Prezzo dell'Oro al Grammo XAU/EUR
Iniziamo a controllare le previsioni fatte lunedì dal prezzo dell’oro al grammo, il quale ha perfettamente proseguito gli scambi secondo lo scenario più probabile descritto durante le previsioni sull'oro di lunedì. Infatti, l’oro ha continuato la sua spinta in direzione del target primario iniziando a fornire alcuni segnali di una possibile inversione di trend con l’avvicinarsi del livello di supporto.
Tasso di Cambio Euro Dollaro
Allo stesso modo, anche la previsione riguardo all’EUR/USD ha seguito lo scenario descritto durante l’analisi di lunedì, anche se bruciando una tappa. Infatti, per rafforzare la ripresa del trend al rialzo sembrava probabile un nuovo test del livello di supporto prima del break-out, ma le informazioni macroeconomiche molto negative riguardo all’economia americana hanno fornito la spinta necessaria alla coppia per superare la resistenza a 1.085 dollari per euro.
Tasso di Cambio Euro Franco Svizzero
Analogamente, anche la coppia di valute euro franco svizzero ha seguito lo scenario individuato durante l’analisi di lunedì, il quale aveva correttamente previsto un proseguimento del crollo della coppia in direzione del livello di supporto orizzontale. Questo scenario è stato assistito dalle situazioni macroeconomiche dell’Euro Area che della Svizzera, le quali stanno contribuendo a svalutare l’euro e apprezzando il franco.
Tasso di Cambio Euro Lira Turca
Infine, sul piano della lira turca la nostra previsione di lunedì di un break-out a ribasso è stata rapidamente smentita dagli annunci del tasso d’inflazione turco e del PPI che sono risultati più alti del previsto inducendo una forte svalutazione della lira turca e un break-out al rialzo. Nonostante ciò, durante la sessione di mercoledì il tasso di cambio è ritornato in prossimità del livello orizzontale di supporto sotto la pressione della svalutazione dell’euro a causa del possibile taglio della BCE durante la riunione di giovedì.
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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Gli scenari macroeconomici settimanali sono stati dominati dal miglioramento delle aspettative degli investitori riguardo al possibile primo taglio dei tassi d’interesse da parte della BCE durante la sessione di giovedì. Infatti, questo scenario sembrerebbe ormai certo, lasciando spazio ad un miglioramento delle aspettative anche riguardo al futuro della politica monetaria americana, assistite anche da un forte peggioramento dei dati macroeconomici degli Stati Uniti.
Controllo delle Previsioni Settimanali del 3 giugno 2024
Controlliamo assieme i risultati dell'analisi tecnica forex e dei pronostici fatti questo lunedì sulle coppie qui interessate. Puoi tenerti aggiornato su tutte le ultime news seguendo i broker forex più sicuri.
Oro: l’Appuntamento della BCE Indica Verso una Inversione del Valore dell’Oro
Come brevemente accennato, ormai è da settimane che l’evento macroeconomico più rilevante risulta essere l’appuntamento del primo pomeriggio di giovedì 6 giugno dove la Banca Centrale Europea deciderà se tagliare il proprio tasso d’interesse o meno.
Nel corso degli ultimi mesi questa probabilità è salita notevolmente, rendendo ormai certo il taglio di 25 punti base che avverrà alle 2 e 15 di pomeriggio. Questo sentimento positivo ha anche aiutato le aspettative degli investitori americani a riprendersi dopo un paio di mesi caratterizzati da dati macroeconomici mediocri e un’inflazione persistente
Grazie all’entusiasmo europeo, il valore dell’oro ha seguito una rapida crescita durante la sessione di mercoledì, segnalando che anche gli investitori americani si aspettano un prossimo taglio da parte della Federal Reserve, anche se ancora ad oggi sembra improbabile che questo avvenga durante la riunione di giugno.
Nonostante ciò, mercoledì gli Stati Uniti hanno rilasciato i propri dati riguardando l’aumento dei posti dui lavoro durante il mese di maggio, I quali hanno segnalato un forte rallentamento rispetto ad aprile riportando una cifra significativamente al di sotto delle aspettative. Contro intuitivamente, i mercati hanno reagito molto positivamente compiendo un rapido rally al rialzo in quanto questa ulteriore conferma del rallentamento dell’economia americana potrebbe fornire la motivazione necessaria alla Federal Reserve di tagliare i tassi prima del previsto.
EUR/USD: Alcuni Dati Negativi Preoccupano il Dollaro e Richiedono l’Intervento della Federal Reserve
Durante il corso della settimana gli Stati Uniti hanno rilasciato una serie di dati preoccupanti riguardo alla forza dell’economia americana. Infatti, oltre ai dati dei posti di lavoro rilasciati mercoledì, nei primi due giorni della settimana gli USA hanno pubblicato anche le stime della crescita del PIL e la crescita del settore manufatturiero del paese.
I dati hanno mostrato una forte contrazione del settore produttivo del paese a causa degli alti tassi d’interesse i quali stanno inducendo un forte rallentamento nell’economia americana. Questo rallentamento è riflesso da una revisione delle stime della crescita del PIL le quali hanno dimezzato la crescita prevista della produttività del paese.
Questi dati stanno contribuendo ad una forte svalutazione del dollaro statunitense e, nonostante il mercato consideri quasi impossibile un primo taglio alla riunione della Fed il 12 giugno, gli investitori si aspettano in media una riduzione di 41 punti base entro la fine del 2024, significativamente di più di quelli previsti per la BCE, i quali si aggirano intorno ai 36 punti base.
Inoltre, è anche fortemente aumentata la probabilità che il primo taglio della Federal Reserve avvenga alla sessione di settembre. All’inizio di settimana scorsa la probabilità di aggirava intorno al 50%, all’inizio di questa settimana intorno al 55% e ora risulta essere 59.1%. Tutti questi fattori hanno contribuito ad una rottura prematura del livello di resistenza.
D’altro canto, tra martedì e mercoledì ha prevalso l’aumento delle aspettative degli investitori riguardo un primo taglio nell’Euro Area, inducendo una svalutazione relativa dell’euro. Opera con i broker regolamentati in Italia per ottimizzare le tue opportunità di trading oggi.
EUR/CHF: Dati sull’Inflazione Più Forte del Previsto e la Coppia Crolla
Dopo il miglioramento delle aspettative riguardo al primo taglio dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea durante la sessione di giugno la coppia di valute euro franco svizzero ha iniziato un forte periodo di apprezzamento relativo del franco causando un rapido crollo.
Questo scenario risulta essere esattamente quello che la Banca Nazionale Svizzera vuole evitare. Un rapido apprezzamento del franco a scapito dell’euro causerebbe un forte rallentamento dell’economia Svizzera, il quale sarebbe ancora più pericolo se si prende in considerazione la situazione precaria nella quale la maggior parte delle economie si trova.
Nonostante ciò, martedì 4 giugno la Svizzera ha rilasciato i propri dati dell’inflazione, i quali hanno sorpreso in positivo gli investitori con un tasso sia più basso del mese precedente che delle aspettative, sia su base mensile che su base annuale.
Questo dato ha dato la possibilità alla coppia di valute di accelerare ancora di più a ribasso in direzione del target primario a causa dell’assenza di un commento della BNS riguardo ad un possibile secondo taglio durante la sessione di giugno per fermare l’apprezzamento del franco. Nonostante ciò, molti investitori e analisti hanno già iniziato a prendere in considerazione questa possibilità e il franco ha comunicato alcuni segnali di ripresa in corrispondenza del supporto.
EUR/TRY: La Lira Crolla Sotto un’Inflazione Elevatissima ma l’Euro Segue!
L’inizio settimana è stato un periodo altamente volatile per la coppia di valute euro lira turca a causa delle forti pressioni macroeconomiche provenienti da entrambi i paesi. In primo luogo, la settimana è iniziata con l’annuncio del tasso d’inflazione e del Producers’ Price Index turchi, due misure utilizzate per tracciare il livello dei prezzi in un determinato paese, rispettivamente per i consumatori e per i produttori.
Entrambi questi dati hanno mostrato un netto peggioramento rispetto al periodo precedente raggiungendo un tasso d’inflazione annuale al di sopra del 75% e un PPI al di sopra del 57.5%. Questi due fattori hanno contribuito ad un rapido break-out al rialzo della resistenza orizzontale, il quale ha portato al raggiungimento del livello 35.5 lire per euro.
Nonostante ciò, durante la sessione di mercoledì la svalutazione dell’euro è prevalsa sul movimento della lira turca a causa delle forti aspettative di un taglio del tasso d’interesse della BCE durante la seduta del 6 giugno.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Nel corso della settimana tutti i grafici Forex presi in considerazione hanno mostrato un chiaro sviluppo nel rispetto della propria struttura tecnica mostrando inversioni di trend dove previsto. Sia le previsioni oro oggi che il franco svizzero hanno raggiunto il proprio target prima di invertire la propria tendenza mentre invece l’EUR/TRY e l’EUR/USD hanno compiuto un break-out dei propri livelli chiave compre previsto.
Oro: Prosegue il Trend a Ribasso in Direzione del Target Primario
Durante il corso della settimana il valore dell’oro è proseguito a ribasso secondo il trend iniziato il 20 maggio fino a raggiungere il target primario indentificato dal livello di supporto a €68.25 al grammo.
Osservando l’attuale andamento dell’oro risulta possibile notare come il metallo prezioso stia segnalando una chiara intenzione di invertire la propria tendenza e di riprendere il trend al rialzo, anche grazie al supporto macroeconomico di cui abbiamo discusso prima.
Il primo fattore tecnico a favore di una inversione risulta essere l’indicatore Elder Force Index, il quale ha iniziato a segnalare una divergenza rialzista indicando un forte aumento del volume di scambi e della pressione al rialzo nonostante il prezzo dell’oro abbia continuato leggermente a slittare a ribasso.
In secondo luogo, la media mobile a breve termine dell’indicatore MACD ha iniziato ad invertire la propria inclinazione, potenzialmente comunicando un possibile crossover nel corso della prossima settimana.
EUR/USD: a Coppia Compie con Successo il Break-Out al Rialzo e Inizia a Consolidarsi
D’altro canto, la coppia di valute euro dollaro americano è riuscita a rompere al rialzo sia la resistenza orizzontale a 1.085 dollari per euro che la resistenza diagonale grazie ad una grandissima candela verde durante la sessione di scambi di lunedì.
Nonostante ciò, osservando gli indicatori tecnici Forex della coppia risulta possibile notare come adesso l’EUR/USD abbia una bassissima spinta al rialzo e che nel breve termine lo scenario più probabile risulta essere un periodo di consolidamento.
Infatti, nonostante il break-out, la coppia presenta un indicatore MACD con le due medie mobili sovrapposte, un segnale che comunica l’assenza di una spinta precisa e la necessità di un periodo di consolidamento.
Inoltre, l’indicatore Relative Strength Index (RSI) sta segnalando una chiara divergenza a ribasso registrando una forza più bassa nonostante il tasso di cambio sia più alto del picco precedente. Una divergenza RSI è generalmente un segnale che preannuncia una inversione di trend e un periodo di consolidamento nel breve/medio periodo.
EUR/CHF: Il Trend a Ribasso Raggiunge il Target Primario e la Coppia si Prepara per un’Inversione
D’altro canto, dalle previsioni cambio euro franco svizzero, la coppia ha proseguito secondo il proprio trend a ribasso che ha portato la coppia dalla resistenza orizzontale a 0.9915 franchi per euro fino al supporto orizzontale a 0.9682 franchi per euro.
Però, nonostante il rapido crollo, la coppia di valute sta già segnalando una forte possibile di una inversione di trend grazie ad alcuni indicatori tecnici. In primo luogo, l’indicatore tecnico RSI durante la sessione di martedì ha raggiunto il valore 30, un numero estremamente basso che segnala un’eccessiva estensione a ribasso.
Inoltre, l’indicatore EFI ha segnalato un rapidissimo aumento del volume di scambio al rialzo durante la sessione di mercoledì che si è conclusa con una candela verde scaturita dalla responsione del trend da parte del supporto orizzontale. La confluenza della candela verde e della crescita dell’EFI comunica la possibilità di un’inversione di trend nel corso delle ultime candele della settimana.
EUR/TRY: la Struttura Wedge Causa un Break-Out al Rialzo!
Nelle previsioni cambio euro lira turca delle ultime settimane, la coppia di valute aveva iniziato a scambiare all’interno di un range di prezzo molto ristretto convinto da un supporto diagonale e la resistenza orizzontale al livello 35.08 lire per euro.
Questi due livelli chiave nel corso del tempo hanno formato un pattern di trading con struttura wedge, la quale solitamente comporta prima una riduzione della volatilità e successivamente un rapido break-out. La rottura della wedge è avvenuta nel corso della settimana e l’EUR/TRY è arrivato a toccare le 35.5 lire per euro prima di tornare a cercare il livello di supporto orizzontale a 35.08 lire per euro durante la sessione di mercoledì.
Nel breve termine gli indicatori volumetrici hanno segnalato un significativo picco di volatilità durante il giorno della rottura al rialzo, ma durante le sessioni successive la coppia non slemberebbe aver ancora preso una decisione precisa.
Conclusioni
- Oro: la previsione ha correttamente previsto il proseguimento del trend a ribasso, il quale ha spinto la coppia di valute in direzione del target primario a €68.25 al grammo.
- EUR/USD: la previsione di lunedì ha previsto correttamente la ripresa del rally al rialzo e il break-out del livello di resistenza a 1.085. Nonostante ciò, l’analisi è risultata leggermente imprecisa in quanto il netto peggioramento dei dati macroeconomici americani ha eliminato la necessità della coppia di testare il livello di supporto prima del break-out, accelerando il rally al rialzo.
- EUR/CHF: l’analisi di lunedì ha correttamente individuato lo scenario più probabile con il proseguimento dell’apprezzamento del franco in direzione del livello di supporto pilotato dai forti dati economici Svizzeri e la Svalutazione dell’euro per via della politica monetaria della BCE.
- EUR/TRY: la previsione di lunedì aveva incorrettamente previsto un break-out a ribasso causato dalla svalutazione dell’euro, ma i dati macroeconomici turchi rilasciati lunedì mattina hanno mostrato un forte peggioramento dell’inflazione nazionale causando un break-out al rialzo.