Lo scorso mese è stato caratterizzato da una rapida corsa al rialzo nella coppia di valute euro dollaro statunitense per via di una rapida e costante svalutazione della moneta statunitense a fronte di un euro relativamente stabile. Nonostante ciò, tra l’ultima settimana di agosto e le prime due di settembre sono in programma gli annunci di moltissimi dati macroeconomici, i quali stanno già iniziando a cambiare l’equilibrio della coppia EUR/USD a fronte delle prossime riunioni delle rispettive banche centrali. Infatti, la rapida svalutazione del dollaro è diventata un moderato apprezzamento mentre invece la stabilità dell’euro è diventata una lieve svalutazione.
- Settimana scorsa si è conclusa con un crollo dell’-1.28%, la più grande candela rossa dalla seconda settimana di aprile, terminando la sessione di venerdì leggermente al di sotto del livello 1.105 dollari per euro.
- Dalle previsioni cambio dollaro euro, dopo il crollo che ha fatto slittare la coppia di valute al di sotto del livello di supporto a 1.075 dollari per euro, l’EUR/USD si è consolidato per due settimane prima di compiere un break-out al rialzo e di dare il via ad un nuovo rally che ha riportato il tasso di cambio della coppia di valute in prossimità del massimale raggiunto a luglio 2023 toccando gli 1.1200 dollari per euro. Successivamente, il trend si è invertito e l’EUR/USD ha iniziato a spostarsi in direzione del supporto orizzontale a 1.1000 dollari per euro.
- Da un punto di vista macroeconomico, settimana scorsa gli States e l’Euro Area hanno annunciato i propri dati relativi all’inflazione, i quali hanno significativamente contribuito ad accelerare il trend a ribasso della coppia. Questa settimana gli Stati Uniti pubblicheranno moltissimi dati relativi al mercato del lavoro, i quali avranno un forte impatto sul tasso di cambio. Resta aggiornato sugli eventi Forex Italia di oggi.
Migliori Broker Forex
Focus sulla Federal Reserve
Il mese di agosto è iniziato con un dato macroeconomico che ha gelato il sangue del mercato americano: un aumento inaspettato del tasso di disoccupazione ed un crollo di oltre il 35% dei nuovi posti di lavoro rispetto alle aspettative del mercato. Nelle due sessioni di scambi successive all’annuncio il Nasdaq 100 ha perso quasi il 6% mentre la quotazione EUR/USD si è spostata al rialzo di quasi l’1.5%.
Nonostante nel corso del mese le aspettative riguardanti il futuro della politica monetaria americana si siano significativamente ridimenzionate, durante la prima settimana di negoziazioni di agosto la probabilità di un taglio d’emergenza da 50 punti base durante l’FOMC Meeting del 18 settembre è passata da circa lo 0% al 50%.
Questa notizia ha causato una fuga dai depositi denominati in dollari ed un aumento nella domanda di euro spingendo la coppia in positivo.
Nonostante ciò, nel corso di agosto gli States hanno pubblicato moltissimi dati positivi, tra cui l’inflazione CPI minore delle aspettative e l’inflazione PCE in linea con quanto previsto dal mercato. Inoltre, i seguenti dati relativi al mercato del lavoro, benché al di sotto delle aspettative, hanno mostrato una situazione economica relativamente stabile inducendo un aumento del valore del dollaro verso la fine del mese.
Sul lato dell’Euro Area, invece, il primo taglio della BCE ha indotto un forte apprezzamento dell’euro in quanto, nonostante una riduzione del target rate dovrebbe diminuire il valore della moneta, la BCE aveva mantenuto un tono altamente restrittivo richiedendo ulteriori dati positivi per continuare con la politica monetaria espansiva.
Durante gli ultimi due giorni di scambi di agosto questi eccellenti dati europei sono arrivati, causando un crollo nel valore dell’euro. Infatti, l’inflazione CPI dell’Euro Area ha battuto al ribasso le aspettative del mercato crollando su base annuale dal 2.6% al 2.2% mentre la componente core è slittata a ribasso dal 2.9% al 2.8%. Inoltre, il tasso di disoccupazione europeo ha sorpreso i mercati a ribasso scendendo al 6.4% dal precedente 6.5%.
Questi dati europei hanno contribuito a confermare almeno un taglio da 25 punti base per la prossima riunione della Banca Centrale Europea che si terrà questo 12 settembre.
L’EUR/USD Inverte il Trend ed Inizia a Spostarsi a Ribasso!
Da un punto di vista di analisi tecnica Forex, tutti questi fattori appena descritti hanno contribuito ad una rapida inversione di trend in corrispondenza del massimale assoluto degli ultimi 12 mesi in corrispondenza del livello 1.12 dollari per euro.
L’inversione di trend è avvenuta dopo un brevissimo periodo di consolidamento che ha dato il via prima ad un rapido crollo iniziale fino al nostro target primario e livello di supporto a 1.112 dollari per euro prima di proseguire nel corso della settimana fino a raggiungere la zona 1.1045 – 1.101 dollari per euro, la quale dovrebbe porre un forte livello di supporto.
Infatti, questo range di prezzo è individuato dal forte livello di supporto a 1.101 dollari per euro e il massimale relativo del rally precedente che è andato a formare una lunghissima ombra al rialzo. Generalmente, i massimi e i minimi precedenti svolgono un forte livello di supporto e resistenza quando vengono nuovamente attraversati dall’andamento del prezzo. Consulta l'elenco broker autorizzati consob per fare trading oggi con le piattaforme regolamentate scelte dai nostri esaminatori professionisti.
Outlook Settimanale Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.112 dollari per euro.
- Attuale livello di supporto: 1.100 dollari per euro in prossimità del livello chiave orizzontale e del livello 0.618 dell’indicatore Fibonacci.
- Target al rialzo: 1.1189 dollari per euro in corrispondenza dell’estensione 2.414 dell’indicatore Fibonacci e della precedente area chiave identificata dall’andamento della coppia EUR/USD tra il 2021 e il 2022.
- Target al ribasso: 1.100 dollari per euro ed il target secondario è a 1.095 dollari per euro.
Considerando la significativa importanza delle notizie di settimana prossima, il trend della coppia EUR/USD potrebbe proseguire a ribasso durante le sessioni di scambi di inizio settimana prima di trovare supporto nel range identificato come target a ribasso. Successivamente, durante la sessione di venerdì la volatilità della coppia dovrebbe nuovamente aumentare.
Considerando la delusione dei dati statunitensi di agosto relativi al mercato del lavoro, se i dati di venerdì dovessero sorprendere il mercato, molto probabilmente la sorpresa potrebbe avvenire al ribasso fornendo una spinta rialzista alla coppia di valute.