Nonostante il mese di agosto non sia iniziato nel migliore dei modi per la maggior parte dei mercati azionari mondiali, il FTSE MIB ha realizzato una delle riprese più rapide rispetto a tutti gli altri maggiori indici. Infatti, dalla chiusura del 6 agosto, il valore più basso raggiunto in oltre sei mesi, il FTSE MIB ha realizzato un rally del 10.5% fino al termine della sessione di venerdì 31 agosto, battendo perfino la performance sia dell’S&P 500 che del Nasdaq 100. La ragione dietro questo rally è stata la stabilità della situazione macroeconomica europea a fronte di un rapido deterioramento di quella americana, la quale ha causato la fuga di molti investitori in cerca di mercati più stabili.
- L’ultima settimana di agosto si è conclusa in positivo del +2.15% riportando l'andamento del FTSE MIB intorno ai 34,350 punti toccati per l’ultima volta nella seconda metà di luglio.
- Da un punto di vista di analisi Forex, il grafico ha formato un “head and shoulders” pattern preannunciando un’inversione di trend, la quale si è avverata tramite un rapido break-out a ribasso in direzione del supporto e target a ribasso a 30,630. Successivamente, l’indice ha iniziato una rapidissima spinta al rialzo superando al rialzo la trendline diagonale che aveva svolto il ruolo di supporto dalla seconda metà di marzo e l’inizio di agosto. Adesso, anche grazie al gap up avvenuto a Ferragosto, il valore del FTSE MIB ha proseguito il proprio rapidissimo rally al rialzo compiendo il break-out anche al di sopra del livello di resistenza a 33,700 punti e successivamente attraversando l’area chiave a 34,250 punti.
- Da un punto di vista macroeconomico, la prima settimana di settembre sarà estremamente importante da un punto di vista macroeconomico per l’azionario italiano. Infatti, nel corso delle prime sessioni di scambi della settimana l’ISTAT annuncerà il PMI, il PPI e la crescita del PIL italiano, i quali avranno un impatto non indifferente sul FTSE MIB. In secondo luogo, anche l’Euro Area ha in programma l’annuncio di molti dati macroeconomici importanti, tra cui il PIL, il PPI e il tasso di occupazione, tutti i quali verranno attentamente analizzati in chiave del prossimo meeting della BCE che si terrà il 12 settembre per confermare eventuali cambiamenti nel target rate europeo.
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Il FTSE MIB Cresce Grazie alla Stabilità Europea
Durante il mese di agosto l’azionario italiano è cresciuto più rapidamente di quello americano, uno scenario particolarmente raro e riconducibile principalmente alla stabilità macroeconomica del paese.
Infatti, settimana scorsa gli States hanno pubblicato i dati relativi all’inflazione PCE, la quale ha mostrato un valore costante e persistente che, nonostante fosse in linea con le aspettative, ha tradito la speranza di proseguire la disinflazione iniziata il mese precedente. Inoltre, il rapido peggioramento dei dati relativi al mercato del lavoro avrebbe potuto beneficiare significativamente di una stabilità al livello dei prezzi.
L’Euro Area, invece, ha concluso il mese di agosto annunciando un crollo dell’inflazione CPI, una riduzione della componente core ed del tasso di disoccupazione europeo, tutti dati che hanno sorpreso in positivo il mercato ed hanno contribuito a confermare la possibilità del second taglio della BCE durante la prossima riunione del 12 settembre.
Nonostante la sorpresa a livello europeo potesse essere sufficiente a spingere il mercato italiano al rialzo, anche l’ISTAT ha contribuito all’influsso di notizie eccellenti. Venerdì scorso è stata annunciata una forte riduzione del tasso d’inflazione italiano dall’1.3% all’1.1% su base annuale e dallo 0.4% allo 0.2% su base mensile. Inoltre, il tasso di disoccupazione è diminuito dal 6.9% al 6.5% sorprendendo il mercato che invece si aspettava un aumento al 7.0%.
Il FTSE MIB Supera Tutti i Livelli di Resistenza!
L’insieme di tutti gli ultimi fattori macroeconomici ha contribuito a spingere il mercato italiano al rialzo superando prima il livello di resistenza a 33,700 punti e successivamente l’area chiave a 34,000 – 34,250 punti, la quale precedentemente era stata la causa di molteplici inversioni di trend.
La forza della spinta rialzista con la quale il FTSE MIB si sta portando in prossimità del nostro target primario a 34,830 punti è anche riflessa dai molteplici gap ups presenti nel rally, principalmente quello dopo la giornata di Ferragosto e quello tra giovedì e venerdì scorso. I gap ups segnalano una forte spinta rialzista ed un elevato volume di scambi prima ancora dell’inizio della sessione, un chiaro segnale della volontà di aprire una posizione il prima possibile per paura che il prezzo possa salire rapidamente nel corso delle negoziazioni.
D’altro canto, è anche importante iniziare ad osservare l’attuale rally in chiave di un breve periodo di consolidamento prima di un ulteriore ripresa al rialzo. Infatti, nonostante il valore dell’RSI non stia segnalando alcuna divergenza, l’indicatore tecnico sta iniziando ad approcciare il livello 70 generalmente accomunato con un una “sovraestensione” del rally ed una possibile inversione di trend. Inoltre, il livello 34,830 punti è storicamente risultato molto stabile, causando più di 3 inversioni di trend negli ultimi sei mesi. Scegli i migliori broker azioni per il tuo trading di oggi.
Outlook Settimanale della Borsa di Milano
- Attuale livello di resistenza: 34,000 punti identificata dall’area chiave e successivamente dal livello di resistenza a 34,830.
- Attuale livello di supporto: 33,650 punti in corrispondenza della “neckline” dello schema testa e spalle e le medie mobili a 50, 100 e 150 giorni.
- Target al rialzo: 34,830 punti, in prossimità del livello di resistenza in cui è avvenuta l’ultima inversione di trend. Il target al rialzo secondario è il massimale relativo del FTSE MIB a 35,500 punti.
- Target al ribasso: 32,700 punti, in corrispondenza del livello di supporto orizzontale.
Considerando l’attuale struttura tecnica dell’indice FTSE MIB e le prossime notizie macroeconomiche, lo scenario più probabile per le previsioni ftse mib prossima settimana risulta essere un proseguimento al rialzo in direzione del nostro target a 34,830 punti per via dell’elevatissima forza del rally.
Nonostante ciò, anche per via della prossimità di importanti notizie macroeconomiche, non risulta molto probabile un break-out al rialzo del livello di resistenza a 34,830 punti senza una precedente periodo di consolidamento e correzione in prossimità dell’area chiave intorno ai 34,250 punti. Però, se i dati macroeconomici dovessero essere particolarmente sorprendenti, un break-out al rialzo entro la fine della settimana di negoziazioni potrebbe diventare uno scenario più probabile. Segui i migliori broker forex italiani per ulteriori analisi sugli eventi importanti di oggi e controlla la lista consob broker autorizzati per scambiare le nostre previsioni settmanali.