- All'inizio di questa settimana, il prezzo dell'oro è salito a circa $2740 per oncia, raggiungendo nuovi livelli record, spinto dall'aumento della domanda di beni rifugio.
- Gli investitori stanno monitorando da vicino gli sviluppi in Medio Oriente, poiché le tensioni sono aumentate dopo l'annuncio di Hezbollah venerdì in cui si diceva voler entrare in una fase più intensa del conflitto con Israele.
- Nel frattempo, i rapporti del fine settimana indicano che gli attacchi israeliani hanno colpito i sobborghi meridionali di Beirut e altri obiettivi regionali.
L'incertezza riguardo alle imminenti elezioni presidenziali americane sta inoltre aumentando l'attrattiva dei beni rifugio. Inoltre, le aspettative di politiche monetarie più accomodanti da parte delle principali banche centrali stanno sostenendo i prezzi dell'oro. A tal proposito, la Banca Popolare Cinese ha ridotto i tassi di interesse chiave come parte delle sue misure di stimolo, e la Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi la scorsa settimana per la terza volta quest'anno.Tuttavia, i recenti dati economici forti degli Stati Uniti hanno alimentato le aspettative di una posizione meno pessimistica da parte della Federal Reserve.
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Secondo il mercato Forex, il dollaro USA si stabilizza dopo un rally di tre settimane. L'indice del dollaro USA (DXY) si è mantenuto stabile intorno a 103,4 lunedì, dopo essere salito per tre settimane consecutive, sostenuto dalle aspettative di un ciclo di allentamento più moderato da parte della Federal Reserve e dall'aumento delle prospettive per una presidenza Trump.
I solidi dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti della scorsa settimana, insieme ai rapporti positivi su lavoro e inflazione all'inizio del mese, hanno evidenziato una spesa dei consumatori resiliente e suggerito che l'economia statunitense è ancora lontana dalla recessione. I mercati finanziari ora vedono circa il 91% di probabilità che la Fed taglierà i tassi d'interesse statunitensi di un più moderato 25 punti base a novembre, con una possibile pausa a dicembre.
Sul fronte politico, le crescenti possibilità di un ritorno alla Casa Bianca dell'ex presidente Donald Trump a novembre hanno sostenuto il dollaro USA, poiché le sue politiche protezioniste e di taglio delle tasse sono considerate inflazionistiche, il che potrebbe mantenere i tassi di interesse USA alti. Gli investitori ora guardano ai rilasci dell'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) degli Stati Uniti e ad altri dati economici di questa settimana, oltre ai rapporti sugli utili aziendali per valutare la forza dell'economia.
Secondo le migliori piattaforme di trading azionario, gli indici azionari USA hanno chiuso per lo più in calo a causa dell'aumento dei rendimenti. La maggior parte delle azioni americane è scesa lunedì dopo il rally settimanale più lungo di quest'anno, mentre i rendimenti del Tesoro sono aumentati ulteriormente, spingendo al ribasso i titoli dei consumatori e dei costruttori di case. L'indice S&P 500 è sceso dello 0,2%, il Dow Jones ha perso 344 punti, mentre il Nasdaq 100 è salito dello 0,2%.
Nel frattempo, i rendimenti del Tesoro sono aumentati, con la nota a 10 anni che ha raggiunto il 4,18%, alimentando preoccupazioni su una maggiore inflazione e pressioni sulla spesa fiscale. I costruttori di case e le grandi aziende sono scesi, anche se Nvidia è aumentata del 4,1% raggiungendo un nuovo massimo storico. Le società di costruzione FirstSource (-5,2%) e Lennar (-4,3%) hanno registrato cali significativi. Contemporaneamente, Tesla (-0,8%) ha sostenuto il mercato in vista del suo prossimo rapporto sugli utili, nonostante la delusione per la recente presentazione dei suoi robot. Le azioni di Boeing sono aumentate del 3,1% dopo la notizia di un accordo sindacale temporaneo. Sono attesi importanti rapporti sugli utili questa settimana da aziende come Tesla, Coca-Cola e General Electric Aerospace. Finora, il 79% delle aziende che hanno riportato i risultati del terzo trimestre hanno superato le aspettative. Guarda gli ultimi eventi finanziari dal Forex Italia e resta aggiornato sui migliori broker autorizzati consob.
Analisi e Previsioni del Prezzo dell’Oro Oggi
Secondo le previsioni XAUUSD, questo asset sta registrando un guadagno settimanale del 3%, aggiungendosi al suo aumento del 33% su base annua. Come accennato prima, le continue tensioni geopolitiche globali e la riluttanza delle banche centrali mondiali a inasprire le politiche continueranno a essere fattori rialzisti per l’oro, indipendentemente dagli indicatori tecnici che si muovono verso livelli di ipercomprato. Attualmente, i livelli di resistenza più vicini per l'oro sono $2.742, $2.760 e $2.800 per oncia, rispettivamente. Considerando che i guadagni menzionati potrebbero fermarsi, verranno eseguiti forti incassi, il cui tempismo non è ancora noto, il che conferma la continuazione del trend rialzista.
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