il rapido rally al rialzo dell’oro in direzione del massimale assoluto è stato bruscamente interrotto dalla resistenza orizzontale a €72.15 al grammo, in prossimità della quale il metallo prezioso ha compiuto una inversione di trend e ha iniziato a spostarsi verso il proprio livello di supporto a €68.25. Successivamente la correzione è stata leggermente rallentata dal supporto offerto dalla media mobile a 50 giorni, ma durante la sessione di venerdì la struttura a pennant è stata rotta a ribasso dando il via al proseguimento della correzione.
- Da un punto di vista macroeconomico il valore dell’oro sembrerebbe essere principalmente influenzato dai dati americani riguardo l’inflazione misurata sia dall’indice PCE che CPI e dalle aspettative riguardo ad un possibile taglio dei tassi d’interesse durante la riunione della Federal Reserve del 12 giugno.
Le Aspettative Peggiorano e l’Oro Continua a Crollare!
Storicamente il valore dell’oro è sempre stato inversamente correlato ai tassi d’interesse offerti dalle banche centrali per via di un costo implicito chiamato costo opportunità. Il costo opportunità è il costo di non fare un qualcosa che comporta una determinata convenienza.
Ad esempio, grazie alle banche centrali che hanno significativamente alzato i tassi d’interesse in tutto il mondo, investire in obbligazioni è una opportunità estremamente remunerativa grazie al basso rischio e all’alto guadagno. Quindi, investendo in asset alternativi che non pagano un tasso d’interesse, come l’oro, si perde la possibilità di guadagnare un alto tasso d’interesse.
Per questo, quando venerdì scorso gli Stati Uniti hanno comunicato un indice PCE leggermente più alto del previsto, le aspettative del mercato riguardo ad un possibile taglio dei tassi d’interesse sono continuate a peggiorare. Questo peggioramento ha implicitamente calcolato un tasso d’interesse più alto del previsto per un periodo prolungato di tempo, spingendo a ribasso il valore dell’oro.
Ora gli investitori hanno gli occhi puntati sul 12 giugno quando la Federal Reserve annuncerà l’inflazione nazionale sulla base dell’indice CPI e successivamente comunicherà la decisione riguardo al proprio tasso d’interesse. Resta aggiornato sugli ultimi eventi dei broker forex italiani oggi.
Migliori Broker Forex
Procede il Trend a Ribasso Grazie ad una Struttura Pennant
Dalle previsioni oro oggi, la spinta a ribasso dovuta ai fattori macroeconomici risulta essere anche assistita dallo scenario tecnico della coppia. Infatti, nella scorsa analisi avevamo individuato la struttura pennant, una costruzione triangolare formata da due livelli chiave che preannuncia un proseguimento del trend iniziale dopo un periodo di consolidamento.
Infatti, durante la sessione di venerdì il valore dell’oro è riuscito a riprendere il trend rompendo a ribasso il pennant e la media mobile a 50 giorni, estendendo la corsa in direzione del target a ribasso. Inoltre, questo crollo sembrerebbe anche assistito dagli indicatori EFI, MACD e RSI, tutti i quali indicano una forte pressione a ribasso.
Nonostante ciò, osservando attentamente l’indicatore EFI risulta possibile notare come il volume di scambi abbia formato una divergenza rialzista tra la candela di lunedì e quella di venerdì 24 maggio. Infatti, nonostante il prezzo dell’oro sia più basso oggi, il volume di scambio a ribasso era più forte venerdì scorso, segnalando una forte riduzione degli scambi a ribasso e la prossimità di un periodo di consolidamento.
Outlook Settimanale Oro
- Attuale livello di resistenza: €72.15, la zona di resistenza alla quale il valore dell’oro ha invertito la propria tendenza dopo aver raggiunto il proprio massimale assoluto.
- Attuale livello di supporto: €68.24, identificato dalla confluenza di supporto formata dal livello chiave orizzontale e dalla media mobile a 50 giorni.
- Target al rialzo: €72.15 euro al grammo.
- Target al ribasso: €68.24 euro al grammo.
Considerando il forte segnale comunicato dall’indicatore EFI, lo scenario settimanale risulta essere un proseguimento della correzione fino al raggiungimento del livello di supporto a €68.24 al grammo prima di un periodo di consolidamento in attesa delle novità macroeconomiche che proverranno dagli Stati Uniti nel corso delle prossime settimane. Opera con i broker regolamentati in Italia per ottimizzare le tue opportunità di trading in modo sicuro.