Prezzo dell'Oro al Grammo XAU/EUR
Iniziando il check settimanale delle previsioni è possibile notare come l’oro abbia perfettamente seguito lo scenario identificato durante l’analisi di lunedì. Infatti, il metallo prezioso ha proseguito il periodo di consolidamento tornando a testare la media mobile a 50 giorni prima di riprendere il rally al rialzo in prossimità delle conferenze stampa di Jerome Powell, come previsto dall’analisi settimanale. Ora l’oro sembrerebbe indirizzato verso il prossimo livello di resistenza diagonale dopo essere riuscito finalmente a completare un break-out al rialzo invalidando la struttura double top che si era formata.
Tasso di Cambio Euro Dollaro
Allo stesso modo, anche le previsioni EUR/USD sono risultate corrette sotto tutti i punti discussi durante l’analisi di inizio settimana. Infatti, la coppia di valute ha proseguito il proprio periodo di consolidamento in attesa delle due conferenze stampa di Jerome Powell riguardo all’andamento della politica monetaria durante le quali il mercato ha percepito l’idea di un avvicinamento del prossimo taglio dei tassi d’interesse. Di conseguenza, il mercato ha indotto una svalutazione del dollaro americano spingendo la coppia di valute in direzione del prossimo livello di resistenza.
Tasso di Cambio Euro Franco Svizzero
Analogamente, anche la coppia di valute euro franco svizzero ha seguito lo scenario individuato durante l’analisi di lunedì, proseguendo il proprio periodo di consolidamento tra il supporto orizzontale a 0.9682 franchi per euro e la zona di resistenza a 0.975 franchi per euro. Come anticipato nelle previsioni EUR/CHF, questo spostamento orizzontale è stato causato dall’assenza di nuove notizie macroeconomiche da parte di entrambi gli stati che ha dato la possibilità agli inventori di consolidare il secondo taglio della BNS e i risultati delle elezioni francesi.
Tasso di Cambio Euro Lira Turca
Infine, anche sul piano della coppia euro lira turca le nostre previsioni EUR/TRY settimanali di lunedì hanno correttamente identificato lo scenario che si è andato a formare nel corso della settimana con il tasso di cambio della coppia di valute. Infatti, il rapido rally osservato nelle scorse settimane è riuscito a proseguire in direzione dei successivi livelli di resistenza fino a compiere un break-out al rialzo superando il canale di prezzo diagonale. Questo scenario è stato indotto dall’annuncio di alcuni dati macroeconomici turchi che hanno segnalato un fortissimo rallentamento dell’economia.
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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Questa settimana è stata relativamente priva di nuove notizie macroeconomiche da parte dell’Euro Area e della Svizzera, ma è stata una settimana molto importante per la Turchia e, ancora di più, per gli USA.
La Turchia ha annunciato il tasso di disoccupazione, la crescita della produzione industriale e il numero di vendite al dettaglio. Gli Stati Uniti hanno invece osservato due conferenze stampa di Jerome Powell al senato americano, giovedì pomeriggio verrà annunciato il tasso d’inflazione tramite l’indice CPI e venerdì tramite il PPI. Resta aggiornato sugli eventi Forex Italia di oggi.
Controllo delle Previsioni Settimanali dell'8 luglio 2024
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Oro: Il Metallo Prezioso Guadagna Terreno Sulle Aspettative della Politica Monetaria Americana
Questa settimana il governatore della banca centrale americana, Jerome Powell, ha tenuto due conferenze stampa in senato dove è stato interrogato sull’andamento dell’economia e sulle sue intenzioni riguardo alla politica monetaria americana.
Le due conferenze stampa si sono tenute martedì e mercoledì alle 4 di pomeriggio italiane e in entrambi i casi il mercato ha reagito in maniera molto positiva alle risposte del governatore spingendo i principali indici come l’S&P 500 e il Nasdaq 100 a toccare i propri massimali assoluti.
Nonostante il governatore non si sia significativamente sbilanciato in una determinata direzione, ha ribadito la necessità di rispettare il proprio doppio mandato di mantenere i prezzi stabili e di promuovere la massima occupazione. Quindi, osservando il recente aumento del tasso di disoccupazione il mercato ha iniziato a prevedere con più certezza il primo taglio dei tassi durante la sessione di settembre.
Di conseguenza, l'andamento dell’oro ha iniziato lievemente ad aumentare rompendo li trend a ribasso che si era andato a formare nel corso degli ultimi mesi mentre le aspettative del mercato riguardo ad un primo taglio della Fed continuavano a peggiorare. Infatti, quando i tassi d’interesse diminuiscono, la domanda per l’oro aumenta in quanto il costo opportunità di possedere un asset che non paga interesse diminuisce.
EUR/USD: Il Dollaro si Svaluta in Attesa della CPI
Sulla stessa scia dell’aumento della domanda per l’oro, un aumento delle aspettative per i prossimi tagli del tasso d’interesse americano ha causato una svalutazione del dollaro statunitense. Infatti, quando i tassi d’interesse diminuiscono diminuisce anche la domanda per le obbligazioni americane, inducendo una riduzione della domanda per il dollaro da parte degli investitori internazionali.
Inoltre, il valore del dollaro si è svalutato anche in previsione dell’annuncio dei dati sull’inflazione di giovedì pomeriggio. Infatti, negli scorsi mesi a partire da aprile l’inflazione benchmark è continuata a slittare a ribasso dello 0.1% al mese dal 3.5% al 3.3% misurato durante il mese di maggio. Oggi il mercato si aspetta una riduzione dello 0.2% fino a raggiungere il 3.1% su base annuale.
Nonostante la Federal Reserve basi la propria politica monetaria sull’inflazione PCE, un altro strumento simile per calcolare l’aumento dei prezzi per il consumatore, l’inflazione CPI è sempre informalmente considerata ed un dato così positivo potrebbe essere un’ulteriore conferma per la Federal Reserve che i prezzi si stiano spostando nella direzione desiderata.
Inoltre, venerdì verrà anche annunciata l’inflazione per i produttori misurata tramite l’indice PPI, la quale è prevista relativamente costante intorno al 2.2%-2.3%, un altro valore ben accetto dalla Federal Reserve.
EUR/CHF: Prosegue la Svalutazione del Franco!
Questa settimana né l’Euro Area né la Svizzera hanno annunciato alcuni dati macroeconomici; quindi, la coppia di valute euro franco svizzero è stata caratterizzata da una volatilità relativamente bassa ristretta ad un periodo di consolidamento.
Nonostante ciò, la coppia di valute ha conservato il leggero spostamenti al rialzo principalmente caratterizzato dalla riduzione dell’instabilità dell’Euro Area dopo la conclusione delle elezioni francesi che hanno visto vittoriosa la coalizione di sinistra.
Inoltre, l’unico dato rilasciato da uno stato membro è stato il tasso d’inflazione tedesco annunciato giovedì mattina, il quale ha visto un eccellente miglioramento della situazione economia della Germania. L’inflazione benchmark è diminuita dal 2.8% al 2.5% mentre l’inflazione di fondo è diminuita dal 2.4% al 2.2%. Questi dati sono attentamente osservati dalla BCE in quanto precedono l’annuncio dell’inflazione dell’Euro Area di settimana prossima e speso riescono a fornire un suggerimento sul possibile dato europeo.
EUR/TRY: La Situazione Economia Turca Continua a Peggiorare e la Lira si Svaluta!
Questa settimana la Turchia è stato uno dei pochi stati che ha annunciato molti dati macroeconomici, la maggior parte dei quali però ha comunicato un rallentamento nell’economia turca.
Infatti, mercoledì il mercato si aspettava che i dati sulla crescita della produzione industriale avrebbero potuto raggiungere lo 0.7% dal -0.5% precedente, ma la produzione annuale ha continuato a contrarsi rimanendo intorno allo -0.1%.
Inoltre, giovedì mattina la Turchia ha anche annunciato la crescita delle vendite al dettaglio, per le quali era stata prevista una crescita dal 10.2% al15%, ma i dati hanno fortemente deluso le aspettative raggiungendo solo una crescita al 5.8%.
Tutti questi ultimi dati hanno iniziato a mostrare un chiaro peggioramento della situazione economia turca, che insieme ad un’inflazione annuale ancora superiore al 70% continua significativamente a spaventare gli investitori esteri inducendo una riduzione per la domanda della valuta turca.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Sul piano della struttura tecnica, sia la coppia euro dollaro statunitense che la coppia euro franco svizzero hanno negoziato rispettando la propria struttura tecnica all’interno del canale di prezzo orizzontale tra il supporto e la resistenza diagonale.
D’altro canto, sia l’oro che la coppia di valute euro lira turca hanno compiuto un break-out al rialzo dalla struttura tecnica dando il via ad una ripresa del proprio rally al rialzo.
Oro: Tenta il Break-Out Due Volte e Conclude la Settimana con Successo!
Osservando le previsioni oro oggi, è possibile notare come ad inizio settimana sia prevalso il periodo di consolidamento e lo spostamento orizzontale che, dopo il finto break-out del livello di resistenza diagonale, ha portato il prezzo dell’oro al grammo in direzione della media mobile a 50 giorni.
Infatti, durante la sessione di venerdì scorso il valore dell’oro era riuscito a rompere al rialzo la resistenza diagonale ma, già dalla sessione di lunedì, questo tentativo di rally è stato interrotto andando materializzare un finto break-out. Inoltre, il finto break-out è avvenuto esattamente nella stessa maniera di quello realizzato il 20-21 giugno, andando a formare un pattern trading double top.
Osservando questa forte responsione il valore dell’oro sarebbe potuto crollare fino al supporto a €68.24 al grammo, ma grazie al supporto fornito dalla media mobile a 50 giorni e dalle notizie macroeconomiche, il valore dell’oro è riuscito a fare una inversione di trend e a dar via ad un nuovo rally che si è materializzato nel break-out della resistenza diagonale.
Nonostante ciò, la permanenza al di sopra del livello non è garantita, soprattutto quando il prezzo dell’oro raggiungerà il livello €70.90 al grammo in prossimità del quale si è formato il doppio superiore con i due finti break-out.
EUR/USD: Il Rally Viene Messo in Pausa nel Canale Orizzontale
Dopo il rapidissimo rally iniziato nell’ultima settimana di luglio, nel corso di questa settimana la coppia di valute euro dollaro americano ha continuato a spostarsi orizzontalmente rispettando la propria struttura tecnica.
Infatti, dopo aver interrotto il proprio rally in prossimità della resistenza orizzontale 1.085 dollari per euro, il tasso di cambio EUR/USD è tornato a testare il supporto orizzontale a 1.08 dollari per euro prima di ritornare in prossimità della resistenza durante le prime ore della sessione di giovedì.
Infatti, alle 2 e 30 italiane di giovedì gli USA annunceranno il tasso d’inflazione americano, il quale avrà un importante impatto sul valore del dollaro nel caso in cui dovesse essere significativamente diverso dalle aspettative. Questo perché i Fed stanno aspettando la conferma del proseguimento del processo di disinflazione prima di poter tagliare i tassi.
EUR/CHF: l’EUR/CHF Rallenta in Prossimità di una Forte Zona di Resistenza
Analogamente alla struttura della coppia euro dollaro americano, l’EUR/CHF ha a sua volta interrotto il rally al rialzo ormai durato tre settimane inducendo un periodo di consolidamento orizzontale.
Infatti, la coppia euro franco svizzero ha rotto al rialzo il livello di resistenza a 0.9682 franchi per euro proseguendo il rally fino all’area chiave identificata in prossimità del livello 0.975 franchi per euro. Questa zona ha volto una fortissima funzione di supporto e resistenza dalla seconda metà di marzo fino ad oggi.
Dopo aver raggiunto questa area chiave, il trend della coppia di valute si è nuovamente invertito ed è tornato a testare il supporto a 0.9682 franchi per euro prima di ritentare una ripresa del rally al rialzo durante la conclusione della settimana, ma ad oggi la coppia di valute sta ancora incontrando una resistenza non indifferente in prossimità del livello 0.975 franchi per euro.
EUR/TRY: La Compie un Break-Out al Rialzo e Accelera il Rally
Dopo mesi caratterizzati da uno spostamento laterale ed il recente tentativo di un break-out al ribasso una volta annunciati i dati riguardanti l’inflazione turca, nel corso della settimana la coppia EUR/TRY ha nuovamente accelerato il proprio trend al rialzo rompendo tutti i livelli chiave di resistenza precedentemente segnalati.
Infatti, nel corso della settimana la coppia ha inizialmente rotto al rialzo il livello di resistenza orizzontale a 35.4 lire per euro prima di testarlo in qualità di supporto per ottenere la spinta per rompere al rialzo anche il limite superiore del canale ascendente di prezzo.
Ad oggi la coppia di valute si trova in territorio “blue skies”, ovvero nel “cielo blu”, dove il tasso di cambio si trova al di sopra del massimale assoluto e senza alcun prossimo livello di resistenza. Generalmente nel trading si dice “blue skies are bullish” intendendo che quando un asset inizia a raggiungere massimali assoluti sarà necessario uno stimolo esterno per frenare questa tendenza.
Conclusioni
- Oro: la previsione oro di lunedì ha correttamente previsto il proseguimento del periodo di consolidamento all’interno della struttura wedge tra il supporto a €68.24 al grammo e la resistenza diagonale a €70.8 al grammo prima del break-out al rialzo al di sopra della resistenza diagonale causato dalle conferenze stampa di Jerome Powell durante le prime sessioni della settimana.
- EUR/USD: la previsione EUR/USD di lunedì ha previsto correttamente l’interruzione del rally al rialzo e l’inizio di un periodo consolidamento orizzontale tra i livelli chiave a 1.08 e 1.085 dollari per euro.
- EUR/CHF: l’analisi EUR/CHF di lunedì ha correttamente individuato lo scenario più probabile con l’interruzione del trend al rialzo della coppia di valute e l’inizio di un periodo di consolidamento in prossimità del livello di supporto a 0.682 franchi per euro e l’area chiave di resistenza a 0.975 franchi per euro.
- EUR/TRY: la previsione EUR/TRY di lunedì ha correttamente previsto il termine del periodo di consolidamento ce l’inizio del rally al rialzo con il break-out sia del livello di resistenza orizzontale a 35.4 lire per euro che del limite superiore del canale di prezzo ascendente a causa di alcuni dati macroeconomici turchi che hanno fortemente deluso le aspettative.