Il mese di agosto si è concluso con un rapido aumento di circa il +2.5%, una performance mensile avvenuta solamente una decina di volte nel corso degli ultimi 10 anni. Questa performance al rialzo è stata principalmente indotta da una forte svalutazione del dollaro e da un rapido apprezzamento dell’euro per via dei dati macroeconomici annunciati da entrambe le aree economiche e per le aspettative riguardanti il futuro della politica monetaria delle rispettive banche centrali. Gli USA mostrano una situazione più incerta ed un rapido taglio dei tassi d’interesse verso la chiusura dell’anno mentre l’Euro Area risulta più stabile.
- La coppia di valute euro dollaro americano ha concluso il mese di agosto in positivo di circa il +2.5% terminando la sessione di venerdì in prossimità del livello 1.100 dollari per euro.
- Da un punto di vista di analisi tecnica forex, dopo il crollo che ha fatto slittare la coppia di valute al di sotto del livello di supporto a 1.075 dollari per euro, l’EUR/USD si è consolidato per due settimane prima di compiere un break-out al rialzo e di dare il via ad un nuovo rally che ha riportato il tasso di cambio della coppia di valute in prossimità del massimale raggiunto a luglio 2023 toccando gli 1.1200 dollari per euro. Successivamente, il trend si è invertito e l’EUR/USD ha iniziato a spostarsi in direzione del supporto orizzontale a 1.1000 dollari per euro.
- Da un punto di vista macroeconomico, il mese di settembre sarà estremamente importante per la coppia EUR/USD in quanto entrambe le banche centrali si incontreranno per discutere del proprio tasso d’interesse ed in entrambi i casi il mercato si aspetta un taglio di almeno 25 punti base. Gli incontri sono programmati per il 18 settembre per la Federal Reserve e per il 12 settembre per la Banca Centrale Europea. Inoltre, sono in programma moltissimi dati macroeconomici già a partire dall’ultima giornata di agosto con la pubblicazione dell’inflazione PCE americana e l’inflazione CPI dell’Euro Area. Successivamente, il 6 settembre gli States pubblicheranno i dati relativi al proprio mercato del lavoro e l’11 settembre quelli relativi all’inflazione CPI. L’Euro Area, invece, pubblicherà il 6 settembre i dati relativi al proprio PIL.
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Il rapido rally di agosto è iniziato il secondo giorno di negoziazioni del mese quando gli States hanno pubblicato dei dati disastrosi relativi al proprio mercato del lavoro che mostravano un rapido declino della situazione economica nel mercato del lavoro ed un aumento della disoccupazione indotta dagli elevatissimi tassi d’interesse, due fattori che puntavano verso un fallimento di Powell nella ricerca di un soft landing. Appena questi dati divennero pubblici, le aspettative riguardanti i prossimi tagli della Federal Reserve sono aumentate significativamente.
Questo grafico mostra la probabilità di raggiungere un determinato target range entro la riunione del 18 settembre. Concentrandoci su agosto 2024, è possibile notare come l’area grigia che rappresenta l’attuale target range 525 – 550 punti base abbia rapidamente raggiunto lo zero confermando che secondo il mercato ci sarà almeno un taglio da 25 punti base. Inoltre, è possibile notare come l’area rossa, rappresentante un taglio da 25 punti base, sia crollata da circa il 75% al 17% a favore di un rapido aumento dell’area violetta che rappresenta un taglio da 50 punti base.
Nonostante attualmente le probabilità siano ritornate più simili alla fine di luglio, la probabilità di un taglio da 50 punti base risulta significativamente maggiore. Inoltre, questo scenario è anche stato riflesso nei grafici del meeting del 7 novembre e del 18 dicembre inducendo una rapida svalutazione del dollaro statunitense.
Sul fronte europeo, invece, la BCE ha sempre tenuto un atteggiamento molto equilibrato dopo il primo taglio di 25 punti base avvenuto ad inizio giugno causando un lieve apprezzamento dell’euro ed una diminuzione delle aspettative riguardanti i prossimi tagli della BCE.
Nonostante ciò, i dati di venerdì mattina hanno mostrato un crollo nell’inflazione CPI dell’Euro Area, la quale è passata dal 2.6% al 2.2% su base annuale come previsto dal mercato. Inoltre, il tasso di disoccupazione dell’Euro Area ha sorpreso il mercato slittando dal 6.5% al 6.4%. Questi dati hanno confermato la possibilità per la BCE di tagliare il target rate senza forti ripercussioni grazie ad una stabilissima situazione economica.
L’EUR/USD Inverte il Trend e Cerca Supporto!
Dalle previsioni euro dollaro oggi, dopo il rapidissimo rally avvenuto durante il mese di agosto, il trend della coppia EUR/USD sembrerebbe aver raggiunto un momentaneo periodo di stop in corrispondenza del livello 2.414 dell’indicatore Fibonacci in prossimità del livello 1.12 dollari per euro.
Il raggiungimento di questo livello ha causato una inversione di trend ed un break-out al di sotto del livello di supporto a 1.1121 dollari per euro ed un proseguimento in direzione del prossimo livello di supporto a 1.1000 dollari per euro.
Rompendo a ribasso il livello di supporto a 1.1121 dollari per euro la coppia di valute ha evitato la formazione di una struttura cup and handle con il massimale relativo raggiunto durante gli ultimi giorni di scambi di dicembre 2023.
Outlook Mensile Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.112 dollari per euro.
- Attuale livello di supporto: 1.100 dollari per euro in prossimità del livello chiave orizzontale e del livello 0.618 dell’indicatore Fibonacci.
- Target al rialzo: 1.1189 dollari per euro in corrispondenza dell’estensione 2.414 dell’indicatore Fibonacci e della precedente area chiave identificata dall’andamento della coppia EUR/USD tra il 2021 e il 2022.
- Target al ribasso: 1.100 dollari per euro ed il target secondario è a 1.095 dollari per euro.
Date le elevatissime aspettative riguardo ai prossimi tagli della Federal Reserve e alle aspettative ancora limitate riguardanti quelle della BCE, lo scenario mensile più probabile risulta essere un apprezzamento del dollaro ed una svalutazione dell’euro indotte da un processo di ridimensionamento delle aspettative.
Nonostante ciò, questo scenario implica che i prossimi dati macroeconomici dovessero essere in linea con le aspettative e non dovessero mostrare un rapido deterioramento della situazione macroeconomica americana. Tieniti aggiornato sulle ultime news dai broker forex oggi e negozia i nostri consigli mensili con i broker regolamentati in Italia scelti per te dai nostri esperti.