Prezzo dell'Oro al Grammo XAU/EUR: Consolidamento tra €73.20 e €72.15
Iniziando il check settimanale delle previsioni sull’oro, la nostra previsione oro settimanale di lunedì è risultata corretta nell’identificare l’inizio di un periodo di consolidamento all’interno del range €73.20 e €72.15 al grammo. Inoltre, avevamo anche correttamente previsto un volume di scambi relativamente basso nel corso delle prime sessioni della settimana, uno scenario che si è andato a confermare con la formazione di una serie di candele dal corpo piccolo e posizionate una a fianco all’altra senza alcuno spostamento significativo. Il motivo principale dietro questo periodo di consolidamento risulta essere l’attesa dei dati americani sul PIL e sull’inflazione PCE, i quali verranno annunciati rispettivamente giovedì e venerdì pomeriggio di questa settimana.
Tasso di Cambio Euro Dollaro: correzione in direzione dei prossimi livelli di resistenza
Sul piano della coppia euro dollaro statunitense, la nostra previsione sull’EUR/USD ha perfettamente individuato la performance più probabile per la coppia di valute euro dollaro statunitense. Le nostre previsioni euro dollaro avevano annunciato la possibilità dell’inizio di un periodo di consolidamento ed una possibile correzione in direzione dei prossimi livelli di resistenza. Questa performance è stata principalmente indotta da una correzione delle aspettative generate dalla conferenza stampa di Powell al Jackson Hole Symposium, le quali avevano previsto una quantità di tagli eccessiva causando una rapida svalutazione del dollaro. Nonostante ciò, la coppia EUR/USD ancora non ha dato il via ad una rapida correzione per via della prossimità degli annunci macroeconomici americani che potrebbero stravolgere l’andamento della coppia.
Tasso di Cambio Euro Franco Svizzero: proseguimento del trend a ribasso
Analogamente, anche la coppia di valute euro franco svizzero ha seguito lo scenario individuato durante le previsioni cambio euro franco svizzero di lunedì, la quale aveva previsto un proseguimento del trend a ribasso pilotato da una svalutazione dell’euro ed un apprezzamento del franco svizzero. Nel corso di questa settimana la coppia di valute ha raggiunto il nostro target primario ed attualmente si trova a metà strada in direzione del nostro target secondario.
Tasso di Cambio Euro Lira Turca: Possibile inversione di trend
Infine, nelle previsioni cambio euro lira turca avevamo scommesso che la coppia andava contro il rapidissimo rally al rialzo della coppia. Infatti, considerando la svalutazione dell’euro, avevamo introdotto la possibilità di poter osservare l’inizio di un periodo di consolidamento ed una breve correzione a ribasso prima della ripresa del rally. Infatti, dopo il raggiungimento del nostro target primario al rialzo identificato on il livelli 2.414 dell’indicatore Fibonacci, la coppia EUR/TRY si è consolidata al di sotto del livello 38.18 lire per euro e sta segnalando una possibile inversione di trend.
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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Da un punto di vista macroeconomico la settimana di scambi è stata caratterizzata da alcuni fattori macroeconomici molto importanti tra cui la rapida ripresa del dollaro, la svalutazione dell’euro e il seguente apprezzamento del franco.
La ragione dietro questi cambiamento risulta essere in primis il convegno che si è tenuto a Jackson Hole la scorsa settimana e i prossimi dati sull’inflazione sia USA che dell’Euro Area. Segui Daily Forex per restare aggiornato sugli ultimi eventi del mercato Forex.
Check delle Previsioni Settimanali del 26 agosto 2024
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Oro: IL Metallo Prezioso si Consolida in Attesa dei Dati Macroeconomici Americani
Nel corso della settimana il valore dell’oro al grammo si è principalmente spostato orizzontalmente iniziando un periodo di consolidamento in attesa dei prossimi dati macroeconomici. Infatti, il recente andamento dell’oro risulta principalmente motivato dalle decisioni della Federal Reserve americana.
L’oro, non pagando alcun tasso d’interesse, spesso risulta essere un investimento trascurato durante periodi caratterizzati da una politica monetaria altamente restrittiva per via delle maggiori remunerazioni su altre tipologie di investimento come obbligazioni e altri certificati nei money market.
Nonostante ciò, durante la recente conferenza a Jackson Hole, Jerome Powell ha affermato che il momento per tagliare il target rate della Federal Reserve sia arrivato, inducendo una svalutazione del dollaro ed una ripresa al rialzo dell’oro.
D’altro canto, però, gli investitori sono consapevoli che Powell è estremamente oggettivo e si lascia guidare solamente dopo che molteplici dati macroeconomici segnalano informazioni coerenti e positive per più mesi consecutivi. Proprio per questo, l’annuncio dell’inflazione americana PCE di venerdì sarà estremamente importante per la Federal Reserve, considerando anche come questo dato dell’indice PCE sarà l’ultimo prima del prossimo FOMC meeting che si terrà il 18 settembre.
Inoltre, è anche importante considerare come il valore dell’oro al grammo sia spinto al rialzo anche a causa del crollo del tasso di cambio EUR/USD e del valore dell’euro, causando la necessità di più euro per acquistare la stessa quantità d’oro.
EUR/USD: Si Inverte il Trend e l’Euro Inizia a Svalutarsi!
Durante i primi giorni di agosto gli Stati Uniti hanno annunciato dei disastrosi dati relativi al mercato del lavoro statunitense, i quali segnalavano un potenziale rapido ed inaspettato aumento della disoccupazione americana e la paura di una possibile recessione.
Nel giro di pochi minuti dopo questo annuncio, il valore del dollaro è crollato ed il mercato ha iniziato a prevedere almeno 75 punti base di tagli entro la fine del 2024 con oltre il 70% di probabilità.
Nel corso del mese questo scenario è stato rafforzato da una serie di altre notizie macroeconomiche, tra cui il recente Jackson Hole Symposium. Nonostante ciò, molti analisti avevano iniziato a considerare come l’attuale valore del dollaro avesse reagito più severamente del dovuto alle notizie macroeconomiche in quanto dalla seconda settimana di agosto ad oggi sia l’inflazione che le aspettative riguardanti la politica monetaria americana sono rimaste relativamente costanti ma il dollaro ha continuato a perdere valore.
Proprio per questo il mercato aveva iniziato a prevedere un nuovo aumento del valore del dollaro in direzione della fine del mese, anche considerando il fatto che l’inflazione PCE di venerdì è prevista in leggero aumento rispetto al periodo precedente.
Sul fronte dell’Euro Area, invece, il tasso d’inflazione che verrà annunciato venerdì è previsto in fortissima decrescita rispetto al dato precedente con un crollo dal 2.6% al 2.2% su base annuale mentre il tasso di disoccupazione è previsto costante al 6.5%. Questi dati hanno rafforzato la possibilità di osservare un taglio da parte della Banca Centrale Europea causando una svalutazione dell’euro.
Inoltre, è anche importante notare come alle 10 di mattina di giovedì la Germania ha annunciato il tasso d’inflazione CPI per le singole regioni, tutti i quali hanno significativamente sorpreso a ribasso le stime e molti tassi d’inflazione mensili sono addirittura slittati in territorio deflazionistico. Questo dato sta significativamente contribuendo alla svalutazione dell’euro e all’inversione di trend.
EUR/CHF: Riprende l’Apprezzamento del Franco e l’Euro Crolla!
Osservando l’andamento dell'euro franco svizzero è possibile notare come ormai dall’inizio della seconda metà di agosto la coppia di valute si stia spostando a ribasso.
Inizialmente questo trend era stato indotto dal naturale apprezzamento della moneta svizzera una volta che il mercato ha completamente prezzato il secondo taglio della Banca Nazionale Svizzera (BNS).
Nonostante ciò, grazie alle notizie macroeconomiche dell’Euro Area di questa settimana e la conferenza stampa di alcuni esponenti della BCE al convegno organizzato a Jackson Hole, le aspettative riguardanti i futuri tagli della Banca Centrale Europea stanno continuando rapidamente ad aumentare.
Infatti, per via del rapido declino dell’inflazione dell’Euro Area e i dati relativi all’inflazione tedesca insieme ad un tasso di disoccupazione stabile, hanno iniziato una rapida svalutazione dell’euro sulla base del cambiamento delle future aspettative riguardanti la politica monetaria della BCE.
EUR/TRY: Gli Investitori si Aspettavano di Più!
Sul piano dell'andamento della coppia di valute euro lira turca, invece, il grafico caratterizzato da una rapidissima spinta al rialzo ha finalmente iniziato a spostarsi orizzontalmente grazie ad una svalutazione dell’euro talmente rapida da oscurare la svalutazione della lira turca.
Dopo la recente decisione della banca centrale turca di mantenere costante il proprio tasso d’interesse al 50%, la moneta turca aveva accelerato il proprio deprezzamento a causa di una ripresa nel tasso d’inflazione e un significativo rallentamento nella situazione economica. Nonostante ciò, dopo lo shock iniziale, la svalutazione della lira turca aveva iniziato a progredire più lentamente nel corso dell’ultima settimana inducendo un periodo di consolidamento.
Ciò che ha spinto a ribasso la coppia di valute è stato l’inizio della svalutazione dell’euro durante il periodo di consolidamento della valuta turca. Questa combinazione di fattori ha fatto si la coppia EUR/TRY iniziasse un periodo di consolidamento ed una lieve spinta a ribasso.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Dal punto di vista dell’analisi tecnica è possibile notare come le coppie euro lira turca euro dollaro statunitense e il valore dell’oro al grammo abbiano rispettato la propria struttura tecnica e si siano spostate orizzontalmente in un periodo di consolidamento.
La coppia di valute euro franco svizzero, invece, ha proseguito il trend a ribasso iniziato la settimana precedente raggiungendo il nostro target primario e rompendo a ribasso il livello di supporto a 0.9420 franchi per euro.
Oro: Il Metallo Prezioso si Sposta Orizzontalmente in Attesa di Raggiungere il Massimale Assoluto!
L’analisi di inizio settimana aveva correttamente individuato la possibilità di uno strettissimo periodo di consolidamento nell’intervallo €73.20 e €72.15, una previsione rischiosa ma che si è rivelata corretta nel corso della settimana.
La ragione dietro questa previsione è derivata dall’analisi della struttura multiple tops che si era formata in corrispondenza del massimale assoluto dell’oro. Benché il metallo prezioso non fosse riuscito a superare il livello di resistenza orizzontale per ben 5 volte nel corso degli ultimi mesi, dalla seconda metà di giugno ad oggi l’oro ha progressivamente raggiunto minimi sempre più alti annullando la tipica possibilità di una inversione a ribasso nel medio periodo generalmente associata con un multiple tops pattern.
Così facendo si è andata a formare una grande struttura a wedge, la quale ha quasi raggiunto il termine e che si sta preparando ad un break-out, il quale molto probabilmente avverrà al rialzo se i dati dell’inflazione americana di venerdì dovessero sorprendere in positivo il mercato.
Inoltre, è anche importante ricordarsi come il valore dell’oro al grammo è anche attualmente assistito da una svalutazione dell’euro, la quale rafforza la possibilità di un futuro break-out al rialzo.
EUR/USD: La Coppia Rallenta il Rally e Cerca Supporto
Nel corso di questa settimana di scambi la coppia di valute euro dollaro statunitense ha iniziato un periodo di consolidamento in corrispondenza del massimale assoluto nel corso degli ultimi 365 giorni.
Questa inversione di trend è avvenuta in corrispondenza del livello di resistenza orizzontale a 1.1185 dollari per euro, la quale ha inizialmente indotto un periodo di consolidamento grazie anche al supporto orizzontale a 1.1121 dollari per euro.
Nonostante ciò, a causa della rapida svalutazione dell’euro, questo livello di supporto è stato rotto a ribasso durante la sessione di scambi di giovedì dando il via ad una correzione che potrebbe riportare il tasso di cambio della coppia EUR/USD fino al livello 1.1100 dollari per euro se la svalutazione della valuta europea dovesse continuare.
EUR/CHF: La Coppia Riprende a Crollare in Direzione del Proprio Minimo Assoluto!
Settimana scorsa la coppia di valute euro franco svizzero sembrava aver raggiunto un periodo di consolidamento in corrispondenza del livello di supporto 0.9470 franchi per euro in prossimità del quale la correzione aveva iniziato a rallentare dopo la precedente inversione di trend indotta dalla confluenza delle medie mobili in prossimità del livello 0.9575 franchi per euro.
Nonostante ciò, il livello di supporto a 0.9470 franchi per euro è stato rotto a ribasso e successivamente anche il livello 0.9420 franchi per euro, identificato come il nostro target primario al ribasso, è stato superato dal proseguimento della correzione della coppia.
Attualmente l’euro franco svizzero si trova a metà strada verso il nostro target secondario a ribasso, ora diventato target primario, in corrispondenza del livello di supporto a 0.9272 franchi per euro, un livello orizzontale testato ormai già due volte in prossimità della chiusura più bassa di sempre della coppia EUR/CHF.
EUR/TRY: Il Tasso di Cambio Rallenta e Potrebbe Segnalare una Breve Inversione di Trend!
Osservando l’andamento della coppia di valute euro lira turca è possibile notare come già dalle prime sessioni di luglio il trend dell’EUR/TRY era stato caratterizzato da una forte spinta al rialzo, la quale aveva portato al superamento del precedente massimale assoluto e all’inizio di un rally in territorio “blue skies”, ovvero al di sopra dei precedenti massimali assoluti.
Questo rally ha assunto una struttura chiamata “pole – flag”, formata da un rapidissimo rally ed un breve periodo di consolidamento orizzontale a forma di wedge prima del successivo rally. Grazie a questa spinta rialzista il tasso di cambio è passato dal precedente massimale assoluto a 35.6 lire per euro fino a toccare l’attuale massimale assoluto a 38.73 lire per euro raggiungendo il nostro target primario al rialzo identificato dal livello 2.414 dell’indicatore Fibonacci.
Nonostante ciò, nel corso della settimana il valore della copia di valute si è principalmente consolidato grazie ad un valore stabile della valuta turca e, durante la sessione di giovedì, il trend sembrerebbe essere pronto per una inversione in direzione del prossimo livello di supporto a 37 lire per euro grazie alla rapida svalutazione dell’euro.
Conclusioni
- Oro: la previsione oro di lunedì è risultata corretta prevedendo l’inizio di un periodo di consolidamento tra l’attuale massimale assoluto a €73.20 al grammo e il livello di supporto a €72.15 al grammo in attesa di un prossimo break-out al rialzo e il raggiungimento di un nuovo massimale assoluto.
- EUR/USD: la previsione euro dollaro di lunedì ha correttamente previsto l’inizio di un periodo di consolidamento al di sotto del livello 1.1185 dollari per euro, il quale è avvenuto in un canale orizzontale al di sopra del livello di supporto a 1.1121 dollari per euro.
- EUR/CHF: l’analisi euro franco svizzero di lunedì ha correttamente individuato il proseguimento del trend a ribasso iniziato la settimana precedente e il raggiungimento del target a ribasso primario identificato dal livello di supporto orizzontale a 0.9420 franchi per euro, il quale è stato rotto a ribasso dal proseguimento della correzione in direzione del minimo assoluto.
- EUR/TRY: la previsione euro lira turca di lunedì è risultata corretta in quanto la coppia di valute euro lira turca ha iniziato un periodo di consolidamento dopo aver raggiunto il nostro target primario identificato dall’estensione 2.414 dell’indicatore Fibonacci grazie alla forte svalutazione dell’euro.