Prezzo dell'Oro al Grammo XAU/EUR: Possibile break-out al rialzo
Iniziando il check settimanale delle previsioni oro, la nostra previsione settimanale di lunedì è risultata corretta nell’identificare il proseguimento del periodo di consolidamento orizzontale nel canale di prezzo tra i €73.20 e i €72.15 euro al grammo in attesa di un possibile break-out al rialzo in direzione del massimale assoluto del matello prezioso. Infatti, nonostante l’elevatissima volatilità nel mercato azionario, lo scenario macroeconomico è riuscito a contenere il valore dell’oro, specialmente grazie al suo carattere di “hedge”, ovvero di strumento capace di ridurre il rischio del portafoglio, durante i periodi di mercato più instabili.
Tasso di Cambio Euro Dollaro: Periodo di consolidamento
Sul piano della coppia euro dollaro statunitense, la nostra previsione EUR/USD ha perfettamente individuato la performance più probabile per la coppia di valute euro dollaro statunitense. La nostra previsione di lunedì aveva annunciato la possibilità del proseguimento del periodo di correzione iniziato dopo la precedente inversione di trend fino al raggiungimento dell’area di supporto individuata tra i livelli 1.105 e 1.100 dollari per euro tra il massimale relativo del rally precedete e il successivo livello di supporto. Nonostante ciò, il periodo di correzione ha anche iniziato un periodo di consolidamento il quale, come correttamente previsto, sta iniziando a reagire alle prime notizie economiche statunitensi, le quali stanno deludendo il mercato inducendo una forte svalutazione del dollaro.
Tasso di Cambio Euro Franco Svizzero: Inversione di trend
Analogamente, anche la coppia di valute euro franco svizzero ha seguito lo scenario individuato nelle nostre previsioni sul cambio euro franco svizzero, il quale aveva previsto una inversione di trend in direzione del prossimo livello di resistenza individuato con il livello orizzontale 0.942 franchi per euro. Raggiunto questo livello la coppia EUR/CHF ha iniziato a segnalare una possibile inversione di trend, principalmente pilotata dai dati macroeconomici annunciati sia in svizzera che nell’Euro Area durante le prime sessioni della settimana, i quali hanno contribuito ad un forte apprezzamento del franco.
Tasso di Cambio Euro Lira Turca: Inizio di un nuovo periodo rialzista?
Infine, sul piano delle previsioni del cambio euro lira turca avevamo pronosticato un proseguimento del trend a ribasso, il quale è avvenuto durante le prime sessioni della settimana principalmente grazie agli eccezionali dati turchi relativi all’inflazione nazionale. Nonostante ciò, nel corso delle ultime sessioni di scambi il valore della lira turca ha ripreso a crollare dando il via ad un possibile inizio di un nuovo periodo rialzista.
Migliori Broker Forex
Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Da un punto di vista macroeconomico, l’inizio della settimana è stato estremamente movimentato negli States a causa di una serie di dati che hanno continuato a mostrare un deterioramento sia della struttura macroeconomica del paese che dei possibili ritorni delle compagnie statunitensi. Sul piano svizzero e turco, invece, gli stati hanno annunciato dei dati macroeconomici eccellenti che hanno contribuito ad un apprezzamento delle proprie valute.
Nell’Euro Area, invece, i dati macroeconomici sono stati relativamente pochi lasciando spazio ad un apprezzamento della valuta locale.
Check delle Previsioni Settimanali del 26 agosto 2024
Controlliamo assieme i risultati dell'analisi Forex e dei pronostici fatti questo lunedì sulle coppie qui interessate. Puoi scambiare le nostre previsioni utilizzando l’elenco piattaforme trading autorizzate CONSOB redatto dai nostri esperti per i trader principianti.
Oro: Il Metallo Prezioso Difende i Portafogli Degli Investitori dall’Azionario!
Nonostante il mese di settembre sia storicamente un periodo rosso per l’azionario statunitense, nessuno si sarebbe potuto aspettare un simile inizio del mese. Infatti, negli ultimi 20 anni l’S&P 500 ha concluso in positivo il mese di settembre 11 volte su 20, ma ha realizzato una perdita media annuale del -0.70%. Nonostante ciò, solamente durante la sessione di lunedì l’S&P 500 è crollato di quasi il -2.5%.
Il crollo è derivato sia da un deterioramento dello scenario macroeconomico, che da una serie di dati disastrosi riguardante il settore dei semiconduttori. Infatti, nel corso delle ultime analisi avevamo iniziato a discutere di come ad oggi la partecipazione al rally del mercato sia diventata molto più amplia, ma anche del fatto che i semiconduttori, i quali avevano dato il via al rally, hanno smesso di partecipare al rally.
Ogni rally decennale, come quello della “dot com”, ha la necessità di poggiarsi su un settore con una crescita esplosiva che svolge il ruolo da pioniere e spinge il mercato al rialzo. Se il pioniere smette di partecipare, il rally crolla come un castello di carte.
Durante la sessione di lunedì le azioni di Nvidia sono crollate di quasi il -10% marcando la più grande perdita di equity della compagnia in una sola sessione di trading. Questo crollo è stato indotto da uno studio pubblicato da UBS che segnalava un aumento delle prossime possibili regolamentazioni riguardante il settore, un aumento dei competitors asiatici ed una possibile crescita minore del previsto nel settore delle criptovalute.
Tutti questi fattori hanno contribuito ad un crollo rapidissimo nell’azionario e in tutti gli altri settori rischiosi causando una fuga degli investitori in beni “rifugio” come l’oro il quale ha perso solamente lo -0.01% durante la sessione in cui il Nasdaq 100 è crollato del -3.15%.
EUR/USD: Si Inverte il Trend e l’Euro Inizia a Svalutarsi!
Come brevemente accennato nel paragrafo precedente, il crollo del mercato di lunedì non è stato solamente causato da Nvidia e dal settore dei semiconduttori, ma anche da un chiaro deteriora memento della struttura macroeconomica statunitense, il quale ha indotto una forte e rapida inversione di trend nella coppia EUR/USD.
La settimana di negoziazioni statunitense è iniziata martedì, a causa della festività nazionale del Labor Day avvenuta lunedì, e durante le prime ore di negoziazioni sono stati annunciati i dati relativi al settore produttivo degli USA misurato tramite l’indice PMI.
Il PMI manufatturiero degli States è aumentato leggermente, ma cadendo corto rispetto alle aspettative del mercato, mentre gli altri dati pubblicati hanno mostrato un aumento dei costi della produzione ed una riduzione dei nuovi ordini, entrambe i quali hanno a loro volta sfavorevolmente sorpreso il mercato. Ancora una volta, il deterioramento dello scenario macroeconomico statunitense ha portato ad un aumento delle aspettative riguardanti i possibili futuri tagli da parte della Fed per via della paura di una possibile recessione.
Nonostante ciò, i dati negativi sono proseguiti durante la sessione di mercoledì con i primi numeri settimanali relativi al mercato del lavoro. Questi dati hanno mostrato una significativa contrazione nel numero di nuovi posti di lavoro aggiunti all’economica, sorprendendo al ribasso il mercato che addirittura si aspettava un aumento. Inoltre, sono anche aumentati i numeri relativi le persone che hanno lasciato il proprio posto di lavoro, ancora una volta sorprendendo il mercato.
Tutti questi dati avversi hanno contribuito ad un rapido aumento delle aspettative del mercato riguardo alla prossima decisione della Fed relativa al proprio target rate, la quale dovrà avvenire il 18 settembre, sei giorni dopo a decisione della Banca Centrale Europea.
La probabilità di un taglio di 50 punti base durante la riunione di settembre era slittata al di sotto del 30% durante la fine di agosto, ma solamente nel corso della sessione di scambi di mercoledì questa probabilità è aumentata di quasi il 10% fino a raggiungere il 45% causando una severa svalutazione del dollaro.
EUR/CHF: La Situazione Macroeconomica Svizzera Continua a Rafforzarsi
Nel corso di questa settimana la Svizzera ha pubblicato nuovi dati macroeconomici relativi alla propria inflazione e al propri PIL, i quali hanno contribuito ad un forte apprezzamento della moneta svizzera.
L’inflazione svizzera ha sorpreso al ribasso il mercato crollando dall’1.3% all’1.1% su base annuale mentre è leggermente aumentata su base mensile dallo -0.2% allo 0.0% sorprendendo il mercato che rispettivamente aveva previsto un’inflazione all’1.2% e allo 0.1%. Inoltre, l’aumento dell’inflazione mensile che ha permesso all’indicatore di ritornare al di sopra dello zero è stato un segnale positivo per il mercato in quanto ha confermato come la Svizzera non sia rischio di deflazione.
Inoltre, il PIL svizzero ha mostrato un’eccellente crescita passando dallo 0.6% all’1.8% su base annuale e dallo 0.5% allo 0.8% su base trimestrale. In questo caso il mercato si aspettava solamente un aumento fino allo 0.9% su base annuale e un valore costante allo 0.5% su base trimestrale. Questi dati che hanno sorpreso in positivo il mercato hanno comunicato l’efficacia della politica monetaria espansiva della BNS significativamente riducendo la possibilità di una recessione.
Inoltre, considerando l’instabilità statunitense e il possibile impatto sull’Euro Area, questi dati hanno ancora di più amplificato la domanda per il franco svizzero.
EUR/TRY: La Banca Centrale Turca Mostra un’Inflazione Eccellente ma non Basta!
Finalmente, dopo mesi, la Turchia ha pubblicato dei dati relativi alla propria inflazione che hanno sorpreso in positivo il mercato, ma la svalutazione della lira ha proseguito la propria svalutazione dopo un breve periodo di consolidamento.
Il tasso d’inflazione annuale è crollato da circa il 62% al 52% e su base mensile dal 3.23% a meno del 2.5%, sorprendendo in positivo il mercato in entrambe i casi e mostrando un netto miglioramento dopo vari mesi di stallo.
D’altro canto, lunedì la Turchia ha pubblicato anche i dati relativi al proprio PIL, i quali hanno mostrato un crollo nell’attività del paese. Il PIL è crollato dal 5.3% al 2.5% su base annuale e dall’1.4% allo 0.1% su base trimestrale. Nonostante il mercato avesse previsto una riduzione, questo crollo ha significativamente sorpreso al ribasso gli investitori minacciando una possibile recessione futura e diminuendo la domanda per la lira turca.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, tutti e quattro gli asset presi in considerazione nel corso di questa settimana hanno rispettato la propria struttura tecnica iniziando un periodo di consolidamento e una lieve spinta al rialzo nel caso delle tre coppie di valute EUR/USD, EUR/CHF e EUR/TRY.
Oro: Il Metallo Prezioso Prosegue il Consolidamento in Attesa di un Break-Out al Rialzo!
Osservando la struttura tecnica del valore dell’oro al grammo è possibile notare come il prezzo del metallo prezioso si sia spostato orizzontalmente all’interno del canale orizzontale tra i livelli €73.20 e €72.15 al grammo.
Questo stabile canale di prezzo si è stabilito nel corso degli ultimi sei mesi ed il valore dell’oro ha proseguito il suo spostamento all’interno a partire dalla seconda metà di agosto in attesa di un break-out al rialzo.
Nonostante ciò, è anche possibile notare come il valore dell’oro al grammo abbia continuato a formare massimale progressivamente e marginalmente più alti e minimi considerevolmente sempre maggiori. Questo spostamento nel valore del metallo prezioso segnala un significativa spinta al rialzo che si potrebbe materializzare una volta superato il livello di resistenza orizzontale a €73.20 al grammo.
EUR/USD: La Coppia Inverte il Proprio Trend e si Consolida
Nel corso di questa settimana di scambi la coppia di valute euro dollaro statunitense ha proseguito l’inversione di trend iniziata mercoledì 28 agosto, la quale ha dato il via ad un trend a ribasso in prossimità del livello 1.1189 dollari per euro dopo la rottura a ribasso del livello di supporto a 1.112 dollari per euro.
Il periodo di correzione è arrivato in prossimità dell’area di supporto tra il livello1.105 dollari per e 1.100 dollari per euro in prossimità del precedente massimale relativo del rally della coppia e il livello di supporto orizzontale successivo.
Nonostante ciò, per via dei dati macroeconomici annunciati durante le prime sessioni di scambi della settimana, la coppia euro dollaro statunitense ha invertito il proprio trend di a ribasso ed ha dato il via ad una breve spinta rialzista in attesa dei dati macroeconomici statunitensi che verranno annunciati nel corso della sessione pomeridiana di venerdì.
EUR/CHF: La Coppia Riprende a Crollare in Direzione del Proprio Minimo Assoluto!
Osservando l’andamento della coppia di valute euro franco svizzero è possibile notare come il crollo della coppia pilotato dall’apprezzamento franco abbia raggiunto un periodo di consolidamento in prossimità del livello 0.9363 franchi per euro.
Dopo aver raggiunto questo livello di supporto, la coppia di valute ha invertito il proprio trend dando il via ad un rapido rally al rialzo, il quale però è stato interrotto dal successivo livello di resistenza a 0.9420 franchi per euro.
La sessione di martedì ha formato una grande candela rossa, la quale però risulta essere solamente una inside bar rispetto alla grande candela verde della sessione precedente. Per via della mancata formazione di un pattern “bearish engulfing”, le candele di inizio settimana hanno solamente indotto un periodo di consolidamento e la formazione di una struttura a wedge che potrebbe portare ad un break-out nel corso delle prossime sessioni di scambi.
EUR/TRY: Il Tasso di Cambio Inizia a Consolidarsi dopo l’Inversione di Trend
La coppia di valute euro lira turca ha interrotto il suo rapido trend a ribasso in direzione del prossimo livello di supporto in prossimità del livello 37.52 lire per euro in prossimità del quale è iniziata una breve spinta al rialzo.
Nonostante ciò, l’attuale spinta rialzista ancora non garantisce una ripresa del rally iniziale in direzione del massimale assoluto, la quale potrebbe essere solamente un breve periodo di consolidamento ed un dead cat bounce prima di una ripresa al ribasso.
Conclusioni
- Oro: la previsione oro euro di lunedì è risultata corretta prevedendo il proseguimento del un periodo di consolidamento tra l’attuale massimale assoluto a €73.20 al grammo e il livello di supporto a €72.15 al grammo. Ora il trading di oro è in attesa di un prossimo break-out al rialzo e il raggiungimento di un nuovo massimale assoluto.
- EUR/USD: la previsione EUR/USD di lunedì ha correttamente previsto il proseguimento del periodo di consolidamento e correzione al di sotto del livello 1.1121 dollari per euro fino al raggiungimento dell’area di supporto nel range 1.105 – 1.100 dollari per euro in prossimità del massimale relativo precedente.
- EUR/CHF: l’analisi euro franco svizzero di lunedì ha correttamente individuato l’inizio di un periodo di consolidamento ed una breve spinta al rialzo in direzione del prossimo livello di resistenza a 0.9420 franchi per euro, il quale ha indotto un ulteriore periodo di consolidamento e la formazione di una struttura wedge in attesa di un possibile break-out al rialzo.
- EUR/TRY: la previsione euro lira turca di lunedì è risultata corretta in quanto la coppia di valute euro lira turca ha proseguito il proprio periodo di consolidamento iniziando a segnalare una leggera pressione al rialzo dopo gli ultimi dati provenienti dalla Turchia.