Il mese di agosto ha avuto una chiusura fortemente turbolenta per via dell’annuncio delle earnings e della guidance di Nvidia e degli importantissimi annunci macroeconomici sia da parte degli States che da parte dell’Euro Area in vista della prossima riunione della Federal Reserve del 18 Settembre dove verrà deciso il prossimo cambio del target rate americano. Nell’ultima analisi avevamo posto attenzione sul livello di supporto a 19,500 punti, il quale sembrava essere stato rotto a ribasso durante le sessioni di mercoledì e giovedì, ma che grazie alle notizie di venerdì il Nasdaq 100 è riuscito a riconquistare.
- L’indice Nasdaq 100 una concluso in negativo dello -0.74% l’ultima settimana di agosto terminando la sessione di lunedì leggermente al di sopra del livello 19,500 punti.
- Dalle previsioni forex di oggi, dopo il raggiungimento di una serie di massimali assoluti oltre i 20,000 punti, il Nasdaq 100 è stato colpito da un fortissimo crollo pilotato dalla paura riguardante la stabilità economica del paese. Questa performance a ribasso ha portato il Nasdaq 100 al ribasso di quasi il -16% fino a toccare il livello 17,800 punti in prossimità del quale il trend si è invertito dando il via ad un rally. Nelle ultime due settimane l’indice ha negoziato orizzontalmente nel canale tra i 19,500 e i 20,000 punti entro il quale ha consolidato il rapidissimo rally prima di un finto break-out al ribasso in prossimità dell’annuncio dei guadagni trimestrali di Nvidia.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, questa settimana risulta essere estremamente importante in quanto verranno rilasciati moltissimi dati relativi al mercato del lavoro, i quali saranno quasi tutti i dati rimanenti sul lavoro prima del prossimo FOMC Meeting dove i Fed dovranno prendere la decisione riguardo ad un taglio da 25 o 50 punti base. Segui Daily Forex per visionare gli ultimi eventi finanziari dai mercati europei.
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La Bolla di Nvidia Scoppia! O Forse no?
Nel corso degli ultimi anni Nvidia ha avuto dei ritorni e dei guadagni eccezionali, i quali hanno portato molti investitori a sostenere che questa compagnia, e più genericamente tutto il settore dell’AI e dei semiconduttori, si trovi in una bolla in attesa di scoppiare come avvenuto nel 2000 per la dot com bubble.
Secondo questa ipotesi, Nvidia sarebbe paragonabile a Cisco, la compagnia che ha capitanato la rivoluzione che dal '94 al 2000 ha portato alla bolla e al seguente crollo del mercato azionario. Osservando i numeri della performance di Nvidia, però, risulta possibile concludere come Nvidia abbia ancora realizzato solamente una frazione dei ritorni di Cisco.
Infatti, Cisco in un rally durato 6 anni ha realizzato un aumento del +1,400% del suo ricavato materializzando un aumento del +4,100% nel valore delle sue azioni. Ad oggi, invece, il rally di Nvidia sta procedendo solamente da circa 1.7 anni ed ha visto un aumento delle valore delle azioni di circa il +830% a fronte di un aumento del ricavato del +400%.
Dopo aver osservato il crollo di quasi l’8% del valore delle azioni di Nvidia nel post-market dopo l’annuncio dei risultati trimestrali, molti analisti ed investitori hanno annunciato come la bolla di Nvidia sia scoppiata. Nonostante ciò, la compagnia ha annunciato un aumento dei ricavi dell’122% YoY ed un margine di profitto di oltre il 75%. Osservando questi numeri risulta solamente possibile concludere che se anche Nvidia fosse in una bolla ci troveremmo solamente all’inizio, andando ancora più a confermare la mia tesi di trovarci nel 1995 citata nella previsione mensile per il mese di settembre.
Secondo la teoria di non trovarci nell’imminenza dello scoppio di una bolla, l’altro grande rischio per il mercato risulta essere la stabilità della situazione economica. Settembre sarà il mese dove la Federal Reserve inizierà a tagliare il proprio target rate, ma la decisione tra un taglio da 25 ed uno da 50 punti base risulta ancora in sospeso sulla base dei prossimi dati macroeconomici.
Nonostante venerdì gli States abbiano annunciato un’inflazione PCE in linea con le aspettative, ora il focus della Federal Reserve si è spostato sul mercato del lavoro in quanto tutti i dati relativi a questo settore hanno mostrato forti segnali di debolezza nel corso di agosto. Per la Federal Reserve tagliare il proprio target rate dovrebbe essere un segnale di forza che la situazione economica si trova sotto controllo e non dovrebbe essere una rincorsa per provare ad attutire una situazione macroeconomica in forte collo. Controllala la lista dei broker consob per verificare quali sono le piattaforme regolamentate in Italia.
Il Nasdaq 100 Riconquista il Livello di Supporto Dopo il Crollo di Mercoledì!
Durante l’analisi tecnica Nasdaq 100 avevamo discusso di come il mercato si sarebbe molto probabilmente consolidato fino all’annuncio dei risultati trimestrali di Nvidia, scenario che si è materializzato fino al break-out al ribasso di mercoledì in vista del futuro annuncio avvenuto al termine della sessione seguente. Nonostante il mercato abbia reagito negativamente subito dopo l’annuncio, Nvidia ha concluso la sessione di venerdì in positivo dell’1.51% segnalando aiutando il mercato a spingersi al rialzo considerando come Nvidia pesi quasi l’8% nell’indice Nasdaq 100.
Grazie alla performance di venerdì il Nasdaq 100 è riuscito nuovamente a conquistare il livello di supporto a 19,500 punti, un livello chiave estremamente importante in quanto attualmente rappresenta la “neck line” della struttura head and shoulders che si sta formando nel corso degli ultimi tre mesi.
Proprio per questo, la rottura dell’attuale canale orizzontale risulta essere estremamente importante in quanto un break-out al ribasso potrebbe significare la conferma dell’head and shoulders pattern ed un possibile ritorno in prossimità del livello 18,330 punti. D’altro canto, una rottura al rialzo del livello 20,000 punti darebbe il via alla corsa in direzione del massimale assoluto intorno ai 20,700 punti.
È anche importante notare come ormai la composizione del rally sia completamente cambiata. Infatti, attualmente il settore dei semiconduttori si trova significativamente in negativo rispetto al massimale assoluto mentre le piccole compagnie e gli indici S&P 500, Equal Weights S&P 500 e Russell 2000 hanno già raggiunto il proprio massimale assoluto. Per assicurarsi che l’attuale rally sia duraturo, anche il Nasdaq 100 e gli indici del settore dei semiconduttori dovrebbero nuovamente prendere parte al rally. Non lasciarti sfuggire opportunità, scegli il miglior broker per azioni e inizia il trading oggi!
Outlook Settimanale Nasdaq 100
- Attuale livello di resistenza: 19,500 punti in corrispondenza della media mobile a 50 giorni, i precedenti minimi relativi e l’inizio del gap down e il livello 0.618 dell’indicatore Fibonacci.
- Attuale livello di supporto: prima del nostro target a ribasso le medie mobili a 100 e 150 giorni potrebbero svolgere il ruolo di supporto nel breve termine.
- Target al rialzo: 20,000 punti, un livello che esercita un forte valore psicologico per via della cifra tonda, il quale ha visto molteplici inversioni di trend. Superato il livello di resistenza a 20,000 punti il target primario al rialzo risulta essere il massimale assoluto intorno ai 20,700 punti.
- Target al ribasso: 18,330 punti identificato dal supporto orizzontale e dal livello 0.618 dell’indicatore Fibonacci.
Considerata l’importanza dei prossimi annunci macroeconomici e la stabilità assoluta della struttura tecnica, nel corso di questa settimana dovrebbe essere possibile osservare un break-out al di fuori del canale orizzontale, il quale potrebbe determinare o il raggiungimento del target al ribasso o quello del massimale assoluto come avvenuto nella scorsa settimana da parte dell’S&P 500.
La direzione del break-out sarà molto probabilmente determinata dai dati macroeconomici di settimana prossima, tra cui l’annuncio del tasso di disoccupazione americano e i non farm payrolls che verranno pubblicati nelle prime ore del pomeriggio di venerdì 6 settembre.