Dopo il mese di giugno, il quale si è concluso come il mese più negativo degli ultimi due anni per via di un crollo di quasi il 4%, il mese di luglio è stato caratterizzato da uno spostamento per lo più orizzontale che ha portato ad una chiusura solamente leggermente maggiore rispetto alla fine di giugno. Infatti, nonostante il rapido rally di inizio mese guidato dalla fine delle elezioni nazionali francesi e dall’ottimismo generato dal primo taglio della BCE, il resto del mese è stato caratterizzato da un’assenza di dati macroeconomici, i quali hanno indotto un lungo periodo di consolidamento che ha principalmente rispettato la struttura tecnica dell’indice azionario italiano FTSE MIB.
Nonostante ciò, questa settimana risulta carichissimo di dati macroeconomici, i quali svolgeranno un ruolo fondamentale nel determinare il futuro andamento dell’indice in attesa del prossimo meeting della Banca Centrale Europea.
- Durante il mese di luglio l’indice italiano FTSE MIB si è spostato principalmente al rialzo chiudendo il mese leggermente oltre un guadagno dell’1.5% intorno al livello 34,000 punti.
- Da un punto di vista di analisi tecnica Forex, il grafico si è rapidamente ripreso in corrispondenza del livello di supporto a 32,700 punti dando via ad un longevo rally che ha riportato il valore del FTSE MIB in corrispondenza del massimale di fine marzo. Però, così facendo, la struttura tecnica ha formato un head and shoulders pattern, il quale prevede una inversione di trend nel medio periodo, la quale si è iniziata a materializzare nel corso dell’ultima settimana di scambi di luglio assistita anche dalla zona di resistenza a 34,000 punti.
- Da un punto di vista macroeconomico, luglio è stato caratterizzato da un’assenza di importanti novità macroeconomiche per la maggior parte del mese, ma nell’ultima settimana di scambi sia la BCE che tutte le banche nazionali degli stati membri e gli USA hanno in programma moltissimi dati relativi al PIL, all’inflazione, al mercato del lavoro ed a molti altri fattori. Questi dati svolgeranno un ruolo chiave per indirizzare il mercato nel corso delle prossime sei settimane di negoziazioni in attesa dei meeting delle principali banche centrali del mondo, i quali avverranno a metà settembre. Segui Daily Forex per visionare gli ultimi eventi finanziari dai mercati europei.
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L’Euro Area Conferisce Segnali Contrastanti alla Chiusura del Mese
Nonostante l’elevatissima volatilità del mercato, la nostra previsione pubblicata gli ultimi giorni di giugno ha correttamente individuato il lieve e volatile rally al rialzo avvenuto durante il mese di luglio. La nostra previsione si è principalmente basata su due fattori principali: il termine delle elezioni francesi e la risposta del mercato al primo taglio della BCE.
Infatti, nonostante il primo taglio della BCE fosse avvenuto i primi giorni di giugno, solamente un paio di giorni dopo i risultati delle elezioni francesi hanno colpito il mercando causando un rapido crollo di mercato, il quale è stato poi metabolizzato ed invertito tra l’ultima settimana di giugno e la prima di luglio. Il resto del mese è stato per lo più costante senza alcuna sorpresa, né positiva, né negativa.
Nonostante ciò, questa settimana che ci porta dalla fine di luglio all’inizio di agosto è pienissima di annunci macroeconomici da parte di tutte le maggiori potenze economiche mondiali insieme alla pubblicazione delle earnings delle compagnie per il secondo trimestre del 2024. Questa confluenza di fattori sta generando un’elevatissima volatilità, la quale determinerà l’andamento nel mese di agosto.
Martedì l’Eurostat ha pubblicato dei dati macroeconomici europei che hanno sorpreso in positivo il mercato con una crescita del PIL significativamente migliore del previsto sia sul piano trimestrale che annuale. Nonostante ciò, questo dato è stato contrastato dal PIL tedesco significativamente peggiore delle aspettative, il quale è stato interpretato dal mercato in maniera “bullish” in quanto potrebbe essere un segnale che la BCE debba approvare il secondo taglio a settembre per evitare un “hard landing”.
Il FTSE MIB Forma un Head and Shoulders Pattern e Crolla Verso il Supporto!
Nonostante lo scenario macroeconomico stia iniziando a prepararsi per un possibile rally, è impossibile non notare alcune significanti punti di debolezza nelle previsioni FTSE MIB, tra cui il crollo dei guadagni di alcune grandi compagnie italiane e la struttura tecnica.
Infatti, questa settimana molte compagnie italiane (e non solo) hanno pubblicato le proprie earnings e la guidance, ovvero i propri profitti per lo scorso trimestre e la loro previsione per la prossima performance. Alcuni giganti come Stellantis, Iveco, Google e Tesla hanno significativamente deluso le aspettative del mercato inducendo crolli giornalieri che in alcuni casi hanno sfiorato il -20%.
Questi fattori hanno contribuito ad una rapida inversione dell’andamento del FTSE MIB, il quale ha formato un head and shoulders pattern dopo aver raggiunto il massimale relativo a 34,830 punti. Questa struttura tecnica generalmente preannuncia una inversione di trend nel medio periodo. puoi fare trading online sul MIB 30 con i migliori broker azioni scelti dai notri esperti DailyForex.
Outlook Mensile della Borsa di Milano
- Attuale livello di resistenza: 34,100 punti, in prossimità della zona chiave e delle due medie mobili a 50 e 100 giorni.
- Attuale livello di supporto: 33,300 punti in prossimità del precedente minimo relativo e della media mobile a 150 giorni.
- Target al rialzo: 34,830 punti, un livello di resistenza orizzontale in prossimità del quale sono avvenute molteplici inversioni di trend nel corso degli ultimi 3 mesi. Questo livello è anche associato con un massimale assoluto del 2008, uno degli
- Target al ribasso: 32,700 punti, in corrispondenza del livello di supporto orizzontale.
Considerando la struttura tecnica risulta possibile immaginarsi un proseguimento del trend a ribasso in direzione del livello di supporto formato dalla media mobile a 150 giorni e possibilmente anche dal livello chiave orizzontale a 32,700.
Nonostante ciò, con il sentimento positivo generato dai dati sul PIL dell’Euro Area e i prossimi dati che verranno comunicati nel corso della settimana potrebbe essere possibile che il FTSE MIB possa evitare un crollo significativo, probabilmente rimanendo nel range 34,800 – 32,700 in attesa del prossimo meeting della BCE che avverrà il 12 settembre 2024. Visualizza l’elenco piattaforme trading autorizzate CONSOB per provare le tue strategie in modo sicuro.