Durante l’ultima settimana di scambi il valore della coppia di valute euro dollaro statunitense è rapidamente aumentato rompendo al rialzo tutti i livelli di resistenza e superando la trendline superiore del canale di prezzo diagonale entro il quale l’EUR/USD stava scambiando da metà aprile 2024. Questa spinta al rialzo è avvenuta in seguito all’annuncio dei nuovissimi dati macroeconomici statunitensi, i quali hanno mostrato un rapido rallentamento nell’aumento dei prezzi ed un mercato del lavoro più stabile del previsto riducendo la paura di una rapida degenerazione nella situazione macroeconomica statunitense ed un possibile hard landing.
- Il tasso di cambio euro dollaro americano ha concluso la settimana in positivo dell’1.03% ed ha terminato la sessione di venerdì leggermente al di sopra del livello 1.100 dollari per euro.
- Dalle previsioni Forex oggi, dopo il crollo che ha fatto slittare la coppia di valute al di sotto del livello di supporto a 1.075 dollari per euro, l’EUR/USD si è consolidato per due settimane prima di compiere un break-out al rialzo e di dare il via ad un nuovo rally che ha riportato il tasso di cambio della coppia di valute al di sopra del massimale relativo raggiunto durante le ultime sessioni di marzo. Successivamente, la coppia di valute ha invertito la propria tendenza in prossimità del livello 1.095 dollari per euro dando il via ad un periodo di consolidamento caratterizzato da inside bars e una struttura a wedge, la quale si è risolta con una ripresa al rialzo e il superamento del livello 1.100 dollari per euro
- Da un punto di vista macroeconomico, questa settimana risulta estremamente importante per gli States in quanto Jerome Powell, il governatore della banca centrale americana, terrà molteplici conferenze stampa riguardanti la politica monetaria nazionale. Inoltre, tra il 23 e il 24 agosto si terrà il Jackson Hole Symposium, uno dei più grandi eventi economici del mondo che riunisce tutti i maggiori esponenti degli scenari macroeconomici mondiali. Infine, anche l’Eurostat comunicherà dei dati importanti relativi all’inflazione nell’Euro Area, i quali avranno un forte impatto sul valore della coppia EUR/USD. Segui i migliori broker per ulteriori analisi sugli eventi importanti di oggi.
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I Dati Macroeconomici Statunitensi Inducono una Forte Svalutazione del Mercato
Nel corso dell’ultima settimana di scambi la coppia di valute euro dollaro statunitense aveva iniziato un periodo di consolidamento in attesa dei prossimi dati macroeconomici per determinare i prossimi spostamenti a breve termine.
I primi dati ad essere stati annunciati sono stati quelli relativi all’inflazione PPI, ovvero misurata tramite un indice che traccia i costi dei produttori per la propria attività. I dati PPI hanno segnalato un crollo con il tasso annuale che è passato dal 2.7% al 2.2% e con il core PPI diminuito dal 3.0% al 2.4%, in entrambi i casi superando le aspettative del mercato azionario.
Successivamente, il Consumer Price Index (CPI) ha segnalato una riduzione dal 3.0% al 2.9% mentre il core CPI è slittato al ribasso dal 3.3% al 3.2%, anche in questo caso superando le aspettative del mercato.
Infine, durante la sessione di giovedì scorso gli States hanno pubblicato gli initial jobless claims, i quali fanno riferimento al numero di persone recentemente diventate disoccupate che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione per la prima volta. Questo dato è generalmente associato con un predecessore del tasso di disoccupazione. Gli intial jobless claims di settima scorsa hanno significativamente superato al ribasso quanto previsto dal mercato dando un chiaro segnale che il tasso di disoccupazione americano non stia rapidamente aumentando come precedentemente immaginato.
Tutti questi fattori macroeconomici hanno causato un aumento della probabilità di un taglio di 50 punti base direttamente alla prossima seduta del 18 settembre grazie alla riduzione della paura che l’inflazione possa nuovamente aumentare se i Fed dovessero tagliare troppo rapidamente il proprio target rate.
L’EUR/USD Accelera il Proprio Rally Oltre il Precedente Canale al Rialzo!
Da un punto di vista tecnico avevamo concluso le nostre previsioni cambio euro dollaro con la formazione di una struttura wedge composta da inside bars, ovvero una struttura triangolare molto piccola formata da candele progressivamente più piccole.
Come tutte le strutture wedge, anche questa si è conclusa con un rapido break-out, il quale è avvenuto al rialzo i corrispondenza delle notizie macroeconomiche annunciate dagli States, le quali hanno indotto una rapidissima svalutazione della moneta statunitense.
Questa svalutazione si è materializzata con un break-out al rialzo della trendline del canale diagonale che ha accompagnato l’andamento dell’EUR/USD nel corso degli ultimi sei mesi. Successivamente il tasso di cambio ha compiuto un rally fino a raggiungere il livello 1.100 dollari per euro, il quale ha indotto un breve periodo di consolidamento e la formazione di una struttura cup and handle che ha conferito la spinta necessaria all’EUR/USD per superare anche la resistenza a 1.100 dollari per euro. Consulta l’elenco piattaforme trading autorizzate CONSOB per scambiare l'euro dollaro oggi.
Outlook Settimanale Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.112 dollari per euro in prossimità del precedente massimale assoluto e l’estensione 1.618 dell’indicatore Fibonacci.
- Attuale livello di supporto: 1.100 dollari per euro.
- Target al rialzo: 1.112 dollari per euro.
- Target al ribasso: 1.095 dollari per euro, il livello di resistenza orizzontale al di sopra del massimale assoluto di inizio giugno e in corrispondenza di quello raggiunto nella seconda metà di marzo. Il target secondario è 1.088 dollari per euro.
Considerando l’attuale struttura tecnica e l’importanza dei prossimi annunci macroeconomici, nel corso della settimana lo scenario settimanale più probabile per la coppia EUR/USD è un proseguimento del trend rialzista in direzione dell’estensione 1.328 dell’indicatore Fibonacci leggermente oltre il livello 1.105 dollari per euro prima di un successivo periodo di consolidamento in attesa delle notizie macroeconomiche, le quali indurranno una forte volatilità nella coppia di valute.