Il prezzo del petrolio greggio WTI ha continuato la sua tendenza al ribasso iniziata il 5 luglio e si è stabilizzato a $78,57, il suo punto più basso dal 17 giugno.
- Il prezzo del petrolio greggio WTI è sceso per la seconda settimana consecutiva a causa del ritorno delle preoccupazioni sulla domanda.
- Ha iniziato la settimana a $82,45, è sceso a $80,20 il 16 luglio, è risalito a $82,90 mercoledì, per poi crollare a $78,58 venerdì.
- Questo calo è avvenuto dopo i deboli dati sul PIL e sulla produzione industriale cinese e dopo che gli Stati Uniti hanno rilasciato i numeri settimanali delle scorte.
Migliori Broker Forex
Il WTI rimane in un intervallo ristretto
I prezzi del Brent e del WTI sono stati in un intervallo ristretto quest'anno, con tentativi di recupero che hanno trovato una forte resistenza. Nel grafico settimanale qui sotto, vediamo che il prezzo ha trovato resistenza sulla linea di tendenza discendente che collega i massimi oscillanti da luglio 2022. Tutti i tentativi di superare quel livello - come avvenuto a settembre dello scorso anno e ad aprile - si sono rivelati falsi breakout.
Lo stesso è accaduto sul lato inferiore poiché il WTI non è riuscito a stabilire una chiara tendenza al ribasso. Ha costantemente fallito nel rompere al di sotto della linea di tendenza ascendente che collega i minimi oscillanti da maggio dello scorso anno.
Di conseguenza, il petrolio ha formato un modello di triangolo simmetrico che ora si sta avvicinando alla sua confluenza, il che significa che nelle prossime settimane si potrebbe verificare un breakout rialzista o ribassista, un movimento che dipenderà dalle prossime azioni dei membri dell'OPEC+.
Dinamiche di domanda e offerta
Il fattore chiave che guida i prezzi del petrolio è la domanda e l'offerta. Sul lato dell'offerta, gli Stati Uniti stanno ancora estraendo volumi sostanziali di petrolio greggio, con una produzione giornaliera che supera in media i 13,3 milioni di barili.
I membri dell'OPEC+ hanno iniziato a incrementare gradualmente la produzione poiché cercano di ripristinare i 2,2 milioni di barili al giorno che erano stati interrotti da ottobre dello scorso anno. Pertanto, i trader stanno osservando se il cartello deciderà di rallentare o mantenere la produzione ai livelli attuali. I membri stanno adottando un approccio di attesa.
D'altra parte, la domanda di petrolio è stata costante quest'anno mentre l'economia globale si riprende. Tuttavia, l'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) ha iniziato a vedere segni di debolezza dell'offerta in alcune regioni. Anche l'Amministrazione per l'Informazione sull'Energia (EIA) ha evidenziato una domanda debole quest'anno.
La Cina, il maggior consumatore di petrolio, ha mostrato segni di rallentamento poiché l'economia è cresciuta del 4,7% nel secondo trimestre, mancando il previsto 5,1%. La produzione industriale è anche recentemente diminuita e gli investitori stanno guardando all'India, che sta andando bene.
Il petrolio ha anche oscillato dopo i dati sulle scorte della scorsa settimana. Secondo l'EIA, le scorte statunitensi sono diminuite per la terza settimana consecutiva, la serie più lunga da agosto dello scorso anno.
Prospettive sul prezzo del greggio WTI: livelli speculativi da osservare: $81,30 e $77,50
Il prezzo del petrolio greggio è in una tendenza al ribasso dopo aver raggiunto il picco di $84,50 all'inizio di questo mese e questa tendenza sta guadagnando slancio poiché la scorsa settimana è sceso del 2,75%. Ha anche trasformato l'importante livello di supporto a $80 in un punto di resistenza.
Pertanto, il prezzo probabilmente continuerà a scendere mentre i venditori puntano al prossimo punto psicologico a $77,50. Lo scenario alternativo è che il prezzo rimbalzi poiché gli investitori si muovono per comprare durante il calo. Se ciò accade, il petrolio potrebbe ritestare la resistenza a $80.
I dati chiave da osservare questa settimana saranno le scorte di petrolio negli Stati Uniti (il drawdown previsto è di 700k), i dati del PIL degli Stati Uniti e il rapporto sull'inflazione PCE di venerdì.