Analisi Fondamentale e Sentimento del Mercato
Ho scritto il 1 settembre che le migliori opportunità di trading per quella settimana sarebbero state probabilmente:
- Lunga posizione sulla coppia EUR/USD dopo una chiusura giornaliera rialzista sopra $1,1057. Questo si è verificato mercoledì, ma ha chiuso la settimana in pareggio.
- Lunga posizione sull'Oro in termini di USD dopo una chiusura giornaliera sopra $2.525. Questo non si è verificato.
- Lunga posizione sull'indice S&P 500 dopo una chiusura giornaliera sopra 5.668. Questo non si è verificato.
I punti chiave della scorsa settimana sono stati:
- I dati sui salari non agricoli negli Stati Uniti sono risultati notevolmente inferiori alle aspettative, con solo 142.000 nuovi posti di lavoro netti creati lo scorso mese, rispetto alla cifra prevista di 164.000. Questo ha avuto un effetto accomodante sul Dollaro USA e sulle prospettive di politica monetaria della Fed. Tuttavia, i dati sugli stipendi orari medi, rilasciati contemporaneamente, hanno mostrato un aumento mese su mese dello 0,4%, mentre ci si aspettava solo lo 0,3%, attenuando leggermente l'effetto accomodante. Il risultato complessivo dei dati è stato una spinta verso il basso del Dollaro USA e dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Ora i mercati si aspettano che la Fed riduca i tassi di interesse di un intero 1% entro la fine del 2024.
- La Bank of Canada ha ridotto il suo tasso d'interesse dello 0,25% per la terza riunione consecutiva, passando dal 4,50% al 4,25%. Il taglio era ampiamente previsto, e la banca ha prospettato ulteriori riduzioni se l'inflazione continuerà a sembrare moderata.
- L'unico altro dato significativamente rilevante è stato il CPI svizzero (inflazione), che non ha mostrato variazioni mese su mese, mentre era atteso un aumento dello 0,1%. Ciò continua la tendenza della maggior parte delle nazioni del G20, che mostra un'inflazione in calo più rapido del previsto, rappresentando a livello globale una tendenza accomodante per la politica monetaria.
- Le valute delle materie prime, come il Dollaro australiano e quello neozelandese, e le materie prime in generale (soprattutto quelle morbide), hanno avuto una settimana difficile poiché i venti freddi di avversione al rischio hanno attraversato i mercati. Il grande vincitore della settimana è stato lo Yen giapponese, seguito dal Franco svizzero, un altro rifugio sicuro tradizionale. Il Dollaro USA ha chiuso la settimana in calo a causa dei dati NFP inferiori alle aspettative.
- I mercati azionari hanno registrato forti perdite, soprattutto nei titoli tecnologici.
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La Settimana Avanti: 9 – 13 Settembre
Sarà una settimana leggermente più lenta in termini di dati, ma includerà dati più importanti, con i principali elementi attesi per la prossima settimana che saranno:
- Dati CPI USA – questo evento è attualmente il rilascio di dati mensile più importante nel mercato Forex.
- PPI USA
- Tasso principale di rifinanziamento e dichiarazione di politica monetaria della Banca Centrale Europea – si prevede che la BCE taglierà il tasso ufficiale dal 4,25% al 3,65%.
- PIL del Regno Unito
- Richieste di disoccupazione USA
- Richieste di disoccupazione del Regno Unito (variazione del numero di richiedenti)
Previsioni Mensili Settembre 2024
Ho previsto che la coppia di valute EUR/USD sarebbe aumentata di valore durante settembre. La performance della mia previsione finora è la seguente:
Previsioni Settimanali 8 Settembre 2024
La scorsa settimana, non ho fatto alcuna previsione settimanale, poiché non c'era un grande gruppo di coppie di valute con movimenti direzionali insolitamente ampi, che è la base della mia strategia di trading settimanale.
Questa settimana, ancora una volta, non faccio alcuna previsione settimanale, poiché, sebbene 6 coppie di valute abbiano fluttuato di oltre il 2%, preferisco fare trading solo quando almeno 7 lo hanno fatto. Le probabilità di inversioni redditizie sono migliori quando molte coppie hanno movimenti di prezzo anormalmente ampi. Attualmente, la volatilità si concentra esclusivamente sullo Yen giapponese.
La volatilità direzionale nel mercato Forex è aumentata la scorsa settimana: il 56% delle coppie di valute e dei cross più importanti ha fluttuato di oltre l'1%.
La scorsa settimana, il Dollaro australiano è stata la valuta principale più forte, mentre lo Yen giapponese è stata ancora una volta la più debole.
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Livelli chiave di supporto/resistenza per le coppie popolari
Analisi Tecnica
Indice del Dollaro USA
L'Indice del Dollaro USA ha stampato una candela ribassista la scorsa settimana, sebbene con una significativa ombra inferiore, suggerendo che il momentum ribassista potrebbe non essere forte. Il prezzo è inferiore ai suoi livelli di tre e sei mesi fa, suggerendo una tendenza ribassista a lungo termine per il dollaro. Recentemente, il prezzo ha rotto al di sotto del pattern triangolare di consolidamento a lungo termine, un segnale ribassista significativo.
Il quadro generale è ribassista, ma il prezzo probabilmente si consoliderà fino alla pubblicazione dei dati CPI (inflazione) degli Stati Uniti mercoledì prossimo. I dati della scorsa settimana hanno suggerito che l'economia statunitense è un po' più debole del previsto, e ora si prevede che la Federal Reserve statunitense taglierà i tassi di un intero 1% prima dell'inizio del 2025.
Questa settimana, sono cautamente ribassista sul Dollaro USA a causa della tendenza ribassista.
EUR/USD
La coppia di valute EUR/USD ha chiuso la settimana stampando una candela più alta, ma osservando il grafico dei prezzi qui sotto, è difficile dire che sembri rialzista – tuttavia, per questa coppia di valute, incline a profondi ritracciamenti, potrebbe ancora esserlo. Quella grande ombra superiore è scoraggiante per i rialzisti, però.
Il prezzo rimane all'interno di una tendenza rialzista valida a lungo termine.
Proprio come la scorsa settimana, penso che una posizione lunga qui sia ancora una buona possibilità, a condizione che il livello di supporto più vicino a $1,1066 regga.
Molto dipenderà dai dati CPI degli Stati Uniti, dalla dichiarazione di politica monetaria e dal probabile taglio dei tassi della Banca Centrale Europea, previsto per la fine della settimana. Questi eventi probabilmente causeranno una certa volatilità, poiché entrambe le valute della coppia ne sono direttamente influenzate.
USD/JPY
La coppia di valute USD/JPY continua a essere al centro del moderno mercato Forex e mostra ancora un alto livello di volatilità di range.
Lo Yen è stata la valuta più forte tra tutte le principali due settimane fa, e lo è stata di nuovo questa settimana. Ci sono due buone ragioni per la forza dello Yen giapponese:
- C'è una crescente paura di recessione nel mercato, specialmente negli Stati Uniti, che ha portato a una corsa verso i beni rifugio. Poiché il Dollaro USA sta mostrando inclinazioni sempre più accomodanti nella sua politica monetaria, la prima scelta come valuta rifugio è ora lo Yen giapponese (anche il Franco svizzero è forte per lo stesso motivo).
- La Banca del Giappone ha deciso di allontanarsi dalla sua precedente politica monetaria ultra-accomodante dopo anni di tassi di interesse negativi, il che ha portato alla convinzione che lo Yen continuerà a rafforzarsi.
La candela della scorsa settimana è stata molto ribassista—era relativamente grande e il prezzo ha chiuso molto vicino al minimo del suo intervallo. È stata la chiusura settimanale più bassa vista da oltre otto mesi, e il prezzo è molto vicino a un minimo di otto mesi.
Vedo questa coppia di valute come una vendita.
USD/CAD
Mi aspettavo che la coppia di valute USD/CAD trovasse un potenziale supporto a $1,3471.
Il grafico H1 qui sotto mostra come l'azione dei prezzi abbia respinto questo livello di supporto con una pin bar oraria molto grande e decisamente rialzista, segnata dalla freccia verso l'alto nel grafico dei prezzi qui sotto. Questo rifiuto è avvenuto proprio all'inizio della sovrapposizione delle sessioni di Londra e New York, che spesso può essere un ottimo momento per inversioni come questa nel Dollaro USA.
Finora il trade ha realizzato un profitto leggermente inferiore a 2 a 1.
Tutte le valute delle materie prime sono deboli, e il Dollaro canadese non fa eccezione, sebbene rimanga notevolmente più forte rispetto al Dollaro australiano e neozelandese. Il trend ribassista del petrolio greggio aiuta a trascinare verso il basso il Loonie, con il WTI che ha raggiunto un nuovo minimo di un anno la scorsa settimana.
XAU/USD
L'oro in termini di Dollaro USA sta salendo da settimane in una tendenza rialzista di lungo termine, sebbene irregolare. Negli ultimi tempi, ha respinto almeno cinque volte il livello sopra il grande numero tondo di $2.500. Questo è un segnale ribassista nonostante la tendenza rialzista di lungo termine e i recenti massimi storici.
La scorsa settimana, il prezzo ha toccato brevemente un nuovo massimo storico, ma osservando il grafico settimanale dei prezzi qui sotto, possiamo vedere che la candela della scorsa settimana è stata la terza candela indecisa di fila e la seconda doji all'interno di quella formazione a tre candele. Questo indica indecisione nel mercato.
Il ritracciamento ribassista dal massimo storico è ancora poco profondo, quindi potrebbe essere troppo presto per andare corti, soprattutto se il prezzo continua a trovare supporto a $2.494.
Un aspetto da tenere d'occhio è se il prezzo tornerà fortemente rialzista e supererà con decisione il massimo storico. Questo potrebbe essere un segnale rialzista decisivo dopo i cinque rifiuti, suggerendo che una nuova entrata in trade lunga potrebbe essere un'ottima operazione.
Vedo l'oro come un'opportunità di acquisto se questa settimana chiudiamo sopra i $2.525.
Indice NASDAQ 100
L'Indice NASDAQ 100 è sceso fortemente la scorsa settimana, in quella che è stata una delle sue peggiori performance recenti. La grandezza della candela ribassista e il fatto che abbia chiuso proprio sul minimo del suo intervallo sono segnali ribassisti.
I mercati sono saldamente in modalità di avversione al rischio e probabilmente rimarranno così finché non ci sarà maggiore chiarezza sulle prospettive di un atterraggio morbido per l'economia statunitense. I dati CPI USA, previsti per questa settimana, forniranno probabilmente un'indicazione su questo o spingeranno la Fed a chiarire meglio le sue intenzioni.
Il prezzo non è ancora molto lontano dal massimo storico, ma sembra che il mercato rialzista delle azioni, soprattutto nel settore tecnologico, potrebbe essere finito.
Tuttavia, penso che sia troppo presto per entrare in una posizione corta qui—shortare è un'impresa rischiosa nei mercati azionari.
Il prezzo si trova su due livelli di supporto chiave e non ha ancora rotto i livelli di una recente pin bar rialzista. Pertanto, gli orsi non dovrebbero aprire nuove posizioni corte in questa fase.
Rendimento del Tesoro USA a 2 Anni
Alcuni broker di CFD offrono il trading sui rendimenti dei titoli del Tesoro USA, e i trader con capitali maggiori possono accedere a questo asset tramite il mercato dei micro futures del CME. I rendimenti del Tesoro possono essere ottimi per i trader di tendenza poiché storicamente hanno mostrato una tendenza affidabile.
Il continuo rallentamento dell'economia statunitense, l'inflazione più bassa e le crescenti paure di una recessione negli USA hanno spinto le aspettative sulla Federal Reserve in una direzione sempre più accomodante. Questo ha portato i rendimenti dei titoli a breve termine (2 anni) a scendere sempre di più.
Il grafico dei prezzi giornaliero qui sotto mostra che il rendimento è sceso fortemente venerdì scorso dopo i dati sui salari non agricoli statunitensi, inferiori alle aspettative. Ha chiuso ai livelli più bassi in un anno e ha toccato un nuovo minimo di sei mesi.
Come dovrebbero fare tutti i trader di tendenza, sono interessato a entrare in una posizione corta qui, poiché si allinea con la direzione in cui la Fed viene spinta.
Conclusione
Vedo le migliori opportunità di trading di questa settimana come:
- Lunga posizione sulla coppia EUR/USD dopo un rimbalzo rialzista da $1,1066.
- Lunga posizione sull'oro in termini di USD dopo una chiusura giornaliera sopra $2.525.
- Corta posizione sulla coppia USD/JPY.
- Corta posizione sul rendimento del Tesoro USA a 2 anni.